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9.0/10
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Era un po' che sentivo parlare di questo anime, volevo vederlo, ma mi frenava l'aver sentito che avrebbe preso i miei sentimenti e li avrebbe frantumati in mille pezzi; devo dire che, dopo la prima scena e aver sentito l'opening, ammetto che la sensazione che mi trasmetteva era pura malinconia, e già ero pronta a vedere il mio cuore distrutto in mille pezzi.
Tuttavia devo ammettere che sono molto grata di averlo visto, e mi pento di non averlo fatto prima, tanto per stare in tema con i rimpianti.

Elencherò quindi, in base alla mia opinione personale, cosa mi è piaciuto e cosa no di quest'anime.

Attenzione: la parte seguente contiene spoiler

Punti né a favore né a sfavore

Mancanza di caratterizzazione di quello che in teoria dovrebbe rappresentare il protagonista dell'anime, ovvero Kakeru: mi sarebbe piaciuto essere più partecipe del suo dolore, e ho trovato poco spiegato il suo punto di vista (questo per quanto riguarda il Kakeru del futuro, ormai morto). Tuttavia, non lo considero un punto a sfavore per l'opera, in realtà, anche se nemmeno un punto a favore.
Questo per due ragioni principali: è stato mostrato che Kakeru ha sempre deciso di sua spontanea volontà di tenere all'oscuro i suoi preziosi amici dei suoi sentimenti, questo per non allontanarli o perderli, quindi ci sono state rare scene in cui mostrava come si sentiva, e principalmente per la sua volontà di non condividerlo. L'anime racconta la storia di come il suo gruppo di amici, a conoscenza grazie a delle lettere del fatto che lui si sarebbe tolto la vita, gli dovrebbe salvare la vita.
A mio parere quindi Kakeru non rappresenta il protagonista delle vicende, ma solo un personaggio attorno al quale queste si sviluppano. Il personaggio di Kakeru cambia e si evolve, come il suo stesso mondo e il suo pensiero, influenzato puramente dalle azioni che mettono in atto i suoi amici per cambiare il suo destino. Questo perché loro sono già a conoscenza di come si sente e come finirà la sua vita, e di conseguenza fanno di tutto per cambiarlo. Considerando quindi questa sua variabilità, sarebbe secondo me stato complicato se non impossibile caratterizzarlo in modo soddisfacente per il pubblico, e inoltre trovo che non sia fondamentale farlo, in un certo senso.
Quindi, l'unico appunto forse è quello che abbiano mostrato poco la differenza del Kakeru originale, quello già morto, dedicandogli solo mezza puntata. Forse avrei preferito un'impostazione diversa, per fare vedere questa parte di storia, magari spezzettata durante le tredici puntate, ma che gli dessero un po' più di spazio.

Punti a favore

Il personaggio di Naho: timidissima, irrimediabilmente gentile e incapace a relazionarsi con estranei e persone del sesso opposto che non siano suo amici.
A sentirlo così, si direbbe la perfetta ricetta per fare fallire tutte le richieste espresse nella lettera dalla sé stessa del futuro, e invece è straordinaria l'evoluzione di questo personaggio. Nonostante i grandissimi limiti dati dal suo carattere, dimostrati fin dall'inizio, sembra subito comprendere l'importanza della missione che le è stata affidata e dimostra grandissimo impegno. Per amore e amicizia verso Kakeru piano piano e non senza intoppi la vediamo affrontare e vincere tutte le difficoltà che la situazione e anche il suo carattere le mettono davanti. Ho adorato profondamente il modo in cui è stata in grado di correggere i rimpianti della sé stessa futura e i suoi errori nel presente con immenso impegno e coraggio. Ha dimostrato tantissima forza e risolutezza, ancora più accentuate nell'ultimo episodio, in cui viene mostrato come a tutti i costi e usando tutto quello che le è stato dato voglia salvare la vita di Kakeru, non accettando un no come risposta, disposta anche a farsi odiare per la sua insistenza, ma volendo cambiare assolutamente il futuro e non commettere gli stessi errori della sé di dieci anni nel futuro.
Se dovessi descriverla con una parola, userei decisamente 'determinata'. Aveva valide e profonde ragioni per volerlo salvare.

L'opening, come ho accennato in precedenza, già dalle prime note e dalle immagini mi ha scosso molto.
Non conosco il testo, ovviamente, ma parlo esclusivamente per le sensazioni che mi ha dato.

Il personaggio di Suwa: senza ombra di dubbio il protagonista maschile della storia. Ho adorato il suo personaggio dall'inizio alla fine, in tutto, e la dedizione con cui ha portato a termine le richieste del sé stesso futuro, in particolare quella legata al suo più grande rimpianto, ovvero di aver rubato Naho a Kakeru, usando la sua morte per avvicinarsi a lei. Mi è molto piaciuta l'idea di altruismo che ha trasmesso questo personaggio e l'autrice, e il senso di pareggiare i conti. Se Kakeru non fosse morto, probabilmente Suwa non sarebbe riuscito a sposare Naho; ho apprezzato che il Suwa del futuro abbia chiesto a quello presente di tenere in vita Kakeru, nonostante sapesse che, così facendo, forse avrebbe lo avrebbe privato di un futuro insieme a Naho. Mi è sembrato come un voler lasciare che le cose andassero come doveva capitare, e vedere cosa sarebbe successo. L'ho percepito come un voler lasciare a Naho la scelta, dandole tutte le opzioni che la sé stessa nel futuro non aveva avuto. Quindi, grande amore per Naho e allo stesso tempo profonda amicizia per Kakeru: senza dubbio Suwa è un personaggio spettacolare. Porta su tutto un altro livello il significato dell'amicizia e dell'amore.

Il fatto che i suoi amici nel futuro, pur non avendo certezza se la cosa avrebbe o meno funzionato, abbiano voluto attraversare il tempo spedendo delle lettere, per creare un mondo parallelo in cui il loro amico non sarebbe morto e avrebbe avuto un futuro. Questo non avrebbe cambiato passato e futuro nel loro mondo, tuttavia desideravano un futuro per il loro amico, anche se non avrebbero potuto vederlo. È stato toccante vedere la profondità dei loro sentimenti per lui e anche quanto, anche a dieci anni dalla sua morte, si stessero tormentando per i rimorsi.

La parte che più ho apprezzato è stata senza dubbio il finale, ha dimostrato l'enorme impegno di tutti i personaggi. È vero che è stato grazie alla lettera, se sono stati in grado di capire cosa stava succedendo a Kakeru e come la sua vita sarebbe finita, ma ne sono riusciti a fare grandissimo tesoro e il miglior uso possibile (inutile dire che non avrebbero potuto fare nulla per la madre di Kakeru, nemmeno volendolo, in quanto, se non si fosse tolta la vita, non ci sarebbe stato motivo che lui facesse lo stesso più avanti, rendendo così la storia finita ancora prima di iniziare). Una qualsiasi persona, venendo a conoscenza del fatto che in un prossimo futuro un suo amico si sarebbe tolto la vita, probabilmente avrebbe unicamente tentato di evitare che quel giorno lo facesse, impedendoglielo. Tuttavia i personaggi, invece, si sono impegnati fin dal principio, assecondando le richieste dei loro stessi del futuro di cambiare tutti quei momenti che avrebbero lasciato brutti ricordi e traumi al loro amico, portandolo di conseguenza al suicidio.
Insomma, hanno quindi agito dal principio, per modificare il corso degli eventi e rendere la vita di Kakeru più felice, e non solo evitando la sua conclusione nel giorno indicato dalla lettera. Inutile dire che tutti i loro sforzi sarebbero stati relativamente vani, senza la volontà da parte di Kakeru di continuare a vivere, ed è proprio questo che ha davvero fatto la differenza in questo anime. Tutte le azioni nel tempo fatte dal gruppo di amici hanno effettivamente portato a una modifica nel modo di vedere le cose e pensare di Kakeru. Nonostante inizialmente avesse comunque rinunciato a vivere e ai suoi amici, nel momento in cui stava per togliersi la vita, non ci è riuscito, travolto dal pensiero di cosa avrebbero pensato di lui i suoi amici, se lo avesse fatto (a differenza di quello che pensò il Kakeru già morto, quando si tolse la vita, ovvero "Mancherei davvero a qualcuno se morissi?").
Qui è la vera forza di quest'opera secondo me. I suoi amici, con le loro azioni nel tempo, fanno in modo non solo di salvargli la vita, ma di fare volere in primis a lui di continuare a vivere. Ovviamente, sarebbe bello sapere cosa succederà in futuro e poter così cancellare i propri rimpianti, tuttavia non è possibile, e quindi credo che questo anime dia uno spunto di pensiero riguardo questo e molti altri temi.

Punti negativi

L'unica cosa che mi sento di commentare negativamente è stata la scelta di far partecipare così poco una parte del gruppo di amici, concentrando tutto principalmente sulle azioni di Naho e Suwa. Mi sarebbe piaciuto senza dubbio vedere cosa avrebbero potuto fare concretamente anche gli altri per Kakeru, più scene in cui anche il loro contributo, singolarmente personaggio per personaggio, fosse fondamentale per cambiare il destino del loro amico, e questo secondo me ha reso l'idea che il legame con loro fosse meno stretto, in un certo senso.

Detto ciò, devo dire che questo anime è stato un tuffo nelle emozioni, e nel complesso mi ha lasciato decisamente soddisfatta.