Recensione
Da Capo
1.0/10
Questa è una di quelle serie che fin dal primo episodio fanno capire come si evolveranno le vicende tra i personaggi, che saranno tutti scialbi e pallosi.
I primi episodi servono a presentare tutte le ragazze che circondano il giovane Asakura:
1) La sorella acquisita
2) La cugina tornata dall’America con cui da piccolo si era scambiato promesse d’amore
3) L’amica della sorella che in realtà si scopre essere un robot amante delle banane, in quanto la vera ragazza in questione è attualmente in coma
4) Due sorelle amanti del nabe
5) L’amica che tutta la scuola ne invidia il canto, che segretamente è in grado di leggere i pensieri altrui
6) Un gatto che misteriosamente si è trasformato in una cameriera, che ora alloggia presso casa Asakura
Ovviamente, tutti questi personaggi così diversi uno dall'altro daranno vita a una serie infinita di episodi completamente inutili, che faranno pentire lo spettatore di essersi messo a guardare questo anime.
Per avere un qualche passo avanti nella trama bisogna saltare fino all’episodio diciotto, dove finalmente i due fratelli acquisiti compiono il passo fondamentale che contraddistingue il genere delle visual novel per adulti: si dichiarano il loro amore e si scambiano un bacio.
Dopodiché si susseguono le solite questioni:
1) Tutti disapprovano i due amanti perché fa troppo strano che stiano insieme
2) Sbuca fuori un elemento magico che fino ad ora nessuno si era mai filato di striscio
Con immensa gioia, si giunge all’episodio finale, dove la cugina se ne torna in America e tutti felici e contenti.
La cosa stupefacente di questo anime piatto e noioso è che ne hanno realizzato ulteriori stagioni!
La seconda stagione si ambienta dopo due anni, ma guardarla è solamente un grandissimo spreco di tempo, in quanto ci si ritrova sempre con il vedere il giovane Asakura circondato dal solito gruppetto di ragazze che non portano alcun beneficio alla trama.
I primi episodi servono a presentare tutte le ragazze che circondano il giovane Asakura:
1) La sorella acquisita
2) La cugina tornata dall’America con cui da piccolo si era scambiato promesse d’amore
3) L’amica della sorella che in realtà si scopre essere un robot amante delle banane, in quanto la vera ragazza in questione è attualmente in coma
4) Due sorelle amanti del nabe
5) L’amica che tutta la scuola ne invidia il canto, che segretamente è in grado di leggere i pensieri altrui
6) Un gatto che misteriosamente si è trasformato in una cameriera, che ora alloggia presso casa Asakura
Ovviamente, tutti questi personaggi così diversi uno dall'altro daranno vita a una serie infinita di episodi completamente inutili, che faranno pentire lo spettatore di essersi messo a guardare questo anime.
Per avere un qualche passo avanti nella trama bisogna saltare fino all’episodio diciotto, dove finalmente i due fratelli acquisiti compiono il passo fondamentale che contraddistingue il genere delle visual novel per adulti: si dichiarano il loro amore e si scambiano un bacio.
Dopodiché si susseguono le solite questioni:
1) Tutti disapprovano i due amanti perché fa troppo strano che stiano insieme
2) Sbuca fuori un elemento magico che fino ad ora nessuno si era mai filato di striscio
Con immensa gioia, si giunge all’episodio finale, dove la cugina se ne torna in America e tutti felici e contenti.
La cosa stupefacente di questo anime piatto e noioso è che ne hanno realizzato ulteriori stagioni!
La seconda stagione si ambienta dopo due anni, ma guardarla è solamente un grandissimo spreco di tempo, in quanto ci si ritrova sempre con il vedere il giovane Asakura circondato dal solito gruppetto di ragazze che non portano alcun beneficio alla trama.
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