Slayers - Le terme di Mipross
Dopo il grande successo delle light novel di Slayers era inevitabile che fossero prodotti film o OAV legati a Rina/Lina Inverse e al suo mondo. Il problema era che storie adattare però: se realizzare storie nuove con gli stessi protagonisti della serie tv, oppure provare altre strade, per non rischiare di alterare la continuity. Fortunatamente l'autore delle light novel originali aveva appena pubblicato alcune storie prequel in cui appariva una stravagante maga di nome Naga, amica/rivale di Rina, quindi era un duo perfetto per il film.
Si poteva dunque creare una qualsiasi storia originale, senza andare a impantanarsi in problemi di continuità (il film usciva infatti a luglio 1995, quando la serie tv era ancora in onda, intorno all'episodio 17 su 26, e chissà quando era iniziata la produzione). L'idea di un film prequel che mostrasse la giovane Rina prima delle sue avventure con Gourry/Guido, Zelgadis e Amelia era certamente vincente sulla carta, per quanto pericolosa (gli spettatori che si erano affezionati alla versione televisiva di Rina avrebbero apprezzato anche questa versione?). La risposta fu comunque entusiasta, dimostrando di apprezzare e di volere maggiori avventure della loro maga preferita.
Il film ci introduce velocemente Naga come la più grande (e talvolta imbarazzante) rivale di Rina, che se ne va letteralmente in giro seminuda, ridendo di tanto in tanto come una pazza. C'è una spiegazione per come si comporta e come si veste Naga, ma questo si viene a saperlo solo se si leggono le novel: i film e gli OAV infatti non spiegano i retroscena della vita di Naga, fanno solo accenni velati, nulla di più. Così per la maggior parte delle persone Naga è solo un'eccentrica maga, spalla comica di Rina. E questo va anche bene, perché è comunque un ruolo importante in questi film ed OAV. In ogni caso Rina e Naga si imbarcano per raggiungere le terme di Mipross, uno dei luoghi di villeggiatura più ambiti. Arrivati là Naga scopre che le terme non sono proprio quello che si aspettava, ma ancora peggio dietro a tutto si cela un demone misterioso. Nel frattempo Rina è tormentata da misteriosi sogni del passato, ma non capisce di chi siano queste memorie. Dopo aver combattuto contro alcuni sgherri del demone, si fa avanti un misterioso anziano che vuole che Rina cambi il passato dell'isola di Mipross, sconfigga il demone e ponga fine al suo regno di terrore una volta per tutte. Ce la farà la piccola Rina a cambiare il destino di Mipross? La risposta apparirà solo a chi guarderà questo film.
Le Terme di Mipross è certamente un film valido, perfetto per tutti i fan di Slayers che hanno visto tutte le serie e vogliono vedere qualcosa di nuovo. Se avete già visto anche questo in passato rivedetelo pure, dato che comunque dura solo un'oretta. Non c'è molto da aggiungere: il comparto tecnico è eccellente (d'altro canto è un film uscito al cinema), il doppiaggio è più che valido, l'unico appunto è che alcuni dialoghi che facevano riferimento al seno piatto di Rina sono stati inesplicabilmente rimaneggiati. Strano per un prodotto comunque mai arrivato in tv, chissà cosa è successo all'epoca quando il titolo è stato tradotto e doppiato.
La cosa buona è che si trovano ancora i dvd in giro di questo film ad un prezzo comunque abbordabile (una decina di euro, forse anche meno).
Si poteva dunque creare una qualsiasi storia originale, senza andare a impantanarsi in problemi di continuità (il film usciva infatti a luglio 1995, quando la serie tv era ancora in onda, intorno all'episodio 17 su 26, e chissà quando era iniziata la produzione). L'idea di un film prequel che mostrasse la giovane Rina prima delle sue avventure con Gourry/Guido, Zelgadis e Amelia era certamente vincente sulla carta, per quanto pericolosa (gli spettatori che si erano affezionati alla versione televisiva di Rina avrebbero apprezzato anche questa versione?). La risposta fu comunque entusiasta, dimostrando di apprezzare e di volere maggiori avventure della loro maga preferita.
Il film ci introduce velocemente Naga come la più grande (e talvolta imbarazzante) rivale di Rina, che se ne va letteralmente in giro seminuda, ridendo di tanto in tanto come una pazza. C'è una spiegazione per come si comporta e come si veste Naga, ma questo si viene a saperlo solo se si leggono le novel: i film e gli OAV infatti non spiegano i retroscena della vita di Naga, fanno solo accenni velati, nulla di più. Così per la maggior parte delle persone Naga è solo un'eccentrica maga, spalla comica di Rina. E questo va anche bene, perché è comunque un ruolo importante in questi film ed OAV. In ogni caso Rina e Naga si imbarcano per raggiungere le terme di Mipross, uno dei luoghi di villeggiatura più ambiti. Arrivati là Naga scopre che le terme non sono proprio quello che si aspettava, ma ancora peggio dietro a tutto si cela un demone misterioso. Nel frattempo Rina è tormentata da misteriosi sogni del passato, ma non capisce di chi siano queste memorie. Dopo aver combattuto contro alcuni sgherri del demone, si fa avanti un misterioso anziano che vuole che Rina cambi il passato dell'isola di Mipross, sconfigga il demone e ponga fine al suo regno di terrore una volta per tutte. Ce la farà la piccola Rina a cambiare il destino di Mipross? La risposta apparirà solo a chi guarderà questo film.
Le Terme di Mipross è certamente un film valido, perfetto per tutti i fan di Slayers che hanno visto tutte le serie e vogliono vedere qualcosa di nuovo. Se avete già visto anche questo in passato rivedetelo pure, dato che comunque dura solo un'oretta. Non c'è molto da aggiungere: il comparto tecnico è eccellente (d'altro canto è un film uscito al cinema), il doppiaggio è più che valido, l'unico appunto è che alcuni dialoghi che facevano riferimento al seno piatto di Rina sono stati inesplicabilmente rimaneggiati. Strano per un prodotto comunque mai arrivato in tv, chissà cosa è successo all'epoca quando il titolo è stato tradotto e doppiato.
La cosa buona è che si trovano ancora i dvd in giro di questo film ad un prezzo comunque abbordabile (una decina di euro, forse anche meno).
"Slayers - Le terme di Mipross" è il primo film ispirato dall’omonima serie ed è del 1995.
Io ho avuto occasione di vederlo casualmente, e da perfetto profano dell’anime originale, inizialmente non sapevo nemmeno cosa aspettarmi.
La trama è divisibile in due parti: la prima, quella dove vengono introdotte le due protagoniste Rina e Naga, sembra in tutto e per tutto un episodio autoconclusivo della serie. Infatti, le due eroine se la devono vedere con i classici cattivi da strapazzo, che a parte seminare un po’ di scompiglio, non fanno altro che prenderle di santa ragione. La seconda parte è già più interessante e avvincente, in quanto Rina dovrà affrontare un potente demone che può sconfiggere solo con un viaggio nel tempo.
Naturalmente, il film non ha alcuna pretesa di sollevare nello spettatore particolari riflessioni e nasce esclusivamente per intrattenere. Compito che svolge abbastanza bene anche grazie ai personaggi e ai dialoghi, contraddistinti dalla classica demenzialità un po’ esagerata, che ogni tanto fa affiorare qualche sorriso.
Anche la tecnica di realizzazione è senza troppe protese e ricalca quelli che ormai sono gli standard del genere: la regia è lineare, il sonoro è quello tipicamente epico delle serie fantasy. Il disegno è la parte che, personalmente, ho apprezzato di più, perché è quello classico degli anime anni ’90: pulito, semplice e piacevole da seguire. Chi è cresciuto in quel periodo o apprezza la produzione di quegli anni, mi capirà perfettamente.
Il prodotto, quindi, è lungi dall’essere qualcosa di imperdibile, però lo consiglio comunque a chi è in cerca di qualcosa di spensierato e a tutti gli amanti della serie "Slayers".
Io ho avuto occasione di vederlo casualmente, e da perfetto profano dell’anime originale, inizialmente non sapevo nemmeno cosa aspettarmi.
La trama è divisibile in due parti: la prima, quella dove vengono introdotte le due protagoniste Rina e Naga, sembra in tutto e per tutto un episodio autoconclusivo della serie. Infatti, le due eroine se la devono vedere con i classici cattivi da strapazzo, che a parte seminare un po’ di scompiglio, non fanno altro che prenderle di santa ragione. La seconda parte è già più interessante e avvincente, in quanto Rina dovrà affrontare un potente demone che può sconfiggere solo con un viaggio nel tempo.
Naturalmente, il film non ha alcuna pretesa di sollevare nello spettatore particolari riflessioni e nasce esclusivamente per intrattenere. Compito che svolge abbastanza bene anche grazie ai personaggi e ai dialoghi, contraddistinti dalla classica demenzialità un po’ esagerata, che ogni tanto fa affiorare qualche sorriso.
Anche la tecnica di realizzazione è senza troppe protese e ricalca quelli che ormai sono gli standard del genere: la regia è lineare, il sonoro è quello tipicamente epico delle serie fantasy. Il disegno è la parte che, personalmente, ho apprezzato di più, perché è quello classico degli anime anni ’90: pulito, semplice e piacevole da seguire. Chi è cresciuto in quel periodo o apprezza la produzione di quegli anni, mi capirà perfettamente.
Il prodotto, quindi, è lungi dall’essere qualcosa di imperdibile, però lo consiglio comunque a chi è in cerca di qualcosa di spensierato e a tutti gli amanti della serie "Slayers".
Si va alle terme!
I film (quasi tutti) si collocano in un periodo precedente rispetto alla serie televisiva e vedono come protagonista una giovanissima Lina Inverse. In ogni caso le cose non sono cambiate poi molto, la nostra amabile maga fa sempre le cose che le riescono meglio... dormire, mangiare ed eliminare ladri e briganti come se niente fosse. Ed è proprio con un gruppo di ladruncoli che inizia questa storia. Lina è in viaggio verso la costa, quando per strada incontra un terzetto di briganti abbastanza scalcinato che la scambia per una facile preda e tenta di derubarla. Questi tre poveri sfortunati però hanno fatto i conti senza l'oste, e vengono spazzati via con molta nonchalance da uno degli incantesimi della maga, che prosegue per la sua strada. Arrivata al porto, dedicherà tutta la sua attenzione alle specialità di pesce del luogo, quando i tre mentecatti ritornano alla carica... e questa volta non sono soli.
Infatti sono stati abbastanza furbi da ingaggiare loro stessi una maga. E qui ci ritroviamo davanti a una tizia assurda, con un completino tutt'altro che sobrio e una delle risate più strampalate della storia dell'animazione. Naga, è questo il nome della maga in questione, è in realtà una vecchia conoscenza di Lina, e cerca di convincerla ad arrendersi e risarcire i tre malcapitati a suon di chiacchiere. Lina, distratta così dal suo prelibato pranzetto, non ci pensa due volte e fa comprendere all'amica di aver scelto la parte sbagliata col metodo più semplice che conosce, con una bella palla di fuoco... e c'è da dire che il metodo funziona! Naga cambia bandiera e, in quattro e quattr'otto, le due ragazze si sbarazzano dei tre furfanti. Rovistando tra la roba dei ladri, Naga trova due biglietti per l'isola di Mipross, un luogo di villeggiatura famoso per le sue terme. Lina non fa tempo a rimettersi a mangiare, che l'amica parte in quarta trascinandosela dietro. Così le due si imbarcano sulla prima nave diretta a Mipross... ma si troveranno a che fare con un'amara sorpresa e un pericoloso nemico.
Con questo lungometraggio cominciamo a seguire le avventure di Lina Inverse prima di incontrare Gourry e compagni. A differenza della serie, Lina è leggermente più giovane, ha un abbigliamento decisamente diverso e utilizza alcuni incantesimi mai visti nella serie televisiva. A parte questo, non è molto diversa, mantenendo il caratterino e l'appetito invidiabile a cui siamo abituati. Nei film (così come per gli OAV) Lina è perennemente accompagnata da Naga, una maga che afferma di essere la rivale numero uno di Lina, ma che finisce immancabilmente per collaborare con la ragazza. Le due, nonostante passino la maggior parte del loro tempo nei guai, trovano sempre un motivo per litigare, e di solito lo fanno nel momento meno opportuno. Nonostante le differenze, però, le due amiche (se così si può dire) hanno un paio di passioni in comune, il cibo e il denaro, argomenti che le mettono immancabilmente d'accordo.
Il livello dell'animazione di questo film è decisamente superiore a quello delle serie televisive. Il character design è molto simile al quello a cui siamo abituati, ma è molto più curato. Gli effetti speciali usati per gli incantesimi invece sono piuttosto diversi, ma questo non è un male, anzi. Questo lungometraggio conserva lo spirito che contraddistingue tutte le produzioni di "Slayers", quindi una storia abbastanza interessante, molte scene d'azione e un sacco di siparietti divertenti. A differenza delle serie, che godono della presenza di più comprimari, qui lo spettacolo è retto solo da Lina e Naga con la loro spumeggiante personalità. Alcuni potrebbero dire che si sente la mancanza di Gourry, Amelia e Zelgadis, ma io non sono molto d'accordo e trovo che la presenza solo delle due protagoniste dia una ventata di freschezza al franchise. Un'ultima nota va fatta all'adattamento della Yamato. Per quanto possa essere senza censure, il nome di Lina viene comunque storpiato in Rina e la vedremo lanciare l'immancabile "Fulmine Rosso". Comunque sia, si tratta decisamente di un ottimo titolo, da non perdere per chi ha amato la serie.
I film (quasi tutti) si collocano in un periodo precedente rispetto alla serie televisiva e vedono come protagonista una giovanissima Lina Inverse. In ogni caso le cose non sono cambiate poi molto, la nostra amabile maga fa sempre le cose che le riescono meglio... dormire, mangiare ed eliminare ladri e briganti come se niente fosse. Ed è proprio con un gruppo di ladruncoli che inizia questa storia. Lina è in viaggio verso la costa, quando per strada incontra un terzetto di briganti abbastanza scalcinato che la scambia per una facile preda e tenta di derubarla. Questi tre poveri sfortunati però hanno fatto i conti senza l'oste, e vengono spazzati via con molta nonchalance da uno degli incantesimi della maga, che prosegue per la sua strada. Arrivata al porto, dedicherà tutta la sua attenzione alle specialità di pesce del luogo, quando i tre mentecatti ritornano alla carica... e questa volta non sono soli.
Infatti sono stati abbastanza furbi da ingaggiare loro stessi una maga. E qui ci ritroviamo davanti a una tizia assurda, con un completino tutt'altro che sobrio e una delle risate più strampalate della storia dell'animazione. Naga, è questo il nome della maga in questione, è in realtà una vecchia conoscenza di Lina, e cerca di convincerla ad arrendersi e risarcire i tre malcapitati a suon di chiacchiere. Lina, distratta così dal suo prelibato pranzetto, non ci pensa due volte e fa comprendere all'amica di aver scelto la parte sbagliata col metodo più semplice che conosce, con una bella palla di fuoco... e c'è da dire che il metodo funziona! Naga cambia bandiera e, in quattro e quattr'otto, le due ragazze si sbarazzano dei tre furfanti. Rovistando tra la roba dei ladri, Naga trova due biglietti per l'isola di Mipross, un luogo di villeggiatura famoso per le sue terme. Lina non fa tempo a rimettersi a mangiare, che l'amica parte in quarta trascinandosela dietro. Così le due si imbarcano sulla prima nave diretta a Mipross... ma si troveranno a che fare con un'amara sorpresa e un pericoloso nemico.
Con questo lungometraggio cominciamo a seguire le avventure di Lina Inverse prima di incontrare Gourry e compagni. A differenza della serie, Lina è leggermente più giovane, ha un abbigliamento decisamente diverso e utilizza alcuni incantesimi mai visti nella serie televisiva. A parte questo, non è molto diversa, mantenendo il caratterino e l'appetito invidiabile a cui siamo abituati. Nei film (così come per gli OAV) Lina è perennemente accompagnata da Naga, una maga che afferma di essere la rivale numero uno di Lina, ma che finisce immancabilmente per collaborare con la ragazza. Le due, nonostante passino la maggior parte del loro tempo nei guai, trovano sempre un motivo per litigare, e di solito lo fanno nel momento meno opportuno. Nonostante le differenze, però, le due amiche (se così si può dire) hanno un paio di passioni in comune, il cibo e il denaro, argomenti che le mettono immancabilmente d'accordo.
Il livello dell'animazione di questo film è decisamente superiore a quello delle serie televisive. Il character design è molto simile al quello a cui siamo abituati, ma è molto più curato. Gli effetti speciali usati per gli incantesimi invece sono piuttosto diversi, ma questo non è un male, anzi. Questo lungometraggio conserva lo spirito che contraddistingue tutte le produzioni di "Slayers", quindi una storia abbastanza interessante, molte scene d'azione e un sacco di siparietti divertenti. A differenza delle serie, che godono della presenza di più comprimari, qui lo spettacolo è retto solo da Lina e Naga con la loro spumeggiante personalità. Alcuni potrebbero dire che si sente la mancanza di Gourry, Amelia e Zelgadis, ma io non sono molto d'accordo e trovo che la presenza solo delle due protagoniste dia una ventata di freschezza al franchise. Un'ultima nota va fatta all'adattamento della Yamato. Per quanto possa essere senza censure, il nome di Lina viene comunque storpiato in Rina e la vedremo lanciare l'immancabile "Fulmine Rosso". Comunque sia, si tratta decisamente di un ottimo titolo, da non perdere per chi ha amato la serie.
Uscito nel 1995, "Le terme di Mipross" (titolo originale "Slayers Perfect") è il primo film dedicato alla serie "Slayers". Come anche nei successivi titoli, protagoniste indiscusse della storia sono Rina e la sua rivale Naga, che qui viene ritratta come una maga più inesperta rispetto alla prima, e maggiormente incline a lievissimi "incidenti di percorso" con i suoi incantesimi (vedi distruggere mezza città con un golem dalle dimensioni ridicolmente sproporzionate).
Questa volta le due - complice anche un viaggio gratis scroccato a una banda di ladruncoli - decideranno di visitare l'isola di Mipross, molto famosa per le sue sorgenti termali: una volta arrivate, però, scopriranno che le terme sono gestite da ladri e da ciarlatani, e che le fantomatiche proprietà curative delle acque non sono altro che fandonie per spillare soldi ai turisti. Nel frattempo però Rina inizia ad avere strani sogni, nei quali le viene raccontata l'amicizia tra un ragazzo (Rowdy Gabriev, un antenato di Gourry in possesso della spada di luce) e un'elfa di nome Meriloon, amicizia che viene stroncata dall'arrivo di un demone chiamato Joylock, che uccide Meriloon e tutto il suo villaggio, lasciando Rowdy unico superstite. Ben presto la maga scoprirà che i sogni sono in realtà dei flashback inviategli dal Rowdy del presente (ormai un anziano vecchio), che vuole chiedere il suo aiuto per sconfiggere Joylock, tornato nuovamente nell'isola per sterminare ancora una volta i suoi abitanti.
Fin da subito si può notare che questo film trascura l'aspetto demenziale - marchio di fabbrica della serie TV - per concentrasi maggiormente sullo sviluppo della storia. Questo non è necessariamente un male, anzi: in tutta la prima parte del film ci si concentra sul mistero dei sogni di Rina, e sul modo in cui essi sono collegati a Mipross e alla attuale situazione dell'isola; purtroppo però, man mano che i misteri si dipanano e che ci vengono fornite spiegazioni, non basta la presenza di bei combattimenti a mantenere alta l'attenzione, e in certi punti il film finisce per annoiare. Peggio ancora, la presenza di gag nei momenti più seri della trama a volte risulta veramente fastidiosa e fuori luogo, oltre a non fare ridere per niente. La presenza di Naga poi, solitamente spalla efficace e alleata preziosa nei combattimenti, a volte finisce per essere totalmente superflua.
Per i fan di "Slayers" è comunque un film da vedere, se non altro per il riferimento alle origini della spada di Gourry; il mio voto si attesta quindi sulla sufficienza.
Questa volta le due - complice anche un viaggio gratis scroccato a una banda di ladruncoli - decideranno di visitare l'isola di Mipross, molto famosa per le sue sorgenti termali: una volta arrivate, però, scopriranno che le terme sono gestite da ladri e da ciarlatani, e che le fantomatiche proprietà curative delle acque non sono altro che fandonie per spillare soldi ai turisti. Nel frattempo però Rina inizia ad avere strani sogni, nei quali le viene raccontata l'amicizia tra un ragazzo (Rowdy Gabriev, un antenato di Gourry in possesso della spada di luce) e un'elfa di nome Meriloon, amicizia che viene stroncata dall'arrivo di un demone chiamato Joylock, che uccide Meriloon e tutto il suo villaggio, lasciando Rowdy unico superstite. Ben presto la maga scoprirà che i sogni sono in realtà dei flashback inviategli dal Rowdy del presente (ormai un anziano vecchio), che vuole chiedere il suo aiuto per sconfiggere Joylock, tornato nuovamente nell'isola per sterminare ancora una volta i suoi abitanti.
Fin da subito si può notare che questo film trascura l'aspetto demenziale - marchio di fabbrica della serie TV - per concentrasi maggiormente sullo sviluppo della storia. Questo non è necessariamente un male, anzi: in tutta la prima parte del film ci si concentra sul mistero dei sogni di Rina, e sul modo in cui essi sono collegati a Mipross e alla attuale situazione dell'isola; purtroppo però, man mano che i misteri si dipanano e che ci vengono fornite spiegazioni, non basta la presenza di bei combattimenti a mantenere alta l'attenzione, e in certi punti il film finisce per annoiare. Peggio ancora, la presenza di gag nei momenti più seri della trama a volte risulta veramente fastidiosa e fuori luogo, oltre a non fare ridere per niente. La presenza di Naga poi, solitamente spalla efficace e alleata preziosa nei combattimenti, a volte finisce per essere totalmente superflua.
Per i fan di "Slayers" è comunque un film da vedere, se non altro per il riferimento alle origini della spada di Gourry; il mio voto si attesta quindi sulla sufficienza.
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