logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
Gald

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
<<È bella la pioggia, non è vero? Non si vede che stai piangendo, perché le lacrime si confondono con le gocce.>>

“Sakura Mail” è un anime di dodici episodi realizzato dallo Studio Kitty Films e andato in onda in Giappone tra il 21 maggio e il 22 ottobre 1997.
Lo Studio Kitty Films affidò la regia dell’opera a Jun'Kunitoshi Okajima e Tsuguo Ozara, e le colonne sonore “Kimi no Mado Kara” (“From Your Window”) e “Love Rides on the Wind” furono cantate da Takako Kuwata.
L’anime di “Sakura Mail” è tratto dall’omonimo manga realizzato da U-Jin, autore tra l’altro di “Angel Kiss” e “Juliet”; il manga fu pubblicato in Giappone tra il 1995 e il 2000 su Weekly Young Sunday della Shogakukan.

Touma Inaba, un ragazzo un po’ ingenuo e pasticcione, si reca a Tokyo per sostenere gli esami di ammissione ad alcune facoltà universitarie. Una sera, mentre Touma cerca di rilassarsi per l’esame del giorno seguente, entra nella sua camera d’hotel una liceale che inizia a spogliarsi fingendosi una prostituta. Touma, indeciso sul da farsi, non si accorge che in realtà la ragazza non è altro che sua cugina Urara Kasuga che non vede da anni. Urara, innamorata di Touma, cerca così di distrarre il ragazzo la sera prima degli esami, ma la sua sorpresa non riesce molto bene. Touma infatti la caccia dalla camera e il giorno dopo si ritrova ad affrontare gli esami ammalato e intontito, motivo per cui non riuscirà a passarli. Touma proverà allora l’esame di ammissione per la Keio University, una difficilissima e prestigiosa università di Tokyo. Durante gli esami incontra Mieko Yostuba, una bellissima ragazza di cui si innamorerà perdutamente.
Queste sono le basi principali che daranno il via a un divertente, piccante e caotico triangolo amoroso che ci mostrerà l’evoluzione dei rapporti tra Touma, Urara e Mieko.

Nelle prime puntate la storia si concentra principalmente su alcune vicende stuzzicanti in cui vengono mostrate le forme di Urara e tutta la sua voglia di rendersi disponibile per l’amato cugino Touma. Queste prime puntate, al di là del ricco fan-service, risultano comunque essere divertenti e spensierate, successivamente però la trama si farà molto più sentimentale e romantica. In questi episodi molto più passionali le scene osé diminuiscono drasticamente e la storia si sviluppa perlopiù intorno alle relazioni tra i tre studenti.
Durante il racconto faranno la loro comparsa alcuni personaggi secondari che saranno però fondamentali per lo sviluppo della trame e di alcune vicende specifiche.
Il finale, molto aperto, getta le basi per eventuali sviluppi futuri e risulta essere molto sentimentale, quasi psicologico per certi tratti, divenendo così quasi l’opposto dei primi episodi.

Per quanto riguarda il character design, è da sottolineare soprattutto quello relativo ai personaggi femminili, molto ben curato e mai stereotipato. Non si eccede quasi mai con le forme delle ragazze, non si approfitta di ogni scena per aggiungere fan-service inutile che andrebbe quasi a stonare. Ci terrei infatti a sottolineare l’utilizzo del fan-service molto ben dosato, esso infatti viene utilizzato quasi come per mettere un po’ di pepe nel racconto, un po’ come per dargli quel gusto in più per divertire chi guarda. Anche se comunque va sottolineato che nella seconda parte dell’opera esso va via via diminuendo.

In conclusione, che dire? Beh, sicuramente un buon titolo anni ’90, non aspettatevi chissà quale scena erotica, ma non aspettatevi nemmeno vicende troppo complesse dal punto di vista sentimentale o una trama troppo sviluppata.
Potete (e dovete!) prendere “Sakura Mail” come un buon titolo ecchi leggermente datato, in cui la parte sentimentale viene arricchita da fan-service non troppo abbondante e dove la storia scorre senza inghippi tra fraintendimenti, amori e amicizie.


 0
klunk

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Tonma si reca a Tokyo per dare gli esami d'ammissione all'università: qui incontra per la seconda volta sua cugina Urara, che lo ospiterà in città, e che ha per lui una cotta dal loro primo incontro avvenuto anni prima. La ragazza farà di tutto per sedurre il cugino, che però sembra avere occhi solo per un'altra, la bella studentessa Mieko.

E' una commedia sentimentale vecchio stampo, condita con situazioni piccanti, a volte forse troppo, e che si sarebbero potute evitare, che racconta amori giovanili e un triangolo amoroso, al centro del quale abbiamo il protagonista Tonma.
La trama è semplice e non presenta particolari colpi di scena, ma si fa apprezzare proprio per la sua caratteristica classicità, e per delle magistrali situazioni romantiche, come si sono viste in poche altre serie di simile fattura.
Ottimi e ben rappresentati sono i personaggi, anche quelli di contorno, tutti messi al posto giusto e con un ruolo ben definito e mai banale.

Non è eccelsa l'animazione, essenziale e scarna, ma sufficiente per un anime di questo genere, nel quale conta più la sostanza che l'apparenza, mentre i disegni sono invece interessanti e al tempo stesso classici, con seni prosperosi, tipici occhioni languidi e ottime proporzioni.
Mi sono piaciute anche le sigle e la colonna sonora, molto adeguata e ispirata.

Insomma, ci troviamo di fronte a un buon prodotto che, visti gli ottimi ingredienti che lo costituiscono, a mio parere può tranquillamente entrare a far parte delle cerchia dei classici del genere, tenendo però presente che il contenuto "ecchi" e il fatto che non ha nulla di diverso e innovativo dal canonico potrà non piacere a tutti.


 1
Bradipo Lento

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Sakura Mail" ha molti tratti in comune con "Video Girl Ai": gli anime sono tratti dagli omonimi (e più completi) manga, U-Jin e Katsura sono famosi per le loro opere ecchi dove viene dato grande risalto ai corpi femminili ed entrambe le serie coprono solo una piccolissima parte della storia narrata nei fumetti. Le analogie però terminano qui, perché l'anime di "Video Girl Ai" nacque come "traino" per il fumetto, mentre "Sakura Mail" è semplicemente una trasposizione del manga. Lo stile dei due autori è diverso, U-Jin è molto più esplicito nelle situazioni erotiche e l'anime si interrompe un attimo prima di varcare la soglia tra l'ecchi spinto e l'hentai/pornografia; in comune rimane il triangolo amoroso tra studenti (qui universitari o quasi, più maturi dei soliti liceali), che si ritrovano coinvolti in situazioni romantiche.

La storia inizia con le peripezie di Touma Inaba, uno studente che si reca a Tokyo da una cittadina della campagna per sostenere gli esami di ammissione all'università. Touma incontra subito una procace ragazza, Urara Kasuga, che appena lo vede inizia a comportarsi in maniera molto disinibita. Urara non è una sconosciuta per Touma, è sua cugina - che lui non riconosce perché sei anni prima, l'ultima volta che l'aveva incontrata, era poco più che una bambina - e sembra molto attratta dal ragazzo. Il giorno dei test di ammissione Touma conosce Mieko - una ragazza che, come lui, tenta di entrare all'università - e se ne innamora perdutamente. Queste le premesse di una storia che, lungo dodici episodi, ci mostrerà come si evolvono i rapporti tra i tre personaggi principali.

I primi episodi sono caratterizzati da molte situazioni erotiche, con Urara che non esita a mostrare le sue forme generose o a rendersi protagonista di momenti nei quali fa capire chiaramente a Touma di essere molto disinibita e disponibile. La scelta di raccontare una storia d'amore tra cugini può sembrare scandalosa, ma bisogna tenere conto del fatto che in Giappone un rapporto come quello tra Urara e Touma è accettato: la loro legge ammette i matrimoni tra cugini e la storia tra i due appare simile a una delle tante vissute tra i banchi di scuola. Nelle puntate successive emerge il lato sentimentale dell'opera, rendendo l'anime apprezzabile anche a chi è alla ricerca di situazioni più romantiche.
Il finale stona un po': aperto, troppo brusco, lascia spazio a tutte le situazioni senza indicarne una in particolare; per come è stato realizzato sembra quasi suggerire una seconda serie. Da questo punto di vista mi è piaciuto di più quello dell'anime di "Video Girl Ai": forse la storia si prestava meglio, ma dopo i sei episodi tratti dal manga di Katsura si ha l'impressione di essere arrivati a un punto di arrivo.

Notevole il character design dei personaggi femminili: Urara, Mieko ma anche Komi - l'amica del cuore di Urara - sono rappresentate con una cura quasi maniacale; i personaggi maschili hanno dei tratti più convenzionali, ma rimangono comunque di buon livello. Spettacolari alcune scene molto romantiche dove elementi naturali - i petali di ciliegio che cadono come se fossero dei fiocchi di neve o la pioggia - sottolineano e rafforzano l'intensità del momento. La colonna sonora è adeguata, non ci sono elementi che spiccano particolarmente, ma i vari brani svolgono alla perfezione il loro compito di accompagnamento.
Nota di merito alla Dynit per il cofanetto della serie: i tre DVD sono praticamente privi di contenuti extra (le sole sigle iniziali e finali con testo originale, tradotte e senza scritte, e una gallery composta da immagini di Urara e delle altre ragazze tratte dagli episodi). Il vero punto di forza, però, è il prezzo di vendita: a 10 euro - cifra più bassa di un biglietto del cinema per alcuni spettacoli in 3D - è possibile portarsi a casa la serie completa in versione originale, comprensiva della traccia audio in giapponese e dei sottotitoli in italiano. Con queste cifre in ballo, forse, sarà più facile avvicinarsi a un anime che magari non rispecchia a pieno i propri gusti, ma che comunque incuriosisce.

Serie dai due volti, la prima parte in alcuni punti è quasi eccessiva nelle situazioni piccanti; più sentimentale la seconda, dove comunque non mancano momenti estremamente sensuali. Nel complesso rimane comunque piacevole e divertente; se amate il genere ecchi un'occhiata la merita sicuramente.


 2
kaio1982

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Sakura Mail" è una buona commedia romantica ed erotica, ricca di fanservice, che in questo caso risulta ben integrato in una storia che narra in maniera dolce e semplice di un amore sbocciato tra Toma e Urara, due cugini di sangue, di una ragazza bellissima, (Mieko) di cui si innamora Toma, e dei classici problemi scolastici. L'inizio parte su toni troppo erotici per raccontare una storia d'amore, ma in seguito si capisce tutta la dolcezza e genuinità di Urara, che dimostra come si ama un ragazzo veramente. Risulta davvero un peccato che la serie duri solo dodici episodi, perché c'erano tutti i requisiti per sviluppare un ottimo anime sentimentale, ricco di peperoncino, ma assai genuino, e invece, arrivati all'episodio 12, si rimane senza nessuna conclusione.

Dal punto di vista tecnico segnalo l'ottimo e morbido character design, davvero ben sviluppato e pulito, dei fondali buoni in alcuni casi, decisamente scarsi in altri. I colori e i dettagli sono concentrati troppo sui personaggi e meno in tutto il resto, restituendo una città poco immersiva. Buone le musiche, anche se piuttosto scontate.
In definitiva, "Sakura Mail" è una buona serie romantica, con un pizzico di sano pepe, godibile e leggera.


 2
Gokuonathan

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
L'ho finito di vedere in soli 3 giorni. Mi sono sempre piaciute le storie sentimentali, che vadano da Kimagure Orange Road a To-LOVE Ru, da Sailor Moon a Nana, da Maison Ikkoku a Chobits. Certo, in questa serie alcune scene si potevano anche evitare (come quando Urara strofina la schiena a Tonma con le tette), inoltre il modo di "tirare su il morale" di Urara è molto strano.

Passiamo alla trama. Tonma Inaba è un provinciale che si trasferisce a Tokyo per sostenere gli esami di ammissione all'università, ma il giorno prima degli esami nella sua camera di hotel compare Urara, una ragazza follemente innamorata di lui e che è nientemeno che sua cugina (!), la quale gli attacca il raffreddore, e per questo Tonma non riesce a passare gli esami. Il giorno stesso il ragazzo incontra anche Mieko, una ragazza bellissima di cui si innamora subito. Così si forma il triangolo amoroso Urara-Tonma-Mieko.

La colorazione è parecchio antiquata, ma dopotutto siamo nel 1997, quando ci si affidava ancora alla colorazione in cellulosa. Il character design mi piace molto, morbido e pulito (come piace a me). Le animazioni non sono delle migliori, ma sono comunque abbastanza fluide; inoltre, gli sfondi sono molto curati, soprattutto per quanto riguarda gli effetti di luce. I siparietti comici fanno morire dal ridere (mi ricordo ancora quando Tonma da a Urara un pelo pubico!), sia con o senza riferimenti sessuali. Degna di nota è la colonna sonora, che si addice perfettamente ai momenti dell'anime, che essi siano drammatici o comici.

L'anime fa trapelare un messaggio: bisogna lottare per i propri sogni e quando si cambia, il mutamento coinvolge solo la nostra anima, la nostra parte più profonda che è invisibile agli altri.
Un ottimo prodotto, consigliato a chi ama le trame sentimentali e agli amanti dell'Ecchi.

P.S.
Non ho mai visto un personaggio perverso così caratterizzato come Mikuru!


 1
obogsic

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Toma è un ragazzo di provincia che si trasferisce a Tokyo per tentare gli esami di ammissione all'università. Alloggia per l'occasione presso la casa dello zio, dove sarà ospitato dalla bella Urara, sua cugina, innamorata di lui fin dall'infanzia e che farà di tutto per conquistarlo.
Nell'occasione dell'esame presso l'università più prestigiosa tra quelle selezionate Toma conoscerà Mieko, della quale si innamorerà a prima vista. Si instaura così il più classico dei triangoli amorosi che dà il là alla storia di Sakura Mail.

L'anime è tecnicamente ben realizzato se si considera gli anni che si porta appresso, il tratto di U-jin è piacevole ed interessante.
Sebbene siamo difronte alla più classica commedia romantica, spesso ci saranno momenti di leggero erotismo con inquadrature piccanti e situazioni imbarazzanti. Niente di estremo, precisiamo.
Nel complesso si tratta di un anime piacevole, con qualche gag carina, qualche momento più "sentimentale", ma che non lascia certo il segno. La storia sa di già visto e non convince appieno forse per via di alcune forzature sulla trama e sui comportamenti poco coerenti e credibili di alcuni personaggi. Anche il finale non convince più di tanto, dando l'impressione di essere un poco frettoloso, ma almeno ha il pregio di non essere il classico e prevedibile "e vissero tutti felici e contenti".
Interessante invece è la critica che traspare alla moderna società giapponese, una società che considera "perdenti" i non ammessi alle università, una società assai competitiva e selettiva, che arriva ad essere talvolta spietata in quella che può essere definita una vera e propria "scalata sociale".
Belle infine le musiche, che creano interessanti atmosfere nei momenti chiave della storia.

Concludendo, posso dire che questa serie merita sicuramente un'occhiata, a patto di non aspettarsi un capolavoro perché si correrebbe il rischio di restare delusi.

Fra X

 1
Fra X

Episodi visti: 11/12 --- Voto 7
Serie simpatica, ma anche altalenante. A volte godibile, in altri casi un po' irritante, come all'inizio.
Urara l'ho trovata un po' troppo devota di Toma e non ho capito perché prima si svende con tutte quelle banalità (come per esempio quando gli strofina il sapone con i seni) e poi si vergogna a dargli un pelo pubico. Mah! Non è un personaggio antipatico, però certe volte fa venire letteralmente il latte alle ginocchia. Tonma è simpatico, ma non ho capito bene perché salti addosso alla cugina. Il tizio che rivaleggia con lui invece mi pare un messo lì un po' per caso. Mieko pure non è il massimo.
Nonostante ciò, la serie, come ho scritto precedentemente, si lascia seguire: ha dei momenti divertenti e quelli intimi sono sempre ben riusciti.
Non mi piace tanto come sono disegnate le ragazze, perché che sembra abbiano un'autostrada in mezzo agli occhi!


 1
roooo83

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Considerando che c'è moooooolto di meglio in giro, la sufficienza non è male per un'opera con contenuti ecchi a volontà. La storia non si può certo dire una novità, ma tutto sommato si lascia guardare. Lo sfigato di turno, Toma, si trasferisce a Tokyo per entrare all'università. Ma destino vuole che sia un totale disastro e invece di diventare uno studente universitario, finisce per fare il corso di preparazione agli esami perchè non riesce mai a passare. Inizia così, la convivenza con la disinibita cugina Urara, che per risollevargli il morale, si mostra spesso in mutandine (alle volte anche senza!)... Lasciando da parte questo discutibile particolare, il povero Toma s'innamora non ricambiato di un'altra ragazza, che ha conosciuto durante gli esami universitari. E sarà così che si ritroverà in mezzo a decine di situazioni imbarazzanti e fraintendimenti di ogni tipo, sia con la bella Mieko che con la cugina Urara (che è pazza di lui!!!). Il lieto fine ci sarà ovviamente, e anche se scontato, davvero non c'è male da guardare. Per passare il tempo senza doversi impegnare in una trama complicata è l'ideale!


 1
Gackt

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Tonma, un giovane provinciale, arriva a Tokyo per sostenere i test di ammissione all'università. La prima notte in albergo gli giunge in stanza una giovane e bella ragazzina che inizia a spogliarsi per "tirargli su il morale", ma lui, facendo grossi sforzi, riesce a rifiutare. Scoprirà che questa ragazzina non è altro che sua cugina Urara, tornata dal passato innamorata di lui. Ma Tonma si è già innamorato di Mieko, studentessa di una prestigiosa università alla quale, ahimè, lui non è stato ammesso. Inizia quindi un divertente e piccante triangolo amoroso.

Guardando quest'anime, sia dal punto di vista tecnico che della trama, il peso degli anni si fa sentire. Non solo per i progressi tecnologici, ma sono presenti molte ingenuità che oggi qualcuno non perdona. La storia non spicca eccessivamente, magari preferiamo più famosi triangoli come quello di Orange Road o di Maison Ikkoku, più soft e che ci hanno accompagnato nella crescita, senza che le mamme ci coprissero gli occhi, come farebbero invece con quest'anime dai toni più forti, a volte superflui. E probabilemente oggi le storie d'amore vengono anche curate meglio e rese più realistiche, basti pensare a Nana. Nonostante questo Sakura Mail non è un anime brutto, e nemmeno da scartare. Infatti, al di là delle scene erotiche (anche se piuttosto soft, tranne in un episodio), questa storiella d'amore riesce a divertire e anche emozionare, toccando punte di romanticismo che magari non ci saremmo aspettati, risultando a volte perfino drammatico. E' insomma un buon mix di dolce romanticismo e scene piccanti, e mi sembra d'obbligo far notare la somiglianza con molte opere di Katsura, in particolare Video Girl Ai e DNA2.

Insomma, Sakura Mail non è un capolavoro, ma è un divertente anime ecchi che vi farà trascorrere un po' di tempo in spensieratezza, consigliato ai nostalgici di Katsura, che riuscirà anche a sorprendervi e a farvi emozionare.

Koji_77

 1
Koji_77

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Un anime che in definitiva mi ha detto pochino devo dire...
Non eccelle per design, animazione, storia, colpi di scena o quant'altro, anzi...
Le stesse musiche non sono degne di nota, nonostante tutto però narra di vicende e fraintendimenti che spesso negli anime vediamo, però con un punto di vista forse un tantino diverso ma che non riesce, secondo me a farsi apprezzare fin in fondo. Il fatto che alla fine sia inconcludente fa si che non sia neanche sufficiente, in tutta onestà avrei preferito almeno una conclusione che facesse capire i nostri personaggi cosa e come si sarebbero evoluti verso la loro maturità. Di certo le scene "piccanti" e le situazioni che si vengono a creare non sono poi così innovative, come dicevo poc'anzi e nonostante ciò riesce a rapire lo spettatore...
Insomma arrotondo per eccesso e gli do un 6 ma lo stile non mi fa impazzire...

Shiva87

 1
Shiva87

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Non do l'insufficienza solo perchè comunque si lascia guardare questo anime. La storia è banalotta, i disegni son discreti, e i personaggi non sono molto caratterizzati. Nonostante questo ti fa vedere un pò la società giapponese (ma a furia di anime uno ormai già l'ha capita XD)... con le paure e le speranze di un normale ragazzo giapponese. Senza infamia e senza lode insomma ^^

Lanim

 1
Lanim

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Sorvolo sulla trama che è già stata analizzata da altri e passo a esprimere un mio parere, partendo dal punto di vista tecnico, a mio giudizio non proprio di ottimo livello ma comunque gradevole, l'audio è abbastanza valido; la trama non si può certo dire che sia originale, il classico triangolo amoroso,(ma se ne sono visti di molto più approfonditi e appassionanti), una storia che non inventa nulla di nuovo e che non riesce nemmeno a entusiasmare più di tanto, anche per dei personaggi molto stereotipati e non molto approfonditi psicologicamente; ultima nota sul finale che personalmente non ho apprezzato molto,(che poi definirlo finale è fuorviante, visto che di fatto non conclude nulla).
Tutto questo condito da un fanservice leggero e qualche situazione più adulta, ma tutto sommato considerato chi è U-Jin non stupisce; fondamentalmente il fanservice comunque non cambia nulla ne in bene ne in male, nella valutazione di un titolo a mio giudizio che si lascia vedere tranquillamente, ma che non spicca assolutamente, sopratutto se paragonato a diverse opere più recenti; unico vero pregio forse quello di mostrarci alcuni aspetti della vita giapponese, (come una fissazione molto maggiore di quella italiana, della ricerca del successo a tutti i costi), che solitamente molti anime/manga sentimentali evitano di affrontare.

Sueloo

 1
Sueloo

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Racconta uno spaccato di vita di ogni 18enne. Affronta problematiche sull'amore,sullo studio e sull'amicizia, sulle difficoltà di costruirsi un futuro migliore e di saper prendere decisioni importani. La storia è condita da scene divertenti, imbarazzanti e un pò... licenziose, tutti ingredienti che la rendono piacevole e scorrevole fino alla fine. Di proposito evito di raccontare la trama perchè ognuno, in tutto o in parte, ha affrontato le stesse situazioni; magari non é stato fortunato quanto Toma (il protagonosta), bersaglio d'amore della bella e procace Urara la quale, pur di fargli capire i suoi sentimenti e sollevargli il morale(??), si aggira seminuda per casa. Ops! Sto già dicendo troppo, ma ho voluto stimolare la curiosità un pò di tutti. Il finale resta aperto, ci concederanno un seguito? Buona visione.

Kingstep

 1
Kingstep

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
La storia non è particolare, ma è proprio la sua semplicità a lasciare il segno indelebile. Una storia che potrebbe essere vera, o che potrebbe accadere a ciascuno di noi (io mi sono ritrovato molto in Tonma essendo stato bocciato al test per medicina e frequentando adesso dei corsi di recupero per ridarlo il prossimo anno, proprio come il protagonista). Sta di fatto che nonstante l'autore abbia voluto sdrammatizzare alcune scene con tinte un po "spinte" il messaggio che trapela da questo anime è che bisogna lottare per i propri sogni e che quando si cambia il mutamento coinvolge solo la nostra anima, la nostra parte più profonda invisibile agli altri.
il finale mi ha commosso proprio perchè ognuno dei personaggi ritorna alla propria vita nonostante questo comporti scelte difficili. Una raccomandazione a cui tengo molto è quella di non bollare questo anime come semplice "trastullo" per noi maschietti come ho sentito ma cercate di analizzarlo guardando dentro di voi e immaginando come vi sareste comportarti al posto dei 2 ragazzi.

semplicemtne bello ed insieme triste.

Nikki

 1
Nikki

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Non mi staro' a dilungare su questo anime, la storia è sempre quella un liceale di provincia (Toma) sfigatissimo arriva in una grande città, Tokyo, lui inesperto e impreparato a questo nuvo ambiente, tenta dispretamente di entrare in una università.
Questo per "inalzare" il propio ceto sociale e per soddisfare le propie ambizioni, quello di avere in un prossimo futuro un posto degno nella società giapponese, in barba all'avverso destino che lo vuole albergatore in una piccola città di periferia (cio' che vorrebbero i suoi genitori anch'essi albergatori)
[nonglienefregaanessuno]sto studiando Verga e i Malavoglia e cio' pure l'esame sto' anno[/nonglienefregaanessuno]
Dopo questa premessa (meno male che dovevo essere breve) .. qui incotra Mieko e Toma se ne invaghisce e sarà lei la causa di tutti i suoi casini.
Ad alimentare tutto la cuginetta Urara strainnamoratissima del protagonistache, farebbe di tutto per stargli accanto (e quando dico tutto è TUTTO), vabbè le altre cose scopritevele voi.
Graficamente è gradevole, il disegno è morbido e la colorazione è piacevole (io sono all'antica), i personaggi sono ben caratterizzati (a parte che sono pochi) sopratutto hanno dato particolarmente cura alle espressioni (ci mancherebbe essendo un (anime)sentimentale), le musiche sempre le solite ma vanno benissimo, e alla sigla non ho dato attenzione alcuna (anzi mi sa che non lo neanche vista).
Conclusione questa serie non sta in piedi, o meglio alcuni momenti sono solo di trastullo per noi maschietti, forse la cugina Urara avrebbe dovuto essere ..ehm.. meno innamorata e allora la storia sarebbe piu' vero(che)simile.
Per il resto ti fai due risate pensi a quanto sarebbe bello vivere in Giappone.
Ultima nota il doppiaggio italiano è molto buono, la De Bortoli (anche se ha rotto un po' i maroni) è bravissima.
Ciao.

p.s. sul voto 7 pero' pensandoci questa serie ha anche un risvolto profondo, un messaggio molto bello (non ve lo sto a dire :p) .. poi il finale sono di quelli che piacciono a me (cioè non lo ha) quindi dai ...

Testu

 1
Testu

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Un'anime molto piacevole e carino, normalmente non mi piacciono affatto le opere di U-jin ma questa merita una menzione. Touma è il classico ragazzo di provincia un pò ottuso e sfiduciato, che si innamora a prima vista di una ragazzona di buona famiglia che come lui deve fare l'esame d'entrata alla prestigiosa Keio University. Dal canto suo Touma "anche" a causa di certi eventi, non riesce a superare i suddetti esami e non volendo rinunciare nè alla ragazza (ammessa) nè ad un futuro migliore, decide di raccontarle un sacco di bugie e di andare alla scuola preparatoria. Per far questo prenderà alloggio a casa di suo zio, abitata per il momento solo dalla bella cugina Urara.... cotta (guardacaso) di lui. L'anime si presenta tecnicamente più che discreto, mischia piacevoli ammiccamenti (inevitabili visto l'autore) con una storia sentimentale ben gestita da Urara. Offrirà anche uno spaccato della selettiva società Nipponica, sottolineando come le capacità dell'individuo vengano prese in gran considerazione.