La casa editrice Renoir Comics ha annunciato di aver creato Gaijin, la sua etichetta dedicata ai manga di autori non giapponesi. Per maggiori informazioni ecco il comunicato stampa:
ReNoir Comics lancia Gaijin, etichetta dedicata al global manga, ovvero a manga realizzati da autori non giapponesi. Il nome scelto, “gaijin”, in giapponese significa “straniero” e indica proprio questo: dalla Corea del Sud alla Francia, dalla Germania all’Italia, proporrà i migliori manhwa ed euromanga in curate edizioni da libreria e fumetteria.
Spina dorsale del catalogo Gaijin saranno i manhwa, fumetti coreani spesso pubblicati prima online su piattaforme dedicate, e poi raccolti in libri. Il fenomeno dei webtoon, infatti, è immenso e in continua espansione, i titoli più amati hanno decine di milioni di visualizzazioni e diventano serie live action per le piattaforme di streaming. Naturale, quindi, portare anche al pubblico italiano queste storie, che spaziano dal romantico al fantasy, dall’avventura ai racconti di vita quotidiana.
Ad affiancare i manhwa, Gaijin proporrà un’interessante selezione dei migliori manga prodotti da autori occidentali. Tra le nuove generazioni di artisti, infatti, sono sempre più numerosi coloro i quali sono cresciuti leggendo fumetto giapponese e ne hanno interiorizzato stile, ritmi e tematiche. Le loro opere vengono racchiuse sotto l’etichetta generale di euromanga, ma come i manga giapponesi anche loro hanno generi, target e stili di disegno molto variegati.
Sia manhwa che euromanga si sviluppano spesso in serie con un numero definito di episodi, così da proporre una struttura narrativa compiuta. Gaijin pubblicherà ogni titolo, in libreria e fumetteria, con una cadenza trimestrale.
Gaijin esordirà a Lucca Comics & Games 2023 (1 – 5 novembre) con i primi volumi di due serie coreane, Cos’è che non va con la segretaria Kim? e Il druido di Seoul Station, e con il primo della miniserie francese Silence. Nel corso del 2024 saranno lanciate altre testate, in modo da offrire ai lettori un’offerta ricca e variegata.
Tutte le informazioni sulle serie in catalogo sono disponibili sul sito internet www.gaijin.it e sui profili social Facebook, Instagram e, dal 2024, TikTok.
Di seguito, la presentazione dei primi titoli Gaijin.
Cos’è che non va con la segretaria Kim?
di Jeong Gyeong Yun e Kim Myeongmi
La segretaria Miso Kim è stata al fianco del vicepresidente Youngjun Lee per nove anni... fino a quando non si è improvvisamente licenziata! La sua decisione inaspettata spiazza Youngjun. Dopotutto, cosa potrebbe desiderare di più nella vita rispetto a quel lavoro? Così, quando Miso gli rivela che se ne sta andando per vivere finalmente la sua vita e trovare l’amore, lui si impegna a dimostrare di essere il miglior partito, a qualunque costo, per convincerla a restare!
Un webtoon coreano da 200 milioni di visualizzazioni, da cui è stato tratto una serie K-drama di enorme successo.
Volume 1 (di 6) - 240 pagine, brossurato con alette, a colori
Primo numero, prezzo lancio di € 12,90
ISBN 979-12-5604-000-1
Il druido di Seoul Station
di Jin Seol Woo, Mun sung Ho e liveBear
Quello che era iniziato come un giorno qualunque si è completamente stravolto quando una catastrofe sconosciuta ha colpito la Terra, trasportando Suho Park in un’altra dimensione, selvaggia, violenta e brutale. Dopo oltre mille anni passati a lottare per la propria sopravvivenza su quel mondo ostile, all’improvviso Suho viene riportato sulla Terra, dove sono passati solo pochi anni e dove impara subito che il ritorno alla vita come la ricordava non è più possibile, perché l’umanità è in costante lotta con i mostri che attraversano i portali dimensionali. Riuscirà a sopravvivere utilizzando le sue nuove abilità?
Un webtoon fantasy da quaranta milioni di lettori solo in lingua inglese!
Volume 1 (serie in corso) – 240 pagine, brossurato con alette, a colori
Primo numero, prezzo lancio di € 12,90
ISBN 979-12-5604-001-8
Silence
di Yoann Vornière
In un mondo di oscurità permanente, in cui le risorse si stanno esaurendo, il giovane Lame e il suo villaggio sono isolati dal resto del mondo. I mostri, che individuano le prede utilizzando l’udito, hanno costretto gli umani a comunicare tra loro con il linguaggio dei segni. Mentre accompagna il cacciatore del villaggio in una spedizione, Lame rompe inavvertitamente il silenzio, attirando su di loro i mostri. Tormentato dal senso di colpa, fa tutto il possibile per rimediare e fa una scoperta che potrebbe cambiare completamente il destino del villaggio…
L’esordio di un talentuoso autore francese, uno shonen manga fantasy che vi terrà con il fiato sospeso.
Volume 1 (di 4)
208 pagine, brossurato con alette, in bianco e nero
Primo numero, prezzo lancio di € 6,90
ReNoir Comics presenta Gaijin
La nuova etichetta dedicata al meglio del global manga!
ReNoir Comics lancia Gaijin, etichetta dedicata al global manga, ovvero a manga realizzati da autori non giapponesi. Il nome scelto, “gaijin”, in giapponese significa “straniero” e indica proprio questo: dalla Corea del Sud alla Francia, dalla Germania all’Italia, proporrà i migliori manhwa ed euromanga in curate edizioni da libreria e fumetteria.
Spina dorsale del catalogo Gaijin saranno i manhwa, fumetti coreani spesso pubblicati prima online su piattaforme dedicate, e poi raccolti in libri. Il fenomeno dei webtoon, infatti, è immenso e in continua espansione, i titoli più amati hanno decine di milioni di visualizzazioni e diventano serie live action per le piattaforme di streaming. Naturale, quindi, portare anche al pubblico italiano queste storie, che spaziano dal romantico al fantasy, dall’avventura ai racconti di vita quotidiana.
Ad affiancare i manhwa, Gaijin proporrà un’interessante selezione dei migliori manga prodotti da autori occidentali. Tra le nuove generazioni di artisti, infatti, sono sempre più numerosi coloro i quali sono cresciuti leggendo fumetto giapponese e ne hanno interiorizzato stile, ritmi e tematiche. Le loro opere vengono racchiuse sotto l’etichetta generale di euromanga, ma come i manga giapponesi anche loro hanno generi, target e stili di disegno molto variegati.
Sia manhwa che euromanga si sviluppano spesso in serie con un numero definito di episodi, così da proporre una struttura narrativa compiuta. Gaijin pubblicherà ogni titolo, in libreria e fumetteria, con una cadenza trimestrale.
Gaijin esordirà a Lucca Comics & Games 2023 (1 – 5 novembre) con i primi volumi di due serie coreane, Cos’è che non va con la segretaria Kim? e Il druido di Seoul Station, e con il primo della miniserie francese Silence. Nel corso del 2024 saranno lanciate altre testate, in modo da offrire ai lettori un’offerta ricca e variegata.
Tutte le informazioni sulle serie in catalogo sono disponibili sul sito internet www.gaijin.it e sui profili social Facebook, Instagram e, dal 2024, TikTok.
Di seguito, la presentazione dei primi titoli Gaijin.
Cos’è che non va con la segretaria Kim?
di Jeong Gyeong Yun e Kim Myeongmi
La segretaria Miso Kim è stata al fianco del vicepresidente Youngjun Lee per nove anni... fino a quando non si è improvvisamente licenziata! La sua decisione inaspettata spiazza Youngjun. Dopotutto, cosa potrebbe desiderare di più nella vita rispetto a quel lavoro? Così, quando Miso gli rivela che se ne sta andando per vivere finalmente la sua vita e trovare l’amore, lui si impegna a dimostrare di essere il miglior partito, a qualunque costo, per convincerla a restare!
Un webtoon coreano da 200 milioni di visualizzazioni, da cui è stato tratto una serie K-drama di enorme successo.
Volume 1 (di 6) - 240 pagine, brossurato con alette, a colori
Primo numero, prezzo lancio di € 12,90
ISBN 979-12-5604-000-1
Il druido di Seoul Station
di Jin Seol Woo, Mun sung Ho e liveBear
Quello che era iniziato come un giorno qualunque si è completamente stravolto quando una catastrofe sconosciuta ha colpito la Terra, trasportando Suho Park in un’altra dimensione, selvaggia, violenta e brutale. Dopo oltre mille anni passati a lottare per la propria sopravvivenza su quel mondo ostile, all’improvviso Suho viene riportato sulla Terra, dove sono passati solo pochi anni e dove impara subito che il ritorno alla vita come la ricordava non è più possibile, perché l’umanità è in costante lotta con i mostri che attraversano i portali dimensionali. Riuscirà a sopravvivere utilizzando le sue nuove abilità?
Un webtoon fantasy da quaranta milioni di lettori solo in lingua inglese!
Volume 1 (serie in corso) – 240 pagine, brossurato con alette, a colori
Primo numero, prezzo lancio di € 12,90
ISBN 979-12-5604-001-8
Silence
di Yoann Vornière
In un mondo di oscurità permanente, in cui le risorse si stanno esaurendo, il giovane Lame e il suo villaggio sono isolati dal resto del mondo. I mostri, che individuano le prede utilizzando l’udito, hanno costretto gli umani a comunicare tra loro con il linguaggio dei segni. Mentre accompagna il cacciatore del villaggio in una spedizione, Lame rompe inavvertitamente il silenzio, attirando su di loro i mostri. Tormentato dal senso di colpa, fa tutto il possibile per rimediare e fa una scoperta che potrebbe cambiare completamente il destino del villaggio…
L’esordio di un talentuoso autore francese, uno shonen manga fantasy che vi terrà con il fiato sospeso.
Volume 1 (di 4)
208 pagine, brossurato con alette, in bianco e nero
Primo numero, prezzo lancio di € 6,90
Fondata nel 2006, sono una “piccola” casa editrice con a catalogo oltre 300 volumi.
Pubblicano anche biografie a fumetti, libri per ragazzi e la collana Don Camillo a fumetti, le trasposizioni ufficiali dei racconti di Giovannino Guareschi.
Curano anche numerose pubblicazioni per altri editori, in particolare RCS (il gruppo editoriale del Corriere della Sera), Hachette e Nona Arte / Cosmo, occupandosi di redazione, grafica, lettering e revisione.
Si occupano di americano, tipo Usagi Yojimbo (spin-off delle TMNT).
Oppure Don Camillo e Fantazoo.
Comunque occidentale, in primis.
PS: In libreria ho qualche fumetto occidentale Renoir e devo dire che sono edizioni buone
Se ho capito bene sarà trimestrale La segretaria Kim e quindi anche economicamente io ci sto dentro per fortuna 🥰
Spero sia una bella edizione e ben tradotta 🥰
Il significato delle parole è importante, ma si usano sempre a sproposito.
Dal nostro punto di vista occidentale forse sì. Dal loro non credo. Certo può avere un'accezione dispregiativa (come tutte le parole del mondo se usate in tal senso), ma se è una parola normale, non vedo perché indignarsi.
Forse te, E Ironic(?), volevi rispondere a ningyo-hime, perché io non ho detto nulla riguardo il termine sulla natura dispregiativa o meno.
La mia perplessità era riferita a chi è rivolto questo "neologismo". Un editore italiano che usa gaijin manga, okay, ma riferito a chi?
- agli autori? Ma neanche il publisher è giapponese...quindi un gaijin editore che pubblica gaijin manga?
- a come li chiamerebbero i giapponesi tali opere? Al massimo usano come prefisso "You" (洋) per la musica e i film/serie Tv. Per i fumetti usano o un generico "Comic", oppure Amecomi o Euromanga", non si sognerebbbero mai di chiamarlo gaijin Manga...
- ai lettori? Se un manga è coreano lo chiamano manwa. Se è vero che si occuperanno di autori orientali non giapponesi andava benissimo un titolo simile a quello coniato da Paul Gravett "Mangasia".
Per me rimane un disastro comunicativo-linguistico, ma che tanto passerà sottotraccia perché, in fondo, chissene.
"In Giappone invece il termine indica generalmente tutti i fumetti, indipendentemente dal target, dalle tematiche e dalla nazionalità di origine."
Quindi tecnicamente non è sbagliato, siamo noi che con manga ci riferiamo a fumetti di origine giapponese
Usare il termine giapponese "gaijin" per indicare un'etichetta italiana che pubblica fumetti non giapponesi...
Poi i manhwa a me pare che abbiano una loro identità e delle loro peculiarità tecniche importanti...e allora è una questione di stile/tecnica (concetti su cui si basano gli euromanga) o di provenienza geografica? Penso che così si vincolino solo queste opere a "brutte copie dei manga". Mi sembra come quando i manga veniva chiamati graphic novel...
Poi in un modo o nell'altro portano nuove serie e da qualche parte si dovrà pur partire immagino, non voglio certo inneggiare al boicotaggio sia chiaro.
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