Akira Toriyama avrebbe dovuto chiedere consiglio al suo ex editor Kazuhiko Torishima, gran lettore di romanzi occidentali, prima di iniziare a lavorare a Sand Land; questi, infatti, gli avrebbe probabilmente citato una celebre massima di Oscar Wilde, “Stai attento a ciò che desideri, perché potresti ottenerlo!”.
L’idea motrice dietro Sand Land era, infatti, quella di disegnare un vecchio e un carro armato, ma quest’ultimo si dimostrerà, per stessa confessione dell’autore, molto difficile da disegnare, cosa che succede spesso ai fumettisti, anche quelli ormai diventati stelle eterne nel firmamento mondiale.

Fatiche tecniche varie o meno, Sand Land vede la luce agli albori del nuovo millennio, venendo pubblicato su Weekly Shonen Jump da maggio ad agosto del 2000 e raggiungendo la prima edizione in volume a novembre dello stesso anno (da noi arriverà nel 2002).
La serie fu concepita come autoconclusiva, con una trama pianificata dal principio, in capitoli da 14 pagine (formato di solito dedicato ai manga umoristici, più che a quelli d’azione), nel classico mix di fantasy, fantascienza e commedia che ha sempre fatto da marchio di fabbrica del mitico mangaka.
 
Siamo in un continente dove umani, creature demoniache e animali bizzarri convivono, o meglio, cercano di sopportarsi a vicenda, mentre una devastante siccità, causata dall’avidità dell’uomo, provoca grosse difficoltà a tutti.
Si vive in un’epoca di pura sopravvivenza e restrizioni, dove tutto è arido e l’acqua va razionata, e c’è chi arriva al punto di rubarla.
In queste condizioni estreme, il principe dei demoni, Beelzebub, incappa nello sceriffo Rao, e insieme al servitore Thief partono alla ricerca di una sorgente leggendaria che potrebbe ribaltare la situazione per tutti gli assetati abitanti di Sand Land.
Ma c’è qualcuno che non vuole che la situazione cambi, qualcuno di molto in alto nella scala dei poteri…


In quanto ex ragazzo di campagna, e anche per via della sua formazione culturale, Toriyama ha sempre avuto una predilezione per la gente semplice, il popolo, gli umili: gli abitanti del Villaggio Pinguino di Dr. Slump sono dei campagnoli totali che non sanno nemmeno cosa siano le scale mobili, fortemente ispirati alla gente che abita le campagne di Nagoya che diedero i natali all’autore stesso; Son Goku è uno dei pochi protagonisti di un manga per ragazzi d’azione a non avere genitori o antenati leggendari che gli hanno lasciato in eredità questo o quel potere: è il figlio di un soldato semplice, cresciuto su un pianeta con la gravità relativamente leggera, che però si è impegnato abbastanza da battere ogni nobile si sia trovato davanti.

Sand Land segue questa stessa linea guida, sviluppando il tutto in maniera ancora più critica dal punto di vista sociale: difficile non notare somiglianze col mondo reale, quando si osserva questo microcosmo fantasioso preda di una siccità perenne dove i potenti vivono nel lusso e spacciano azioni ignobili come gesti di estrema generosità, dove intere razze, specie, popolazioni vengono sterminate per profitto, dove l’avidità della guerra viene sapientemente mascherata con altri nomi ma guerra è, e guerra resta.
E seppur Beelzebub sia effettivamente il figlio del signore dei demoni, egli soffre la siccità come tutti gli altri, aiuta la sua gente, tratta sudditi e servitori come fossero amici e compagni di scuola.

In Sand Land si sente profondamente lo spirito più ambientalista e naturalista di Toriyama, già noto ed evidente dai tempi di Dr. Slump, ma qui con una rincarata dose di critica sociale.
Tutto questo però non significa che lo spirito solare e avventuroso delle opere di Toriyama manchi, anzi: Sand Land è un’ottima rappresentazione dello stile giocoso dell’autore, sempre orientato ad inserire nelle sue opere tutte le cose che ama di più.
 


L’amore infinito per cinema americano, videogiochi e modellismo si palesa inequivocabilmente nelle pagine di Sand Land, con bande di predoni del deserto riprese scherzosamente da Mad Max 2, mentre l'immaginazione del maestro si palesa attraverso mostri giganti, animaletti sparsi per il fondale, demoni dall’aspetto quantomeno peculiare e un mondo che non è brutto, ma la cui bellezza è offuscata da brutture che ne minano l’anima utopica avventurosa, trasformandolo nella distopia di un “wai wai world” (mondo chiassoso) sfigurato.
Nonostante le tematiche più serie e definite del solito, dunque, Sand Land non è l’opera di un artista che cerca di lanciarsi in qualcosa di completamente diverso dal suo canone, ma la dimostrazione delle capacità di uno storyteller d’acciaio che sa realizzare qualcosa di memorabile sia quando si dedica alla commedia pura, sia quando si dedica all’azione pura, sia quando crea qualcosa di più breve e complesso ma sempre vivace ed emozionante.

Nei mondi partoriti dal genio di Akira Toriyama c’è sempre una sottile sensazione di gioia e buonumore che viene percepita da chi legge, anche quando questi mondi sono minacciati da entità malvagie e fortissime, o organizzazioni senza scrupoli e che commettono atrocità per il proprio tornaconto, e Sand Land non fa eccezione, nonostante le tematiche particolari (e purtroppo sempre attuali) di cui si occupa.
Emblematica è, forse, l’ultimissima vignetta, che, senza voler anticipare troppo, ricorda moltissimo le vignette conclusive di molte opere simili a Dr. Slump, come le commedie di Rumiko Takahashi, con quella “esplosione finale narrativa” che vede tutti gli eventi e i protagonisti della storia convergere chiassosamente in un’unica panoramica piena di vita e di eventi.
 


Akira Toriyama è sempre stato visivamente eccezionale, e Sand Land, come prevedibile, non fa eccezioni: i personaggi sono un giusto mix di semplicità e conoscenza avanzata di character design, il livello di dettaglio è più vicino alle illustrazioni di Dr. Slump che non a Dragon Ball e gli ambienti sono sempre vivaci e ben studiati.
In questo manga Akira Toriyama fa anche uso dei retini, cosa che nelle serie lunghe precedenti non aveva mai fatto e dimostra ulteriormente l’enorme arsenale di capacità dell’autore.
Il monster design è sempre incredibilmente efficace (cosa che, se si guarda il suo curriculum, non dovrebbe sorprendere), sia che si tratti di disegnare complicati mostri giganti, sia che si tratti di disegnare semplici demonietti perfettamente costruiti.

C’è poi la questione del design dei suoi mezzi di trasporto: come sempre, è estremamente personale e ben studiato, e soprattutto riconoscibile, in particolare nel carrarmato citato in apertura, a tutti gli effetti un membro della squadra di eroi protagonisti.
L’amore di Toriyama per il modellismo traspare benissimo nella gestione del carrarmato, sia nel suo look, sia nelle scene di combattimento legate ad esso, talmente ben studiate da rendere evidente l’interesse personale del maestro per questo genere di mezzi e il loro uso (quando, ovviamente, non vengono usati contro popolazioni innocenti per espropri vari).
A questo si aggiunge, ovviamente, il comprovato storytelling dinamico dell’autore, con soluzioni sempre molto efficaci, fini e di classe; particolarmente emblematica è la scena in cui Beelzebub si “ricarica con l’oscurità”, tanto semplice quanto suggestiva per pose e inquadrature.
Akira Toriyama fa anche uso di un paio di scorciatoie che, magari, possono far sollevare un sopracciglio ai più, ma che sono fondamentali nel lavoro del fumettista, che non deve solo disegnare bene, ma deve anche e soprattutto rispettare le scadenze.
 



Le nuove edizioni, edite da Star Comics come l’originale, presentano una ritraduzione totale che aggiusta molti cambiamenti/sviste/imprecisioni avvenuti all’epoca per via dell’inevitabile evoluzione che la lavorazione al media manga (ma anche il progresso multimediale, visto che una citazione modificata in originale è stata qui ripristinata perché l’oggetto della stessa, ora, è estremamente popolare anche in occidente) ha subito nel corso di più di vent’anni.
La Ultimate Edition, poi, presenta una copertina cartonata e una carta interna plastificata di gran pregio, che danno al volume ulteriore dignità e prestigio elevando ulteriormente i contenuti al suo interno, anche grazie al colore bianchissimo della carta stessa. Il formato è 15x21, 242 pagine b/n e colore, al prezzo di 15,00 €. La New Edition ha invece formato 11.5x17.5, 224 pagine solo b/n, copertina con alette, al prezzo di 5,90 €
Sicuramente, però, il pregio più grande di entrambe le edizioni è comunque la nuova traduzione, che permette di scoprire tanti aggiuntivi “sottostrati” dell’opera anche per chi l’aveva letta ai tempi, rendendo ancora più apprezzabile la narrativa del maestro Toriyama.
 
 
Sand Land è l’ennesima, forse la più grande dimostrazione che Akira Toriyama sarà per sempre un artista dall’estro enorme, in grado di cimentarsi con tecniche di disegno e stili narrativi diversi, riuscendo sempre a tirare fuori qualcosa di interessante e persino di memorabile, indipendentemente dalla profondità delle storie da lui narrate.

Forse più importante di tutto è notare come Sand Land dimostri che Akira Toriyama sia in grado di cimentarsi anche in opere dalle tematiche un po’ più articolate e impegnative senza in alcun modo dimenticare sé stesso, il suo stile e ciò che i suoi fan si aspettano da lui.
Un fuoriclasse, un autore vero, è anche, e soprattutto, questo.

Sand Land New Edition 

Alla ricerca della sorgente leggendaria! In un mondo arido e sabbioso in cui demoni e umani soffrono per la costante siccità, Beelzebub, il principe diavolo, e Shiva, un ex genio militare, stringono un’inarrestabile alleanza per trovare una mitica fonte d’acqua! Quali avventure li aspettano nel loro viaggio attraverso le lande infuocate del deserto?

Opera:  Sand Land
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 16/04/2024
Prezzo: 5,90 €


Totale voti:   5  0  1


TheRealNear

Buon volume unico, scorrevole e ben realizzato; come sempre Toriyama è una garanzia, anche in un'opera "minore"

 05/05/2024

Felpato12

Volume unico che offre al lettore una storia compatta ed importante, soprattutto per le tematiche trattate. Duecento pagine pregne, che si leggono in estrema scioltezza. Lettura che mette il buon umore. I disegni di Toriyama sono la ciliegina sulla torta.

 01/05/2024

riko akasaka

Storia sempre tristemente attuale che veicola importanti messaggi con uno stile chiaro e semplice. Una lettura leggera e piacevole senza mai risultare banale. Volume perfetto per un lettore giovanissimo, ma apprezzabile da qualunque fascia d'età.

 25/04/2024


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Sand Land Ultimate Edition 

Alla ricerca della sorgente leggendaria! In un mondo arido e sabbioso in cui demoni e umani soffrono per la costante siccità, Beelzebub, il principe diavolo, e Shiva, un ex genio militare, stringono un’inarrestabile alleanza per trovare una mitica fonte d’acqua! Quali avventure li aspettano nel loro viaggio attraverso le lande infuocate del deserto?

Opera:  Sand Land
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 16/04/2024
Prezzo: 15,00 €


Totale voti:   3  0  1


2247

Novella post-apocalittica con tematiche e premesse estremamente attuali (purtroppo). Si va dai soprusi neofeudali del liberismo ai cambiamenti climatici, dai crimini di guerra alla congenita corruzione dei media. Un mondo dove i cattivi diventano i buoni.

 17/04/2024


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Titolo Prezzo Casa editrice
Sand Land € 4.20 Star Comics
Sand Land New Edition € 5.90 Star Comics
Sand Land Ultimate Edition € 15.00 Star Comics