Dal 7 agosto, in Giappone, la serie Bessatsu Taiyō – Taiyō no Chizuchō, dedicata all’analisi dei grandi classici del manga attraverso approfondimenti, analisi e interviste, si è arricchita di un nuovo e atteso volume: Yazawa Ai “NANA” no Sekai.

Interamente dedicato al manga Nana e per festeggiare i 40 anni di carriera della sua autrice, Ai Yazawa, questo volume rappresenta un omaggio profondo e ricco di contenuti a un’opera che ha segnato un’intera generazione di lettori e lettrici. La stessa autrice ha collaborato attivamente alla realizzazione del libro, contribuendo con materiali esclusivi, molti dei quali pubblicati per la prima volta: disegni originali, storyboard (name), e illustrazioni inedite arricchiscono le pagine, regalando uno sguardo più approfondito sul processo creativo che ha dato vita al manga.

Tra i contenuti principali troviamo un'intervista esclusiva intitolata “I segreti del disegno”, in cui Ai Yazawa racconta il suo approccio alla creazione grafica, e una sezione curiosa e divertente con “110 domande all’autrice”, che svela aspetti personali e professionali poco noti. Non mancano contributi esterni: la scrittrice Mizuki Tsujimura e altri fan celebri condividono i loro pensieri e ricordi legati a NANA in toccanti saggi ed editoriali.
Particolare attenzione è dedicata all’universo estetico dell’opera: il punk rock britannico e la moda – elementi chiave nell’identità dei personaggi – vengono esplorati attraverso articoli di approfondimento e riflessioni critiche che arricchiscono ulteriormente la lettura.
Il volume include anche strumenti preziosi per i lettori più appassionati: un dizionario dei personaggi, una mappa dei rapporti tra i protagonisti, e un’accurata cronologia delle opere di Ai Yazawa, con dettagli sulle pubblicazioni originali e sulle prime edizioni in volume.

Insomma, non si tratta solo di un libro illustrato, ma di un vero e proprio archivio visivo e narrativo. Il costo è di 1.650 yen (circa 9,60 €).
Fonte consultata:
ComicNatalie

Interamente dedicato al manga Nana e per festeggiare i 40 anni di carriera della sua autrice, Ai Yazawa, questo volume rappresenta un omaggio profondo e ricco di contenuti a un’opera che ha segnato un’intera generazione di lettori e lettrici. La stessa autrice ha collaborato attivamente alla realizzazione del libro, contribuendo con materiali esclusivi, molti dei quali pubblicati per la prima volta: disegni originali, storyboard (name), e illustrazioni inedite arricchiscono le pagine, regalando uno sguardo più approfondito sul processo creativo che ha dato vita al manga.

Tra i contenuti principali troviamo un'intervista esclusiva intitolata “I segreti del disegno”, in cui Ai Yazawa racconta il suo approccio alla creazione grafica, e una sezione curiosa e divertente con “110 domande all’autrice”, che svela aspetti personali e professionali poco noti. Non mancano contributi esterni: la scrittrice Mizuki Tsujimura e altri fan celebri condividono i loro pensieri e ricordi legati a NANA in toccanti saggi ed editoriali.
Particolare attenzione è dedicata all’universo estetico dell’opera: il punk rock britannico e la moda – elementi chiave nell’identità dei personaggi – vengono esplorati attraverso articoli di approfondimento e riflessioni critiche che arricchiscono ulteriormente la lettura.
Il volume include anche strumenti preziosi per i lettori più appassionati: un dizionario dei personaggi, una mappa dei rapporti tra i protagonisti, e un’accurata cronologia delle opere di Ai Yazawa, con dettagli sulle pubblicazioni originali e sulle prime edizioni in volume.

Insomma, non si tratta solo di un libro illustrato, ma di un vero e proprio archivio visivo e narrativo. Il costo è di 1.650 yen (circa 9,60 €).
Fonte consultata:
ComicNatalie
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A questo punto bisognerebbe sperare, sempre che abbia un'idea in merito, che lo faccia finire ad altri.
Speriamo arrivi anche in Italia, magari insieme alla nuova edizione per il 25esimo anniversario di Nana!
Speriamo Planet non se lo lasci sfuggire.
Mi fa tenerezza chi reclama ancora un finale.
È appena finito Vampire Knight Memories con Hino Matsuri che si è prodigata per i fan, nonostante un lutto grave in famiglia, e questi hanno già aperto una petizione perché il finale non va bene 😆
Infatti, a che serve? Ho tutte le opere di Ai Yazawa, ma mi vado a comprare sta cosa dell'unico manga troncato per problemi,senza finale, solo per festeggiare i 40 anni di carriera dell'autrice?
Ma anche no,anche se arriva in Italia non lo prenderò.
Il libro fa parte di una serie di un editore che analizza i manga e ne fa un compendio. Queste cose in Giappone sono molto diffuse anche per gli anime per dire. La Yazawa qui non ha dovuto fare altro che dare del materiale e rispondere a delle domande. Fine.
L' iniziativa è stata dell' editore, che ha colto la palla al balzo del 40 anniversario della Yazawa e del 25 del manga. E evidentemente ha fatto bene visto che per le richieste hanno già messo in cantiere la ristampa.
Esatto. Che poi 40 anni di carriera? Sono 15 anni e forse qualcosa di più (non ho tenuto il conto) che non lavora 😂😂
lo trovate scritto
e ma sta finendo i soldi ci devono fregare
come se poi arrivano col ferro a costringervi
mamma mia che brutta roba
E perché qui chiedono se Planet Manga lo porta in Italia?
Ah ecco, leggendo avevo rimosso questo dettaglio...se fa parte di una collana, allora resterà in Giappone. La nuova edizione 2 in 1 del manga mi piacerebbe, però.
Anche a me dispiace molto per l'interruzione, ma a volte noto troppo rancore nelle parole dei lettori.
E allora cosa dovemmo dire della Yazawa sono finge di non vedere l’elefante nella stanza ogni volta che produce qualcosa del suo stesso manga?
Il rispetto lo si ottiene dandolo a propria volta. E direi che non è proprio il caso di questa signora.
L'impressione che ho è che Ai Yazawa non sapeva come continuare la trama.
Che sia giusta o meno la mia intuizione, ora come ora questo manga è stato abbandonato da anni davvero in modo orribile, lasciando ai lettori molta tristezza, anche per gli sviluppi degli utlimi volumi....
Comunque per la tua tranquillità lo si è già acquistato, ed eravamo un bel gruppetto, così non lo si chiede più
La Yazawa si è ritirata e non ha il coraggio di dirlo, tutto qua. Basta girare per i blog giapponesi per capire cosa si pensa di lei. All'inizio era anche malata ma poi ha semplicemente deciso di "andare in pensione", mettiamola così. I fan non vogliono per forza un finale ma la verità, perché è stata lei a dire che sarebbe tornata dopo la fine della malattia e invece viene chiaramente vista e fotografata ovunque. Per chi non lo sapesse va tranquillamente in giro per le fiere del settore sotto gli occhi di tutti, ognuno è libero di fare quello che vuole nelle vita privata e può anche non tornare a disegnare mai più ma i giapponesi non perdonano certi tiri. Se ti fai la nomea di bugiarda, soprattutto nel mondo del lavoro, sei fuori.
Chissà perché mi sanno tanto di ca**ate quelle che dici, mi sanno tanto di quelle fesserie che dicevano sulle clamp per giustificare il mancato finale di X, come ad esempio la morte della disegnatrice, malattie varie, fallimento della rivista… e la cosa assurda è che ci credete pure
Ti ho detto anche dove trovare le foto, vedi tu. Apri Google e cerca gli articoli in giapponese.
È stata lei a dire che era malata e sarebbe tornata eh. E l'ha detto anche un anno fa che si augura di tornare non appena sarebbe guarita quindi continua ad alimentare la cosa.
È talmente tanto odiata che le maglie da Uniqlo sono esaurite in mezza giornata, questa pubblicazione dopo poche ore, dici che ha comprato tutte lei?
Mi fa piacere conosce una persona che vuole ancora bene ad Hagiwara 😆
Fonti? Mettile qui per favore perché a me non risulta nulla di quello che dici. Le cose che riguardano la Yazawa qui le abbiamo sempre riportate, e non mi sembra proprio abbia parlato di cosa abbia ne che sia andata invitata nelle fiere di settore.
E subito dopo...
Sbaglio o qui c'è un buco di trama?
Infatti, se voleva continuarlo, lo poteva fare come ha detto kirk.
Poi cosa c'entra chi si ispira a...
Scusa ma fai commenti copia/incolla?
Si parla di terminare l'opera non continuarla, rileggi qualche volta
A chiunque si dispiaccia di come è andata e si auguri un ritorno dico solo questo: raga, pure se lo riprendesse adesso ormai è passato così tanto tempo che non sarebbe più "la stessa cosa". Il tempo passa per chi scrive e chi legge, basta guardare come è andata a finire con altre opere riprese dopo secoli editoriali.
Aggiungo solo una cosa per chi gode delle vendite delle sue magliette: Nana non è la sua sola opera, per quanto sia la più famosa. Avesse scritto, disegnato (e interrotto) soltanto Nana, tranqui che la situazione sarebbe molto ma molto diversa
92 minuti di applausi!👍
Perché la gente che scrive su Internet lamentandosi dell'interruzione di Nana è troppo giovane per aver seguito Glass no kamen, Guyver o Bastard, e quelli che invece li hanno seguiti ormai sono troppo vecchi o si sono messi il cuore in pace e li hanno ormai archiviati (di Nana ogni tanto qualche progetto collaterale esce, di Glass no kamen e Guyver non si hanno notizie da più di un decennio) quindi non si curano di lamentarsene su Internet
Nel volume The world of Ai Yazawa's NANA pubblicato in Giappone il 7 agosto, Ai Yazawa ha ribadito che intende eventualmente concludere NANA.
Tra le 110 domande che le sono state poste in questo volume speciale, alla mangaka è stato chiesto: "NANA è attualmente in pausa, ma ha già qualche idea su alcune parti della storia futura?", con la risposta di Yazawa-sensei che è stata la seguente: "Dato che NANA si stava già avvicinando al climax, bene o male ho già pensato a diversi dettagli - ma con il mio manga, non c'è la certezza che le cose andranno come previsto [ride]. Non importa come proseguirà la storia, ma farò del mio meglio per assicurarmi che per voi sia qualcosa che valga la pena leggere".
Comunque chissa sè e quando succederà, per adesso sono solo parole al vento. Che poi sinceramente, secondo me alla storia mancherebbe solo un epilogo, però se a detta sua, eravamo vicini al climax, probabilmente mancava molto di più e di certo lei lo sa meglio di me ahah.
Anche nella traduzione qui su ac l'hanno confermato. Poi può anche non dare noia, è legittimo ovviamente, ma o si sono sbagliati in due o l'ha in effetti presa a ridere. Contenta lei ^^''
Galleria di illustrazioni speciali
"NANA" sul frontespizio con commenti ai disegni di Ai Yazawa
Editoriale:
Le opere di Ai Yazawa ci hanno dato "il nostro standard" (Testo: Mizuki Tsujimura)
Speciale
- "110 domande" per conoscere Yazawa Ai
- Yazawa Ai parla dei "segreti del disegno"
Introduzione a "NANA
- un leggendario manga per ragazze degli anni 2000 che racconta i sogni e la realtà di due ragazze con lo stesso nome. Tabella delle relazioni tra i personaggi ed enciclopedia dei personaggi.
Un viaggio attraverso "NANA" con i personaggi
[1] Nana Komatsu: la moda di Hachi, oscillante tra tendenza e conservatorismo
[2] Nana Osaki: vedere la visione di Nana nella "ragazza punk" che ha guidato il punk britannico
[3] Ren Honjo: Sid Vicious come icona della moda e il suo stile di vita
[4] Nobuo Terashima: la cultura del "punk" vista nella moda in stile Johnny Rotten
[5] Yasushi Takagi: "Rude Boys" e "Skins". Un uomo di nome Yasu visto attraverso la moda giovanile britannica
[6] Shinichi Okazaki: la "catena labiale" di Shin e la modifica del corpo
[7] Takumi Ichinose: Takumi e Malcolm McLaren. Cosa hanno in comune i creatori della band?
Critica
· L'era del punk londinese e dei Sex Pistols
· Ognuno indossa la propria attrezzatura da battaglia: l'eterna Vivienne Westwood
· NANA, Sheena Ringo e "Luglio 1999"
· NANA come continuazione di "Tokyo Story"
· Perché il film live-action NANA è stato un'opera così epocale?
Rubrica: Un tuffo profondo in "NANA"
- Shoji Endo e la moda grunge
- La stanza 707 e il "Chelsea Hotel" di New York
- "Gothic Lolita" e la musica che ha salvato Misato Uehara
- "Layla" e la letteratura persiana
- L'amata auto di Ren, la "Shelby GT350 del 1965"
Io e
L'attrice Kurumi Nakata di NANA abbiamo imparato a conoscere la moda e la musica di NANA. È il punto di riferimento della mia vita.
Una mappa classica:
una passeggiata per la Londra degli anni '70, culla dello "spirito punk"
Visitando l'ambientazione di un capolavoro:
Nana e Hachi, ventenni che vivono a Tokyo
Dati sulla prima pubblicazione e sul primo libro raccolto di tutte le opere di Ai Yazawa / cronologia abbreviata
fonte: https://hon-hikidashi.jp/book-person/71552/
L'ho tradotto con google perciò perdonate qualche imperfezione ma ci sono degli articoli molto interessanti come quello intitolato "NANA, Sheena Ringo e "Luglio 1999", Sheena Ringo è una cantante che adoro
Scusa ma perché quello italiano? O_o Si parla di tutto il mondo e basterebbe non ridere e/o prendere con leggerezza il fatto che ha interrotto per anni e anni un manga su cui tantissime persone hanno speso un sacco di soldi dando poche spiegazioni (rispetto alla durata dello "hiatus") e mostrando maggior leggerezza di tanti colleghi nella stessa (o peggiore, perché sì raga, c'è stata gente con problemi addirittura peggiori) situazione ^^'' Ho capito che sei sua fan sfegatata e non ti piace vedere critiche alla tua eroina, ma fai conto che qui le persone sono gentili rispetto a quello che trovi in giro (anche di esagerato ovviamente). Personalmente pur trovando meravigliose alcune sue opere trovo un po' di cattivo gusto il suo modo di gestire la comunicazione e non ho problemi a dirlo quando viene fuori l'argomento e ho voglia (proprio come te) di scrivere qualche commento su questo sito.
Bye
Comunque hai capito molto male, io Nana ad esempio l'ho proprio interrotto XD
Ho una fila di mangaka che mi piacciono prima della Yazawa ma non faccio OT
Esiste una cosa che si chiama rispetto e non sono i 100€ che si sono spesi per le sue opere a dare il titolo a sparare su questa autrice, e non eroina, ogni volta.
Mi dispiace ma fatichi proprio a comprendere: il problema è il rispetto, certo, ma il punto è proprio che la Yazawa (la stessa che nel mentre ha pubblicato e disegnato altro) negli anni almeno a livello comunicativo (per non continuare l'opera possono esserci ovviamente motivi legittimi, il problema qui è che come ha gestito la cosa nei confronti dei lettori - soprattutto quelli paganti, per quanto l'osservazione ti irriti) NON lo ha dimostrato ^^'' Tu parli di "sparare" sull'autrice, ma qui ci sono critiche legittime. Gli auguri di morte e compagni orrenda li trovi ovunque sul web ma qua ci sono banalmente critiche più o meno sentite, che dato il suo comportamento poco rispettoso (almeno a livello di comunicazione) sono non legittime, di più. Io addirittura parlavo più che altro di cattivo gusto (anche se appunto sarebbe più il caso di definirlo un comportamento poco rispettoso)! C'è un grosso problema di base se sei convinta che critica a un comportamento = mancanza di rispetto, mi spiace.
Comunque ti chiederei di evitare risposte ironiche o simili tipo quella sui "lettori italiani" (che davvero non aveva senso oltretutto, essendo il suo "fandom" per così dire globale), se possiamo chiuderla davvero qui senza ulteriori commenti meglio così.
Ma per favore, che oggettivamente non ha detto nulla di offensivo, non facciamo i moralisti o permalosi perché la pensano diversamente. È vero che dovrebbe dare come autrice delle spiegazioni, ma non è tenuta e non lo vuole fare, amen. E noi Clampiani cosa dobbiamo dire visto che ci hanno interrotto X con tanto di propaganda morale, ma dopo 25 non regge più nulla e non accennano a finirlo, così come altre opere. Per quanto spendiamo soldi, acquistiamo sempre opere che non ci appartengono; stessa cosa come un qualsiasi lavoro che tu svolgi: potrai essere il migliore di tutti, ma il proprietario se ha deciso che devi andare via, lo fai. Quindi tu come tutti gli altri, non acquistate più nulla di quel determinato autore, felici i vostri portafogli e tutti a casa
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