NOTA: Il seguente articolo tratta argomenti sensibili. Inoltre presenta spoiler pesanti sugli eventi delle ultime due stagioni della serie South Park. Come tale continuate la lettura a vostro rischio e pericolo.

Tutti gli spettatori di South Park sono concordi nell'affermare che le ultime due stagioni della leggendaria serie animata per adulti presentino un impronta più audace e diretta nel voler rappresentare la situazione politica e culturale attuale, sempre con la loro satira tagliente ed ironica ma con una maggiore coscienza su cosa si voglia denunciare. Secondo alcuni critici ciò è riconducibile al fatto che semplicemente "La società odierna è ormai così simile a South Park, che lo stesso South Park è costretto ad adattarsi".

Un fulgido esempio di ciò è l'ultimo episodio uscito, il terzo della ventottesima stagione, intitolato "Sora Not Sorry", il quale prende di mira i nuovi tool dell'IA generativa, compresa SORA AI.

Ad inizio episodio Butters si vendica di Red dopo la vicenda dei Labubu della scorsa stagione, producendo con SORA AI un video dove la bambina ha un incontro esplicito con Babbo Natale, e pubblicandolo successivamente sui social attuando del Revenge Porn. L'offesa Red contrattacca producendo lei stessa un video dove Butters ha un rapporto con niente poco di meno che Totoro, l'iconica mascotte dello Studio Ghibli e protagonista del classico d'animazione Il mio vicino Totoro.
 
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La situazione precipita velocemente con la produzione di altrettanti video con la presenza di famosi personaggi dei cartoni quali Bluey, Droopy, Popeye e Garfield. Allarmato, il Sergente Yates del commissariato di South Park decide di aprire un indagine, trovandosi però in estrema difficoltà nel capire cosa in quei video sia reale e cosa no, con tanto di rappresentanti dello Studio Ghibli che irrompono arrabbiati accusando l'IA di aver rubato il loro lavoro ed aver infangato il buon nome di Totoro.
 
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Contemporaneamente alla Casa Bianca J.D. Vance riesce a sedurre Donald Trump e ad avere un rapporto sessuale con lui per discostarlo dall'arrivo del figlio concepito con Satana. Quando le informazioni vengono a galla al presidente basta negare tutto affermando che si tratta di falsità generate con l'intelligenza artificiale, convincendo tutti che quello che alla fine è l'unico fatto reale dell'episodio sia inventato come tutti gli altri.
 
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Quello che Trey Parker e Matt Stone hanno voluto denunciare con l'episodio sono ovviamente i pericoli dettati dall'uso deregolamentato dell'AI generativa e del deepfake da parte degli esseri umani, e soprattutto delle autorità, per distorcere la realtà rendendo sempre più difficile distinguere tra il vero e il falso. Ovviamente non sono mancate le critiche per l'esplicitezza di certe scene raccapriccianti con protagonisti quelli che nell'effettivo sono bambini di quarta elementare, ed è innegabile che l'episodio passerà agli annali come uno dei più audaci dell'intera serie

Non è comunque la prima volta che South Park 'omaggia' Totoro con la propria satira: il peloso animale era già comparso tra le fila degli eroi immaginari durante l'amatissima trilogia di Imaginationland dell'undicesima stagione, mentre la scena in cui Cartman addomestica Cthulhu nella trilogia de 'Il Procione e i suoi amici' della quattordicesima stagione è una citazione diretta dell'incontro tra Totoro e Mei.
 
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Fonte consultata:
Hollywood Reporter