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La corazzata Yamato, da ormai 30 anni a questa parte, è un appuntamento fisso per tutti i nuovi e vecchi appassionati (dispone di un'orbita ciclica un po' come l'Impero della cometa della memoria di noi ultratrentenni ^^ o il pianeta Aquarius di questa ultima produzione): inesorabilmente ecco che essa riappare per compiere la sua ennesima parata di gloria sui piccoli e grandi schermi giapponesi.
Questa nave e il suo equipaggio, bisogna dirlo, sembrano d'altronde muoversi in una dimensione alternativa, dove morte e decadenza sono fenomeni sconosciuti; non importa quanto i protagonisti di questa serie vengano feriti, squartati, impestati da ogni malattia che si aggiri per il cosmo ^^;;..essi sono sempre pronti a balzare fuori quando meno te lo aspetti, ancora più motivati e rampanti di prima XD.
Verrebbe perciò da chiedersi se non sia finalmente arrivato il momento di lasciarla riposare in pace, questa mitica nave, a godersi la meritata pensione carica di gloria...
e infatti questa serie (che dovrebbe essere l'ultima, sottolineo il "dovrebbe" )pare fornire più di una risposta a questa aspettativa che mi auguro non sia solo mia.
Dico pare... perchè come dicevo la resurrezione sembra essere un elemento più che naturale da queste parti e già all'orizzonte giapponese si intravedono i discendenti o i gemelli del primo equipaggio già belli che pronti ad emularne le gesta( vedi Nuova corazzata e Mahoroba, di cui per ora è disponibile solo il manga, ma per il futuro non si può escludere una serie animata)
Per il resto, come sempre in queste serie, la melassa e la retorica del sacrificio scorrono a fiumi, fra frasi epocali e momenti carichi di pathos.
E arrivata a sto punto, tutti si aspetteranno sicuramente un giudizio negativo da parte mia..e invece, il giudizio lì sopra sta a testimoniare esattamente il contrario :P
OK, il mio cervello sta lì a dirmi che è in definitiva la solita (e ormai stantia..)minestra riscaldata con situazioni che abbiamo già visto decine di volte, personaggi che ormai si trascinano senza troppa convinzione e risibili variazioni sul solito tema "Terra in pericolo, Yamato che da sola liquida tutti")..
eppure, eppure, che ci volete fare???Il cuore pensa diversamente e la nostalgia del buon tempo andato si fa prepotentemente sentire.
Così, basta riascoltare una voce, una nota, basta che riappaia un mito come Desslar/Desslock..ed ecco che la magia dell'infanzia, si ripropone irresistibile.
E poi, se si tratta pur sempre di facile retorica, i valori proposti sono pur sempre positivi e senza tempo..e rispolverarli non può quindi fare certo male!
Rimane comunque fortissima l'impressione che fermarsi alle 3 serie animate sarebbe stato sufficiente e che i film siano un'inutile commercialata, soprattutto gli ultimi due.
Colonna sonora orecchiabile, quasi folk, che sottolinea perfettamente la malinconia e il trionfo della giovinezza che caratterizzano questo V film, da bocciare invece il chara che ripropone stancamente modelli già visti nelle produzioni precedenti.

Una nota di curiosità: esiste un finale alternativo dove due dei protagonisti, dopo essersi scambiati occhiate assassine per buona parte delle 3 serie TV e dei 5 film, finalmente si decidono a passare all' "azione" ^^
E sembra incredibile che non sia avvenuto prima, dato che lei se ne va perennemente in giro avvolta in minuscoli vestitini attillatissimi che lasciano poco spazio all'immaginazione ^_-