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Io credo che questa serie sia una delle migliori del 2000.
Il suo ritmo è incalzante, i personaggi sono caratterizzati benissimo, i poteri dei contraenti sono molto interessanti anche quando non sono molto originali (a partire dal protagonista), l'ambientazione e l'atmosfera noir sono sublimi.
Insomma, questa prima serie di "Darker than Black" tiene lo spettatore letteralmente incollato allo schermo.
C'è una domanda, però, che indubbiamente ci si pone riguardo la serie: perché si chiama così? Ecco, il titolo completo è "Darker than Black - Kuro no Keiyakusha", che significa "Più scuro del nero - Il contraente nero".
Ma cosa è veramente nero? Il colore in questione si riferisce all'animo di Hei (che tra l'altro significa "nero" in cinese), che è affondato nell'oscurità per ritrovare la sorella. Ma l'oscurità non è come quella di "Star Wars", è un'oscurità vendicatrice che rende Hei un contraente cinico e risoluto.
In sostanza, questa serie è davvero molto bella ma non perfetta, ma solo perché alcune cose non vengono spiegate.