Boys over Flowers

ATTENZIONE: contiene spoiler
Premetto che non ho visto l'anime né letto il manga, per cui ho visto questa serie ispirata dalla trama letta su rakuten viki.
Si racconta la storia di Makino Tsukushi, una ragazza proveniente da una famiglia povera che frequenta la scuola superiore Eitoku, istituto di élite, al quale sono iscritti i rampolli delle famiglie più facoltose di Tokyo. Tsukushi è un pesce fuor d'acqua, snobbata dai compagni e derisa per la sua provenienza. La scuola è governata da un gruppo di 4 studenti, gli F4, i più ricchi in assoluto, che la amministrano come un proprio personale territorio. Se qualcuno va contro il loro volere, viene bollato con la carta rossa e maltrattato da tutta la scolaresca. Così vuole il loro capo Domyoji Tsukasa, strafottente, arrogante, egocentrico rampollo del conglomerato Domyoji. Un giorno Tsukushi si oppone al suo strapotere e gli tira un bel pungo in faccia, dicendogli di scendere dal suo piedistallo, perché è soltanto un moccioso che non ha mai guadagnato un centesimo con le sua mani. Questo fa imbestialire Tsukasa, che le rifila la carta rossa. La situazione di Tsukushi peggiora drasticamente, ma lei non si dà per vinta, continua ad andare avanti a testa alta e la cosa fa arrabbiare ancora di più Tsukasa. In aiuto di Tsukushi viene un altro dei F4, Hanazawa Rui, introverso e silenzioso, che inizia a conoscerla e la prende in simpatia. Tsukushi ha una cotta per lui, che però è innamorato di Todo Shizuka, una modella che vive in Francia.
Succedono alcuni eventi che mettono in difficoltà Tsukushi ed è allora che Tsukasa si rende conto che l'irritazione che provava era gelosia e capisce di essersi innamorato di quella ragazza che per prima gli ha tenuto testa nel momento stesso in cui lei lo ha affrontato e colpito. Comincia così un corteggiamento a suo modo, che inizialmente non dà i suoi frutti, ma col passare del tempo Tsukushi inizia a vedere il buono che c'è in Tsukasa e si innamora di lui.
Ma le difficoltà sono solo al principio. Perché la madre di Tsukasa non accetta che il figlio si innamori di una plebea e fa di tutto per rimuovere Tsukushi dalla vita di Tsukasa, vessando la famiglia e gli amici di lei, per spezzarla e convincerla a rinunciare a Tsukasa. La kuso baba non è nuova a cose del genere, infatti aveva fatto lo stesso con la figlia maggiore Tsubaki, con successo.
Ma stavolta i suoi piani non vanno come previsto e alla fine i due giovani innamorati riescono a restare insieme, sebbene Tsukasa sia costretto a trasferirsi a New York con la madre per completare gli studi.
Questa in linea generale la trama dei nove episodi.
Vorrei analizzare i vari personaggi principali.
Tsukushi viene inizialmente dipinta come una ragazza forte, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Ma con il progredire della storia mostra più di un lato debole e parecchi difetti, che la portano a ficcarsi in problemi ancora maggiori. Principalmente quando succede qualcosa di sgradevole non ha la forza di affrontare il problema di petto e gira i tacchi, scappando in lacrime. Ha poi la brutta abitudine di non lasciare parlare il povero Tsukasa, che più di una volta di si ritrova in situazioni sgradevoli a causa della strega materna e non è supportato da Tsukushi, che lo attacca quando invece dovrebbe ascoltarlo e stare dalla sua parte.
Tsukasa è il classico ragazzino ricco viziato, abituato a stare su di un piedistallo e che pensa che tutto gli sia dovuto, arrogante con chiunque, pronto a menare le mani in qualsiasi occasione perché ha una rabbia repressa che non sa sfogare altrimenti. Si innamora di Tsukushi perché lei è la prima che gli tiene testa, che gli intima di scendere dal suo piedistallo. Però, siccome l'interazione normale con il prossimo non è il suo forte, usa il suo atteggiamento arrogante per cercare di conquistarla, e questo non fa altro che fare allontanare ancora di più la ragazza da lui. Ma col passare del tempo qualcosa in lui cambia, inizia ad essere meno egoista e comincia ad interessarsi alle altre persone; inizia a maturare e si prende la responsabilità delle proprie azioni.
Degli altri F4, Akira e Sojiro sono più che altro personaggi di contorno; invece Hanazawa Rui ha spazio maggiore, sia perché è di supporto a Tsukushi, sia per il fatto che lei inizialmente ha una cotta per lui, e lui successivamente si innamora di lei quando ormai è troppo tardi; rimane sempre un passo indietro, lavora dietro le quinte, ha una dolcezza ed una premura che Tsukasa non ha. Però tira fuori il suo lato forte nel momento in cui Tsukasa commette delle cavolate arrivando persino a pestarlo e promettendogli che se farà del male a Tsukushi non si fermerà. Dopotutto rinuncia a lei per lasciare spazio al suo migliore amico.
La famiglia di Tsukushi la trovo indecente ed insopportabile: il padre è uno scansafatiche che gioca ai cavalli, la madre una casalinga disperata, il fratello un mezzo idiota. Praticamente l'unico membro decente di quella famiglia è Tsukushi.
La madre di Tsukasa, Domyoji Kaede, è una strega che matrigna di Cenerentola, Grimilde e Malefica levatevi proprio. Trascorre il suo tempo cercando di minare la felicità del figlio distruggendo fisicamente la vita di Tsukushi, della famiglia di lei e dei suoi amici. Basta che schiocchi le dita perché uno perda il lavoro e la casa. Ma ciò che non può togliere è la dignità.
Due personaggi femminili che mi sono piaciuti sono Tsubaki, la sorella di Domyoji, e Shizuka. Sono entrambe di supporto a Tsukushi, rivelando che non tutti i ricchi sono boriosi, arroganti ed egoisti. Tsubaki ha vissuto sulla propria pelle ciò che ora sta subendo Tsukasa, perciò decide di non permettere che i sogni del fratello vengano infranti per mere ragioni economiche. Shizuka è fonte di ispirazione per Tsukushi e l'aiuta in uno dei momenti di umiliazione cui viene sottoposta dalle sue compagne di scuola (momento in cui Tsukasa cerca di intervenire, capendo finalmente cosa prova per lei, ma senza riuscirci; successivamente ci sarà un momento di grande imbarazzo, in cui litiga con Rui e Tsukushi, nel tentativo di difendere Hanazawa, finisce a terra con Tsukasa, e nella foga del momento i due finiscono per baciarsi).
Nel complesso a me la storia ha divertito; è la classica serie che si può guardare con leggerezza e fa passare bene il tempo. L'attrice che impersona Tsukushi non è il massimo come attrice, non lo nego, però non mi è dispiaciuta. Mi è molto piaciuto invece Matsumoto Jun, che secondo me ha interpretato molto bene Tsukasa, sia nei dialoghi che nei momenti di silenzio, rendendo perfettamente sullo schermo il tumulto di emozioni del protagonista. E' molto divertente nei momenti in cui fa degli strafalcioni linguistici, o quando cerca di fare dei giochi di parole mal riusciti, fa tenerezza nei momenti di solitudine e quando cerca maldestramente di fare qualche gesto romantico. Se Rui è il fidanzato perfetto, Tsukasa è il fidanzato che vorresti avere al tuo fianco perché anche con i suoi difetti rende la tua giornata migliore.
Voto 7,5.

Ho letto e apprezzato il manga di "Hana Yori Dango" così, ovviamente, appena saputo che sarebbe stato fatto il drama non ho esitato nel vederlo, e la mia delusione è stata enorme.
Innanzitutto la storia è stata sviluppata malissimo, si potrebbe pensare che dipenda dal fatto che i numeri del manga sono 37 e gli episodi del drama sono solo 9, ma non dipende da questo, anche perché è stata fatta una seconda serie che è peggio della prima. Intanto il drama è stato a dir poco rovinato dalla orribile interpretazione della protagonista che è la solita idol messa lì anche se non sa recitare, e ammetto che non si può né vedere né sentire. L'interpretazione degli altri scarseggia pure, ma lei è davvero pessima.
Ci sono ovviamente svariati cambiamenti rispetto al manga, e, alcuni, li posso capire, ma altri assolutamente no. Intanto c'è il solito buonismo inutile, ovvero che i genitori di Makino Tsukushi la mandano in quella scuola di figli di papà solo perché lei aveva visto una che si era diplomata lì e voleva imitarla perché le piaceva, mentre nel manga i genitori la mandano lì per farle accalappiare un ragazzo ricco, e questo già stravolge completamente la trama. Poi, la cosa peggiore, ovvero che Makino nel manga è una ragazza forte che non si abbatte mai, mentre nel drama è la solita piagnucolona che piange dieci volte a episodio.
Insomma non si può prendere un manga e trasformarlo in qualcosa che non è.
Sconsigliatissimo agli amanti di "Hana Yori Dango", capisco la curiosità ma se amate il manga rimarrete molto delusi.