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Trama & Commento: 8 - Ogni 10 anni si tiene la guerra del santo graal, in cui 7 maghi, detti master, possono evocare altrettanti eroi storici o mitologici, detti servant, per combattere tra di loro. Il master vincitore, cioè l'unico che rimarrà in gioco con almeno un servant, potrà vedere il graal ed esprimere un desiderio che sarà esaudito dalla sacra reliquia.
Ora: il giovane Shirou vive tranquillamente la sua adolescenza, dopo che 10 anni prima venne salvato da un mago durante una catastrofe, tuttavia, per sua sfortuna, si ritroverà ad avere il più potente tra i servant, Saber,
e dovrà combattere contro altri master nemici con l'aiuto dell'amica Rin, maga anch'ella, e del suo servant Archer. Ma non tutto è facile come le regole fanno sembrare.

Ebbene l'input iniziale dell'anime è molto interessante, vengono dedicati diversi episodi alla dettagliata spiegazione di ciò in cui la guerra consiste, del rapporto tra servant e master e di come funzionano incantesimi e magie varie. Purtroppo, per quanto la spiegazione sia affascinante, fa perdere molti punti alla trama, perché ci ritroviamo nei primi 6-7 episodi ad assistere a brevi scaramucce inconcludenti tra i personaggi al solo fine di avere il pretesto per spiegare le cose sopracitate finendo per annoiare un po'. Tuttavia l'anime si riprende velocemente e dopo questo inizio un po' stallante si rivela per quello che è: un insieme di intrighi tra personaggi, di colpi di scena con anche un po' di romanticismo. Le regole iniziali, tanto lineari, vengono stravolte con il proseguire della trama, venendo alla luce molte ombre del passato, uno dei fulcri di interesse dell'anime, che tiene lo spettatore sospeso non tanto per l'esito della battaglia, quanto per il mistero di ciò che 10 anni or sono successe.

Personaggi: 7,5 - Sinceramente, il protagonista Shirou è alquanto odioso, ed è presente in tutti gli episodi. Fatta questa personale precisazione, i personaggi in sé non sono particolarmente sviluppati psicologicamente, ognuno ha certamente una sua caratteristica peculiare, ma c'è anche chi, tra i personaggi più importanti, manca un po' di personalità o non viene ben approfondito. Se da una parte abbiamo l'evoluzione psicologica di Saber piuttosto dettagliata, dall'altra alcuni servant (Lancer piuttosto che Assasin) rimangono molto effimeri.
Molto più importanti sono, invece, i rapporti che tra di essi si instaurano: intanto quello che si instaura tra servant e master, diverso in ogni situazione, che può andare dal disprezzo di uno verso l'altro a una sorta di amicizia che poi può diventare anche amore. Ma rimane il dramma di come questo sentimento può concludersi, essendo i servant destinati a sparire, non appartenendo a questo tempo. Si impone quindi una sofferta scelta tra ciò che è giusto e ciò che invece vorremmo. Peccato per i dialoghi che non rimangono mai particolarmente impressi.
Infine anche una nota positiva per i personaggi secondari, che animano la vita scolastica di Shirou, i quali, pur confinati nel loro piccolo ruolo, riescono a essere incisivi.

Grafica: 9 - La grafica dell'anime è uno dei suoi punti più forti. I servant hanno un design molto originale e particolareggiato, indipendentemente dalla loro importanza. Anche i master, pur essendo persone normali, hanno sempre qualche cosa di particolare. La cura, più che ne volti, si riscontra molto nei vestiti, nelle armi che vengono usate per combattere e nel colore. Infatti questi sono accesi ma mai troppo, e si intonano perfettamente con l'animazione.
Molto belle le scene notturne e l'illuminazione dei lampioni o della luna, che crea ombre sui personaggi, con sfondi abbastanza dettagliati e comunque che ricreano bene l'atmosfera.

Musiche: 7 - Due opening molto dolci aprono ogni episodio, carina l'ending. Per il resto le musiche sono nella media, anche se resterà sicuramente impressa quella del piccolo "riassunto" a inizio di ogni puntata

Animazione: 7 - L'animazione in questo anime è molto altalenante. Durante alcuni combattimenti è efficace, in altri invece si fa in modo che durino poco così da evitare dispendio di energie. Durante i dialoghi (che sono una forte componente dell'anime), ma non solo, le scene si risolvono con banali scorrimenti su immagini ferme o quasi, oppure con zoomate sul personaggio che parla. Peccato quindi per la forte staticità presente nell'anime, si poteva fare un lavoro migliore con le inquadrature e gli scorrimenti, soprattutto per un anime così recente.

Tot.: 7,5
"Fate/stay night" è un anime veramente per tutti e che tutti possono apprezzare, o sotto il profilo romantico, o sotto quello dell'azione o, perché no, sotto entrambi gli aspetti.