Recensione
Super Mario MANGAMANIA
5.0/10
“Super Mario Manga Mania” è una raccolta, in un singolo volume, di dieci capitoli del più celeberrimo “Super Mario-kun”, opera che traspone in forma di manga la storia di Super Mario, ripercorrendo a suo modo, alcuni avvenimenti riconducibili ai svariati giochi dell’idraulico Italiano, personaggio emblematico per antonomasia della Nintendo.
Tale serie è disegnata da Yukio Sawara e ha tematiche prevalentemente comiche, demenziali e labilmente action, edita per l’Italia da jpop.
Tale antologia raccoglie i capitoli tratti dai giochi più disparati di Super Mario, dal più recente ai più vetusti, toccando titoli come “Super Mario Galaxy”, “Paper Mario” o “Super Mario Sunshine” e altri, cercando di creare un mix variegato di ambientazioni e elementi.
Purtroppo il fil rouge di quasi ogni capitolo è una comicità demenziale, infantile e stantia, immersa nel mondo di Mario, purtroppo spesso il tentativo di scatenare l’ilarità del lettore sarà perpetrato da freddure o battute molto basiche, e che per la maggior parte saranno scollegate dal contesto del gioco di turno in sé.
La vedo un po’ come un’occasione persa, perché ci sarà il mondo e i personaggi che abbiamo imparato a conosce e ad amare in tanti anni di videogiochi, che non faranno altro che interpretare scenette che spesso saranno scollegate dal contesto, e giocheranno per lo più con lo stile del disegno o il significato intrinseco dei dialoghi, piuttosto che giovare e giocare con l’ambientazione in cui è tratta la storia.
I protagonisti saranno i classici personaggi presenti nei vari giochi, però la loro caratterizzazione sarà, a volte gioco forza, ben diversa da quella che ci si aspetterebbe, in parte perché in vari giochi di Super Mario non è possibile delineare una vera propria caratterizzazione, mentre per non tradire il mood dell’opera, tutti i personaggi avranno un carattere scanzonato, fanciullesco e immaturo, proprio per soddisfare le esigenze del lettore che si vuole catturare con queste tipo di storie.
Il tratto sarà super caricaturale, spesso utilizzando la tecnica del super deformed, cercando di basare e sorreggere gran parte dello sforzo comico, allo stile grafico, deformando e trasfigurando spesso i personaggi, dopo aver sperimentato i più classici attacchi e/o situazioni, per cercare di strappare una risata.
Personalmente è stato l’elemento che ho apprezzato maggiormente, potendo sorridere difronte ad alcune rappresentazioni del buon Mario, dopo aver subito l’ennesima scossa, bruciatura o colpo da parte del nemico di turno.
L’edizione risulterà abbastanza accattivante, con una sovracoperta molto accesa che ricalcherà la più classica delle ambientazioni di Super Mario.
Per quanto riguarda i materiali, il volume sarà molto leggero, però resistente e ben sfogliabile, le pagine saranno abbastanza sottili e purtroppo tradiranno più di qualche trasparenza, non saranno presenti pagine a colori, ma a conclusione ci sarà una breve postfazione dell’autore.
In conclusione, non posso promuovere “Super Mario Manga Mania” perché mi ritengo fuori target, essendo permeato da battute a me non congeniali, si può apprezzare solamente il contorno in sé, che è l’ambientazione che molti fan conoscono e che amano, ma che purtroppo, come detto in precedenza, è solo una cornice non così preponderante per l’economia dell’opera.
Salvo solamente il tratto del disegno e l’ultimo capitolo denominato speciale, che ho trovato molto intimo e personale, e che esce totalmente dai canoni dell’intero volume, trattando tematiche più mature come lo scorrere del tempo, e quel che rimarrà dopo tutto, quello che sarà dopo tanti anni, utilizzando il buon vecchio Mario, come veicolo, cosa che mi ha permesso di non dargli una stroncatura totale.
Tale serie è disegnata da Yukio Sawara e ha tematiche prevalentemente comiche, demenziali e labilmente action, edita per l’Italia da jpop.
Tale antologia raccoglie i capitoli tratti dai giochi più disparati di Super Mario, dal più recente ai più vetusti, toccando titoli come “Super Mario Galaxy”, “Paper Mario” o “Super Mario Sunshine” e altri, cercando di creare un mix variegato di ambientazioni e elementi.
Purtroppo il fil rouge di quasi ogni capitolo è una comicità demenziale, infantile e stantia, immersa nel mondo di Mario, purtroppo spesso il tentativo di scatenare l’ilarità del lettore sarà perpetrato da freddure o battute molto basiche, e che per la maggior parte saranno scollegate dal contesto del gioco di turno in sé.
La vedo un po’ come un’occasione persa, perché ci sarà il mondo e i personaggi che abbiamo imparato a conosce e ad amare in tanti anni di videogiochi, che non faranno altro che interpretare scenette che spesso saranno scollegate dal contesto, e giocheranno per lo più con lo stile del disegno o il significato intrinseco dei dialoghi, piuttosto che giovare e giocare con l’ambientazione in cui è tratta la storia.
I protagonisti saranno i classici personaggi presenti nei vari giochi, però la loro caratterizzazione sarà, a volte gioco forza, ben diversa da quella che ci si aspetterebbe, in parte perché in vari giochi di Super Mario non è possibile delineare una vera propria caratterizzazione, mentre per non tradire il mood dell’opera, tutti i personaggi avranno un carattere scanzonato, fanciullesco e immaturo, proprio per soddisfare le esigenze del lettore che si vuole catturare con queste tipo di storie.
Il tratto sarà super caricaturale, spesso utilizzando la tecnica del super deformed, cercando di basare e sorreggere gran parte dello sforzo comico, allo stile grafico, deformando e trasfigurando spesso i personaggi, dopo aver sperimentato i più classici attacchi e/o situazioni, per cercare di strappare una risata.
Personalmente è stato l’elemento che ho apprezzato maggiormente, potendo sorridere difronte ad alcune rappresentazioni del buon Mario, dopo aver subito l’ennesima scossa, bruciatura o colpo da parte del nemico di turno.
L’edizione risulterà abbastanza accattivante, con una sovracoperta molto accesa che ricalcherà la più classica delle ambientazioni di Super Mario.
Per quanto riguarda i materiali, il volume sarà molto leggero, però resistente e ben sfogliabile, le pagine saranno abbastanza sottili e purtroppo tradiranno più di qualche trasparenza, non saranno presenti pagine a colori, ma a conclusione ci sarà una breve postfazione dell’autore.
In conclusione, non posso promuovere “Super Mario Manga Mania” perché mi ritengo fuori target, essendo permeato da battute a me non congeniali, si può apprezzare solamente il contorno in sé, che è l’ambientazione che molti fan conoscono e che amano, ma che purtroppo, come detto in precedenza, è solo una cornice non così preponderante per l’economia dell’opera.
Salvo solamente il tratto del disegno e l’ultimo capitolo denominato speciale, che ho trovato molto intimo e personale, e che esce totalmente dai canoni dell’intero volume, trattando tematiche più mature come lo scorrere del tempo, e quel che rimarrà dopo tutto, quello che sarà dopo tanti anni, utilizzando il buon vecchio Mario, come veicolo, cosa che mi ha permesso di non dargli una stroncatura totale.
News
