logo AnimeClick.it

-

Il secondo film dell'era Heisei risulta differente dal solito perché nella sua prima parte tenta di aggiornare la saga sia come tematiche che per il tipo di azione. Il problema è che non ci riesce fino in fondo, pur non mancando premesse interessanti.
L'aggiornamento tematico riguarda il passaggio dal timore della guerra nucleare a quello per una ingegneria genetica impazzita, nuova espressione della capacità distruttiva umana, e si tratta di un’ottima scelta attuale ancora oggi. Il guaio è che il modo in cui viene resa la rende quantomeno bizzarra, tra fusioni di cellule umane e di rose con quelle di Godzilla, quindi nello spettatore rischia di suscitare più perplessità che riflessione sui rischi legati a questa nuova tecnologia.
Il film si permette pure delle frecciatine contro l'avidità capitalistica USA, e del mondo industrializzato in generale, creando il fittizio stato arabo della Saradia (immagino per evitare grane diplomatiche). Ma si tratta appunto di frecciatine che certo non fanno riflettere più di tanto sull'avidità umana.
Tuttavia esse permettono di introdurre un'altra novità per la saga, ossia il complotto spionistico: in attesa che Godzilla rientri in scena il film ci mostra una guerra tra spie e killer dei due stati suddetti, mossi da interessi economici (col Giappone coinvolto suo malgrado), e questo dà l'occasione di movimentare le situazioni con altro rispetto ai soliti preparativi umani contro l'imminente attacco del Re dei mostri.
Purtroppo questa parte spionistica, pur non inutile in quanto è la causa scatenante gli eventi del film, non risulta neppure essere concretizzata in maniera particolare, sono scene senza infamia e senza lode (anche se il killer della Saradia sa essere pericoloso quanto basta per farci augurare che riceva una sonora lezione).
Per tali motivi abbiamo la prima parte del film che scorre tutto sommato bene, evita la noia, però non offre momenti molto riusciti da ricordare, nonostante gli elementi nuovi.
La seconda parte, invece, inizia col botto: la sequenza di Godzilla che riemerge dal vulcano è breve ma davvero epica. Dopo, però, la narrazione ritorna su binari classici: non è realizzata male ed è anzi più avvincente della prima parte, solo che come idee si limita a mostrare il solito campionario dei film di Godzilla, con quest'ultimo che avanza minaccioso distruggendo palazzi, invano affrontato dagli umani (comunque qui c'è il Super X2 che fa una figura migliore rispetto al predecessore) fino al combattimento col mega avversario di turno, Biollante.
Lo scontro contro il nuovo nemico sa coinvolgere, la seconda forma di Biollante ha un look pure figo, e il tutto è accompagnato da alcuni efficaci dettagli splatter e da un momento finale che considero pure commovente. Ma devo dire che la trovo anche una lotta relativamente facile per Godzilla, cioè Biollante non è certo innocua, però mi dà l'impressione di essere un mostro spaventoso più per l'aspetto che per le capacità combattive.
Riguardo ai personaggi l'unica novità è l'introduzione di Miki Saegusa, la ragazzina in contatto telepatico con Godzilla, mentre gli altri sono personaggi ordinari interpretati in maniera ordinaria (tra due di loro ci sarebbe una sottotrama romantica, ma è così leggera da risultare ininfluente). Ottimi, infine, gli effetti speciali, ma sempre a patto di stare al gioco, essendo sempre evidente che si tratta di modellini e attori con ingombranti costumi.
Per concludere, "Godzilla Vs Biollante" è un film di buon livello, un passo avanti rispetto al capitolo del 1984, e ne consiglio la visione. Peccato che non abbiano saputo essere più incisivi nella prima parte.

Voto: assegno un 7 ma si colloca più tra questo è il 6,5.