Recensione

Recensione di alex di gemini - 10 dicembre 2025

Sembra proprio che gli isekai abbiano deciso di dividersi in due gruppi. Uno in stile maschile, ove il protagonista maschio apparirà in un mondo in cui dovrà diventare un eroe o antieroe fortissimo nella spada o nella magia, a volte in solitario a volte insieme ai suoi compagni di classe. L’altro in stile femminile, ove una ragazza entrerà in mondo in cui dovrà semplicemente vivere vicende romantiche senza alcun compagno di viaggio proveniente dal mondo di origine. Tale genere si divide ulteriormente tra quelli in cui le vicende saranno tra ragazze e quelle in cui si tratterà di conquistare il principe azzurro. The 7 th loop appartiene a quest’ultimo genere . La protagonista Rishe, è la giovane figlia di un duca e fidanzata con il principe del suo regno. Una posizione invidiabile ma che, a causa dell’improvviso annullamento dello stesso per un capriccio del fidanzato, si ritrova disconosciuta dalla famiglia e gettata in strada. Accolta da una gilda di mercanti impara il mestiere e diventa un’eccellente mercantessa, salvo morire dopo pochi anni a causa della terribile guerra scatenata dal principe di Galkien. Ritornata in vita al momento dell’annullamento, riprova a vivere una vita diversa per altre cinque volte facendo mestieri diversi ma morendo sempre dopo pochi anni. Al settimo tentativo decide di fidanzarsi con il principe di Galkien per trovare finalmente una vita lunga e tranquilla. Ma ci riuscirà? Come si può vedere la storia appare diversa e innovativa rispetto agli altri isekai dato che la protagonista non parte dal nostro mondo e diventa forte vivendo vari tipi di vite. Ed il realismo è davvero intenso, dato che vivremo una storia molto reale di amore e politica in mondo tardo rinascimentale, che non conosce l polvere da sparo. La grafica è buona, la regia curata, la ending buona, la opening mediocre. Indubbiamente consigliato per chi apprezza un isekai romantico ma mai sdolcinato. Peccato, però, che vi siano due pecche importanti. Il primo è dato dal principe che, bruno e bel tenebroso non appare per nulla diverso dal suo collega di Why realiana ended up at the duke’s mansion. L’altra è data dall’eccessiva brevità, poiché tredici episodi sono pochini e una seconda stagione è davvero indispensabile . Come voto finale non posso perciò assegnare che un semplice sei e mezzo in attesa della seconda stagione.