Morita-san wa mukuchi (TV)
L'intrattenimento in forma minimale: caratteristica quantomai azzeccata se applicata al qui presente anime. Una produzione di stampo umoristico, ma di per sé alternativa nel panorama degli anime attuali: gli episodi infatti sono brevissimi, appena tre minuti ciascuno di cui una quarantina di secondi riservati alla sigla di apertura.
Giusto il tempo, quindi, per mostrare la scena di turno, di lasciare agire i personaggi e lo spettatore a divertirsi.
Morita-san wa Mukuchi ha molto dello slice of life, anche se potremmo benissimo parlare di sit-com, e racconta le giornate della liceale Mayu Morita insieme alle sue amiche del cuore, ai genitori e a qualche compagno di classe.
Mayu però ha una caratteristica peculiare: tra timidezza, indecisione o semplicemente grande sensibilità, praticamente non apre mai bocca per parlare. Ma noi nel frattempo la sentiamo discorrere nei suoi pensieri e quindi questo genera spesso situazioni esilaranti. Non di meno Mayu è comunque molto più espressiva di quanto non si possa pensare e, se non fosse per la sua caratteristica, la inquadreremmo subito come una ragazza normalissima: un buon punto di aggregazione per un corollario di personaggi molto riusciti nella loro normalità, con le dovute concessioni a qualche macchietta come umorismo conviene.
Anche nel look Morita-san è piuttosto essenziale, con un disegno semplice (più sul kawaii che sul moe se vogliamo inquadrarlo), ma che comunque fa il suo dovere indipendentemente dal fatto che le situazioni non ne richiedano uno più complesso.
Ci sono poi alcune scene con una punta di ecchi e un velo rivolto allo "yuri", ma tutto è sempre in chiave scherzosa e lasciato parecchio all'immaginazione.
Non male, quindi, questo Morita-san wa Mukuchi; un titolo divertente e piacevole da vedere a pillole, o comunque a dosi non troppo ampie per farsi qualche sana risata e rilassare un po' la mente. E' molto più riuscito di tanti suoi colleghi ben più lunghi e costruiti. Spontaneo.
Giusto il tempo, quindi, per mostrare la scena di turno, di lasciare agire i personaggi e lo spettatore a divertirsi.
Morita-san wa Mukuchi ha molto dello slice of life, anche se potremmo benissimo parlare di sit-com, e racconta le giornate della liceale Mayu Morita insieme alle sue amiche del cuore, ai genitori e a qualche compagno di classe.
Mayu però ha una caratteristica peculiare: tra timidezza, indecisione o semplicemente grande sensibilità, praticamente non apre mai bocca per parlare. Ma noi nel frattempo la sentiamo discorrere nei suoi pensieri e quindi questo genera spesso situazioni esilaranti. Non di meno Mayu è comunque molto più espressiva di quanto non si possa pensare e, se non fosse per la sua caratteristica, la inquadreremmo subito come una ragazza normalissima: un buon punto di aggregazione per un corollario di personaggi molto riusciti nella loro normalità, con le dovute concessioni a qualche macchietta come umorismo conviene.
Anche nel look Morita-san è piuttosto essenziale, con un disegno semplice (più sul kawaii che sul moe se vogliamo inquadrarlo), ma che comunque fa il suo dovere indipendentemente dal fatto che le situazioni non ne richiedano uno più complesso.
Ci sono poi alcune scene con una punta di ecchi e un velo rivolto allo "yuri", ma tutto è sempre in chiave scherzosa e lasciato parecchio all'immaginazione.
Non male, quindi, questo Morita-san wa Mukuchi; un titolo divertente e piacevole da vedere a pillole, o comunque a dosi non troppo ampie per farsi qualche sana risata e rilassare un po' la mente. E' molto più riuscito di tanti suoi colleghi ben più lunghi e costruiti. Spontaneo.
