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10.0/10
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Avete presente quando finite con l'innamorarvi di una serie a tal punto che ne collezionereste ogni piccola cosa, anche la più stupida e inutile?
E soprattutto, non si potrebbe dare più di 10? Non so, 11, 12, anche 20. Qualsiasi sia il voto più alto, Ranma se lo merita tutto.

Non ho intenzione di scrivere la trama, tanto è già presente in questa scheda, oltre al fatto che è difficile non conoscerla visto l'enorme successo di questo titolo.
Comprai il manga di Ranma 1/2 nel 2001, ormai erano già tre o quattro anni che leggevo fumetti giapponesi. Vidi il primo numero della ristampa edita da Star Comics e decisi di prenderlo, più per la fama del titolo che per effettivo interesse. Non più tardi di un anno, ne intercettai l'anime su MTV Italia e iniziai a guardarlo.
Non fu amore a prima vista, ma una conoscenza lenta e graduale.
Man mano che la storia andava avanti diventava sempre più divertente e interessante e mi resi conto che in quest'opera c'era veramente tutto: comicità a palate, avventura, amore, un pizzico di quotidianità, le mie amate arti marziali (praticate finalmente anche da graziose donzelle) e, soprattutto, una serie infinita di personaggi. Uno più strambo dell'altro, dalle cui azioni possono derivare solo assurde peripezie, i personaggi presenti in questo manga sono davvero molti, tuttavia state pur certi che nessuno di loro si farà dimenticare, né odiare. O almeno, io, per quanto cattivi possano essere stati alcuni di loro, non ne ho mai odiato neanche uno. E, conoscendomi, è cosa assai rara.
E anche quando arrivò l'ultimo volumetto con il finale, il tanto discusso finale, non potei fare a meno di pensare quanto fosse coerente con il resto della storia.
Ad oggi c'è ancora gente che chiede una fine diversa, un ripensamento, un contentino che ammetta finalmente l'evidenza, soprattutto per quanto riguarda i sentimenti che legano Ranma e Akane. Mah.

Ho riletto molto volte i singoli volumetti, continuo a farlo ancora oggi quando mi va; più passa il tempo e più Ranma 1/2 acquista un'assoluta unicità. Ammetto di aver spesso cercato qualcosa che gli si avvicinasse anche lontanamente: com'è ovvio, non ho trovato proprio nulla di simile e probabilmente non lo troverò mai. Il che da un lato mi rassicura, vuol dire che tra me, Ranma e tutto il meraviglioso mondo che gli gira intorno è proprio amore.