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7.5/10
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La cosa più interessante di "Bakuman" è che è un manga che tratta proprio del lavoro che c'è dietro la creazione di queste opere, e non avendo mai letto qualcosa di simile l'ho trovato molto interessante.
Ad accompagnarci in questo viaggio saranno soprattutto Mashiro e Takagi, compagni di classe che, su insistenza di Takagi, inizieranno a creare manga con Mashiro come disegnatore e Takagi a occuparsi della storia, e conosceremo subito anche Azuki, ragazza di cui da anni Mashiro è innamorato e che -sorprendentemente- ricambia il suo amore, dopo essersi dichiarati i due di comune accordo hanno deciso che non si vedranno più finché entrambi non avranno realizzato i loro desideri, diventare mangaka lui e doppiatrice lei, e finchè Azuki non doppierà l'eroina dell'anime tratto da un manga di Mashiro e Takagi.

Scopriremo così le difficoltà (anche legate all'età) che i protagonisti avranno nella realizzazione dei loro sogni, e conosceremo tanti personaggi che li aiuteranno o sproneranno durante il loro percorso.
Proprio i personaggi sono uno dei punti di forza dell'opera, essendo tutti ben caratterizzati e unici nel loro genere, ognuno infatti avrà il proprio carattere e particolarità che lo renderà diverso dagli altri, creando così un cast di personaggi vario e che permetta a tutti di trovare il proprio preferito. La storia si concentra maggiormente su Mashiro e Takagi e sul loro sogno di diventare mangaka professionisti, lasciando un po' in secondo piano il percorso di Azuki che ritroveremo in vari parti dell'opera per scoprire comunque anche i suoi progressi nel percorso di doppiatrice.

Se state cercando un'opera diversa dal solito e che esplori scenari poco trattati in altri manga allora "Bakuman" è quello che fa per voi, una 'battaglia' a colpi di pennino e questionari di Jump in cui i nostri si scontreranno con gli altri autori per inseguire il loro sogno di essere gli artisti di punta della rivista.
Allo stesso modo bisogna però precisare che quest'opera non è adatta ad una lettura veloce e leggera, non perché sia particolarmente complicata o difficile da seguire, ma perché presenta in tutti i volumi una quantità molto corposa di dialoghi che in alcuni casi può far risultare pesante la lettura, in questo una mano l'avrebbe data anche l'accorciare di almeno un paio di numeri il tutto visto che in alcuni punti il tentativo di "allungare il brodo" o comunque alcune saghe meno riuscite appesantiscono decisamente il tutto.

Rimane comunque una buona lettura sia per l'ambientazione diversa dal solito che per i personaggi proposti, anche i disegni nonostante non siano dei capolavori sono ben fatti e riconoscibili.