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GialluGamer97

Volumi letti: 17/17 --- Voto 9
Un’opera super chill e incredibilmente rilassante, che ci invita ad ammirare le bellezze del mare e del diving. La storia è tranquilla, ma ben strutturata, suddivisa tra i vari anni di scuola delle protagoniste. È interessante, anche se un po’ altalenante: parte piuttosto bene, ma poi subisce qualche piccolo calo qua e là, rendendo alcuni capitoli un po’ noiosetti, per poi fortunatamente tornare nuovamente avvincente. A causa di questi momenti di stasi, c’è il rischio di “dropparla” dopo qualche volume.

Uno dei punti di forza che rende la lettura più leggera è sicuramente la comicità. Le varie gag mi hanno divertito parecchio e le buffe espressioni dei personaggi hanno fatto il resto. I personaggi, poi, li ho adorati tutti: è impossibile non affezionarsi a ciascuno di loro. Ovviamente, tra tutti, ho amato di più Teko e Pikari e la loro crescita personale, ma ogni personaggio ha qualcosa da dare alla storia, e non riesco a immaginarmela senza anche solo uno di loro. Probabilmente, quello a cui mi sono più affezionato è Ai — un po’ come una sorella maggiore.

Il punto di forza maggiore dell’opera restano però i suoi splendidi disegni. Amano riesce a realizzare tavole davvero stupende, con paesaggi marini (e non solo) che sembrano quasi reali. Un vero peccato che siano racchiusi in semplici tankōbon, perché certe tavole meriterebbero di essere ammirate in formato più grande.

Comunque, è un’opera che aveva tutte le carte in regola per essere uno yuri a tutti gli effetti: le vibes ci sono, eccome, e alcune coppie di personaggi sono davvero affiatate. Scherzi a parte, però, l’ultimo volume mi è piaciuto tantissimo — l’ho assaporato fino all’ultima pagina. È stato emozionante, commovente e pieno di sentimento. Purtroppo questo viaggio è giunto al termine, ma è stato davvero piacevole: un bellissimo finale per un’opera che mi ha lasciato un ottimo ricordo.

CristianotheLock

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CristianotheLock

Volumi letti: 2/17 --- Voto 8
Nuova serie di Amano Kozue dopo Aria/Aqua, Amanchu presenta una storia, una ambientazione ed atmosfere che ricalcano quasi perfettamente quelle del precedente lavoro, al punto che si potrebbe quasi vederlo come una rilettura in chiave "realista" della serie precedente.

Dotty si è appena trasferita in una scuola superiore della penisola giapponese di Izu, famosa per i suoi resort estivi ed acque cristalline. Qui conosce la super-attiva Pikari, compagna di classe che sembra capace di trasformare ogni situazione, per quanto problematica, in un'occasione per divertirsi. Le due, presto amiche grazie all'hobby in comune dell'immersione subacquea, entrano a fare parte del club per sommozzatori della scuola, dove incontrano una bizzarra coppia di gemelli ed un'insegnante la cui filosofia stessa di vita ruota intorno al divertimento, in ogni situazione.

Il tratto della Amano non è cambiato quasi per niente da Aria, sia in positivo (bellissime le pagine doppie e le vedute di ampio respiro in genere) sia in negativo (come nello "chibizzare" i personaggi troppo spesso, fino a rasentare il fastidioso). Anche a livello di personaggi e storia sembra di rileggere Aria, solamente trasposto ai giorni nostri: ogni capitolo è incentrato su una "lezione di vita" che le due protagoniste imparano attraverso le proprie piccole esperienze quotidiane; protagoniste che, caratterialmente, non potranno non ricordare al lettore Akari e le sue compagne.
Intatta è anche l'atmosfera lenta e sognante che era già tipica di Aria, una sorta di tipologia di "manga new age" in cui Amano pare si sia ormai specializzata.

In definitiva, un lavoro che i fan della Amano di Aria ed Aqua ameranno, essendo in sostanza un sequel con ambientazione non fantascientifica, ma che probabilmente non porterà alla mangaka nuova audience.