Recensione
"Mila e Shiro - Il sogno continua" è il sequel molto deludente di uno dei cartoni animati della mia infanzia, cioè "Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo", che ogni tanto, molti anni fa, guardavo su Italia 1.
A distanza di molti anni dalla conclusione del primo anime di "Mila e Shiro", è andato in onda in Italia intorno al 2016 il sequel di "Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo", storica serie anime degli anni '80. Con interesse mi sono approcciato a questo nuovo titolo ("Mila e Shiro - Il sogno continua"), che si proponeva di riportare in auge la storia di Mila e Shiro.
Purtroppo, il risultato è stato un vero e proprio flop, che mi ha deluso.
Primo problema dell'anime "Mila e Shiro - Il sogno continua" è la grafica, che a volte mi risulta decisamente non piacevole, soprattutto rispetto agli standard attuali. I personaggi sono realizzati con colori spesso troppo accesi e le animazioni in alcune sequenze sono sgraziate, legnose e poco fluide, e i fondali sono spesso semplici e ripetitivi. Se non sbaglio, questo è un anime coproduzione cinese-giapponese, e si nota molto dalla grafica a volte abbastanza brutta.
Secondo problema è la continuità, infatti la serie è afflitta da numerosi problemi di continuità. In alcuni episodi, le azioni dei personaggi non sono coerenti con quanto accaduto in precedenza nella prima storica serie, e in altri si verificano veri e propri errori. Un esempio eclatante è che il primo anime è ambientato nel 1988, questo presunto sequel è ambientato a ridosso del 2008, cioè con un divario di vent’anni assolutamente non plausibile.
Senza contare che alcune personali vicende del primo anime non vengono per nulla tenute in considerazione, come i rapporti e alcuni avvenimenti tra alcuni personaggi storici.
Terzo problema sono i personaggi nuovi, che non mi risultano interessanti, e non sono particolarmente riusciti. Le altre protagoniste della serie, le giocatrici che compongono la squadra di cui vedremo le peripezie in questo anime (e anche i personaggi di contorno), non sono riuscite a interessarmi per nulla, non ricordo più neppure i loro nomi, talmente mi interessavano poco, la loro caratterizzazione per me è anonima e piatta, non mi hanno coinvolto.
Quarto problema la trama, che, seppur in alcuni episodi che ho visto mi incuriosiva per certe sotto-trame, alla fine è banale e scontata. I match di pallavolo, inoltre, sono a volte poco avvincenti, e a volte li trovavo la cosa meno convincente della serie, mi capitava spesso di annoiarmi mentre li guardavo.
Quinto problema, le tecniche assurde. Se il primo anime era comunque un anime abbastanza realistico nelle partite di pallavolo (erano presenti anche tecniche irreali, ma ben elaborate e coinvolgenti), in questo anime sequel invece ci sono tecniche di pallavolo totalmente assurde e così poco attraenti da risultare ridicole.
Insomma, "Mila e Shiro - Il sogno continua" è un sequel per me deludente e bruttino, mi ricordo che con molta fatica ho visionato l'intera serie, e sicuramente qualche episodio l'ho saltato del tutto, poiché ad un certo punto l'anime mi sembrava talmente poco interessante e noioso, che quasi stavo per abbandonarlo (gli episodi non mi piacevano e i personaggi non riuscivano a interessarmi praticamente in nulla, così come alcune partite di pallavolo mi annoiavano totalmente); insomma, un apparente sequel che non riesce a reggere il confronto con la (molto più bella) serie originale degli anni '80, per me questo è un sequel deludente di cui la visione non è consigliabile.
Sicuramente qualcosina la salvo di questo anime, però è talmente poco, che non ne vale la pena.
A distanza di molti anni dalla conclusione del primo anime di "Mila e Shiro", è andato in onda in Italia intorno al 2016 il sequel di "Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo", storica serie anime degli anni '80. Con interesse mi sono approcciato a questo nuovo titolo ("Mila e Shiro - Il sogno continua"), che si proponeva di riportare in auge la storia di Mila e Shiro.
Purtroppo, il risultato è stato un vero e proprio flop, che mi ha deluso.
Primo problema dell'anime "Mila e Shiro - Il sogno continua" è la grafica, che a volte mi risulta decisamente non piacevole, soprattutto rispetto agli standard attuali. I personaggi sono realizzati con colori spesso troppo accesi e le animazioni in alcune sequenze sono sgraziate, legnose e poco fluide, e i fondali sono spesso semplici e ripetitivi. Se non sbaglio, questo è un anime coproduzione cinese-giapponese, e si nota molto dalla grafica a volte abbastanza brutta.
Secondo problema è la continuità, infatti la serie è afflitta da numerosi problemi di continuità. In alcuni episodi, le azioni dei personaggi non sono coerenti con quanto accaduto in precedenza nella prima storica serie, e in altri si verificano veri e propri errori. Un esempio eclatante è che il primo anime è ambientato nel 1988, questo presunto sequel è ambientato a ridosso del 2008, cioè con un divario di vent’anni assolutamente non plausibile.
Senza contare che alcune personali vicende del primo anime non vengono per nulla tenute in considerazione, come i rapporti e alcuni avvenimenti tra alcuni personaggi storici.
Terzo problema sono i personaggi nuovi, che non mi risultano interessanti, e non sono particolarmente riusciti. Le altre protagoniste della serie, le giocatrici che compongono la squadra di cui vedremo le peripezie in questo anime (e anche i personaggi di contorno), non sono riuscite a interessarmi per nulla, non ricordo più neppure i loro nomi, talmente mi interessavano poco, la loro caratterizzazione per me è anonima e piatta, non mi hanno coinvolto.
Quarto problema la trama, che, seppur in alcuni episodi che ho visto mi incuriosiva per certe sotto-trame, alla fine è banale e scontata. I match di pallavolo, inoltre, sono a volte poco avvincenti, e a volte li trovavo la cosa meno convincente della serie, mi capitava spesso di annoiarmi mentre li guardavo.
Quinto problema, le tecniche assurde. Se il primo anime era comunque un anime abbastanza realistico nelle partite di pallavolo (erano presenti anche tecniche irreali, ma ben elaborate e coinvolgenti), in questo anime sequel invece ci sono tecniche di pallavolo totalmente assurde e così poco attraenti da risultare ridicole.
Insomma, "Mila e Shiro - Il sogno continua" è un sequel per me deludente e bruttino, mi ricordo che con molta fatica ho visionato l'intera serie, e sicuramente qualche episodio l'ho saltato del tutto, poiché ad un certo punto l'anime mi sembrava talmente poco interessante e noioso, che quasi stavo per abbandonarlo (gli episodi non mi piacevano e i personaggi non riuscivano a interessarmi praticamente in nulla, così come alcune partite di pallavolo mi annoiavano totalmente); insomma, un apparente sequel che non riesce a reggere il confronto con la (molto più bella) serie originale degli anni '80, per me questo è un sequel deludente di cui la visione non è consigliabile.
Sicuramente qualcosina la salvo di questo anime, però è talmente poco, che non ne vale la pena.
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