Master Mosquiton 99
"Master Mosquiton '99" (il 99 va letto Double Nine), è la seconda opera animata dedicata al personaggio di Alucard von Mosquiton, dopo la precedente serie di 6 OAV.
Questa volta si tratta di una serie televisiva lunga ben 26 episodi. La serie adatta in animazione i volumi dal 2 al 4 del manga (il volume 1 è raccontato negli OAV). Non si tratta di un sequel, ma di una storia completamente diversa.
I personaggi sono gli stessi, ma come si può capire dal 99 nel titolo, la storia non si svolge più negli anni Venti del Novecento, ma nel 1999, ovvero ai giorni nostri (all'epoca della creazione della serie, ovvio).
Inaho Hitomebore è l'ultima erede della famiglia Hitomebore, ed è forse la ragazza più ricca del Giappone. Ha il gusto dell'avventura e il suo sogno è quello di impadronirsi di un O-part, un artefatto magico che le permetterebbe di arricchirsi ancora di più. Nel primo episodio incontra nel dormitorio della scuola il vampiro più potente del mondo demoniaco, Mosquiton, che si ciba del sangue delle sue compagne di scuola, lo sconfigge facilmente e decide di farne un suo servitore. Mosquiton in realtà si fa battere in quanto Inaho è la discendente dell'Inaho di cui era innamorato centinaia di anni prima, e accetta il suo nuovo ruolo di servo.
La ragazza trascinerà Mosquiton e i suoi due servitori, Honou e Yuki, in giro per tutto il mondo alla ricerca dei misteriosi artefatti. Nel frattempo, la ragazza grazie all'influenza della sua famiglia (Inaho è praticamente proprietaria della scuola che frequenta) fa di Mosquiton un professore di storia. Nel corso della serie al cast di vecchi personaggi si affiancheranno due new entry, il cyborg Franky (ovvio rimando alla creatura del dottor Frankenstein dal romanzo di Mary Shelley) e Ookami, chiamata anche Wolf Lady, che è per l'appunto una donna lupo.
Purtroppo la serie si rivela ben presto assai noiosa, e la fine sembra non arrivare mai. A differenza degli OAV, questa serie tv si basa più sulla comicità e sulle gag, rendendola una serie comica, che però non fa ridere.
I primi tredici episodi sono tutte avventure autoconclusive, con il gruppo che una volta si reca in Egitto, un'altra volta all'Isola di Pasqua, ecc. La serie sfrutta molti cliché, specialmente per quelle che sono le leggende relative ai luoghi visitati.
La seconda parte della serie è piena di episodi che raccontano il passato dei vari protagonisti, fino ad arrivare agli ultimi tre episodi che improvvisamente danno una (brutta) svolta alla storia, e portano a un finale molto banale, come tutta la serie del resto.
I personaggi sono peggiorati rispetto a quelli visti nella serie di OAV, Mosquiton e Inaho su tutti.
Mosquiton non è più il vampiro più forte, anzi finisce sempre sconfitto in ogni episodio, e Inaho è diventata una ragazza molto antipatica, davvero insopportabile. Non parliamo poi di Camille e del Conte di Saint Germaine, nemico finale nella serie di OAV, che qui sono l'ombra dei personaggi che erano, e fanno solo da mere comparse.
I disegni e le animazioni sono appena sufficienti, non molto curati e di qualità altalenante nel corso dei ventisei episodi. Vi sono poche scene di combattimento e di azione, e quelle poche sono anche mediocri.
Vi è davvero un enorme calo di qualità se paragonati agli ottimi standard della produzione precedente.
Le musiche non si fanno ricordare, tranne le due belle opening, e il "Mosquiton Theme", tema d'apertura della serie OAV, che qui viene usato come sottofondo nelle anticipazioni.
Il doppiaggio originale giapponese è buono, una delle poche cose riuscite, con Yuka Imai e Takehito Koyasu che riprendono i loro ruoli di Inaho e Mosquiton.
In definitiva, per farla breve, "Master Mosquiton '99" è una serie banale e noiosa, non vale il tempo speso a guardarla. Una delusione su tutti i fronti. Se avete già visto gli OAV evitatela, se invece non lo avete fatto, guardate gli OAV, che sono migliori sotto tutti gli aspetti.
Questa volta si tratta di una serie televisiva lunga ben 26 episodi. La serie adatta in animazione i volumi dal 2 al 4 del manga (il volume 1 è raccontato negli OAV). Non si tratta di un sequel, ma di una storia completamente diversa.
I personaggi sono gli stessi, ma come si può capire dal 99 nel titolo, la storia non si svolge più negli anni Venti del Novecento, ma nel 1999, ovvero ai giorni nostri (all'epoca della creazione della serie, ovvio).
Inaho Hitomebore è l'ultima erede della famiglia Hitomebore, ed è forse la ragazza più ricca del Giappone. Ha il gusto dell'avventura e il suo sogno è quello di impadronirsi di un O-part, un artefatto magico che le permetterebbe di arricchirsi ancora di più. Nel primo episodio incontra nel dormitorio della scuola il vampiro più potente del mondo demoniaco, Mosquiton, che si ciba del sangue delle sue compagne di scuola, lo sconfigge facilmente e decide di farne un suo servitore. Mosquiton in realtà si fa battere in quanto Inaho è la discendente dell'Inaho di cui era innamorato centinaia di anni prima, e accetta il suo nuovo ruolo di servo.
La ragazza trascinerà Mosquiton e i suoi due servitori, Honou e Yuki, in giro per tutto il mondo alla ricerca dei misteriosi artefatti. Nel frattempo, la ragazza grazie all'influenza della sua famiglia (Inaho è praticamente proprietaria della scuola che frequenta) fa di Mosquiton un professore di storia. Nel corso della serie al cast di vecchi personaggi si affiancheranno due new entry, il cyborg Franky (ovvio rimando alla creatura del dottor Frankenstein dal romanzo di Mary Shelley) e Ookami, chiamata anche Wolf Lady, che è per l'appunto una donna lupo.
Purtroppo la serie si rivela ben presto assai noiosa, e la fine sembra non arrivare mai. A differenza degli OAV, questa serie tv si basa più sulla comicità e sulle gag, rendendola una serie comica, che però non fa ridere.
I primi tredici episodi sono tutte avventure autoconclusive, con il gruppo che una volta si reca in Egitto, un'altra volta all'Isola di Pasqua, ecc. La serie sfrutta molti cliché, specialmente per quelle che sono le leggende relative ai luoghi visitati.
La seconda parte della serie è piena di episodi che raccontano il passato dei vari protagonisti, fino ad arrivare agli ultimi tre episodi che improvvisamente danno una (brutta) svolta alla storia, e portano a un finale molto banale, come tutta la serie del resto.
I personaggi sono peggiorati rispetto a quelli visti nella serie di OAV, Mosquiton e Inaho su tutti.
Mosquiton non è più il vampiro più forte, anzi finisce sempre sconfitto in ogni episodio, e Inaho è diventata una ragazza molto antipatica, davvero insopportabile. Non parliamo poi di Camille e del Conte di Saint Germaine, nemico finale nella serie di OAV, che qui sono l'ombra dei personaggi che erano, e fanno solo da mere comparse.
I disegni e le animazioni sono appena sufficienti, non molto curati e di qualità altalenante nel corso dei ventisei episodi. Vi sono poche scene di combattimento e di azione, e quelle poche sono anche mediocri.
Vi è davvero un enorme calo di qualità se paragonati agli ottimi standard della produzione precedente.
Le musiche non si fanno ricordare, tranne le due belle opening, e il "Mosquiton Theme", tema d'apertura della serie OAV, che qui viene usato come sottofondo nelle anticipazioni.
Il doppiaggio originale giapponese è buono, una delle poche cose riuscite, con Yuka Imai e Takehito Koyasu che riprendono i loro ruoli di Inaho e Mosquiton.
In definitiva, per farla breve, "Master Mosquiton '99" è una serie banale e noiosa, non vale il tempo speso a guardarla. Una delusione su tutti i fronti. Se avete già visto gli OAV evitatela, se invece non lo avete fatto, guardate gli OAV, che sono migliori sotto tutti gli aspetti.
Ho visto la serie tv in lingua giapponese fansubbata in inglese perché ero rimasta positivamente colpita dagli oav ma è stata una cocente delusione.
Il chara fa pena, quello degli oav è superiore, la trama non esiste, ci sono tante avventure a sè stanti, qualche personaggio nuovo ma niente di avvincente. Stavolta la capricciosa protagonista Inaho è un adolescente di un prestigioso college femminile dei giorni nostri. In un modo piuttosto stupido riesce a sottomettere Mosquiton ai suoi voleri, compresi Hono e Yuki.
Nel corso della serie Inaho dovrà capire se Mosquiton ama lei o la sua antenata che nelle fattezze è uguale alla giovincella. Le new entry sono la donna lupo e Frankie, finalmente si sapranno le origini di Yuki e Hono, torna il conte di San Germain ma negli ultimissimi episodi e non è un protagonista come negli oav. Deludente e perdibile (se non lo guardate non vi perdete nulla)
Il chara fa pena, quello degli oav è superiore, la trama non esiste, ci sono tante avventure a sè stanti, qualche personaggio nuovo ma niente di avvincente. Stavolta la capricciosa protagonista Inaho è un adolescente di un prestigioso college femminile dei giorni nostri. In un modo piuttosto stupido riesce a sottomettere Mosquiton ai suoi voleri, compresi Hono e Yuki.
Nel corso della serie Inaho dovrà capire se Mosquiton ama lei o la sua antenata che nelle fattezze è uguale alla giovincella. Le new entry sono la donna lupo e Frankie, finalmente si sapranno le origini di Yuki e Hono, torna il conte di San Germain ma negli ultimissimi episodi e non è un protagonista come negli oav. Deludente e perdibile (se non lo guardate non vi perdete nulla)
