Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle recensioni su anime e manga, realizzate degli utenti di AnimeClick.it.

Ricordiamo che questa rubrica non vuole essere un modo per giudicare in maniera perentoria i titoli in esame, ma un semplice contesto in cui proporre delle analisi che forniscano, indipendentemente dal loro voto finale, spunti interessanti per la nascita di discussioni, si auspica, costruttive per l'utenza.

Azione e un certo tasso di mistero sono le caratteristiche peculiari dei titoli proposti quest'oggi: gli anime Eden of the East e l'OAV Black★Rock Shooter e "in mezzo" a loro il web-mahnwa Noblesse.

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Eden of the East è, forse, uno degli anime che mi hanno deluso di più in assoluto. Non dico che non mi sia piaciuto, anzi, l'ho guardato tutto, con (più o meno) grande piacere. Ma, se all'inizio ti porta ad avere chissà quali grandi aspettative - alla fine degli 11 episodi ero pronta a dargli 9 sulla fiducia -, man mano che si avvicina alla conclusione con i due film, precipita inesorabilmente nella banalità e nell'insensato. Ma procediamo pure con ordine.

Di solito (vabbé, ho scritto solo due recensioni a parte questa) inizio a parlare della trama, ma in questo caso voglio fare un'eccezione e cominciare dall'aspetto positivo: il comparto tecnico. Già nei primi minuti si rimane impressionati dal fatto che la opening è niente po' po' di meno che Fallin' Down degli Oasis, canzone che, a dire il vero, non amo tantissimo, ma che non si può negare faccia la sua porca, concedetemelo, figura come sigla di un anime. Anche animazioni, character design, fondali, computer grafica ecc. appaiono subito molto accattivanti e ben fatti.
Ho letto che a molti non piace lo stile troppo bambinesco di Chica Umino nei tratti dei personaggi, ma secondo il mio gusto non stonano affatto, anzi, danno un tocco di freschezza al tutto. Inoltre, al di là della canzone degli Oasis, tutta la colonna sonora risulta azzeccatissima e a effetto, anche se la ending non mi ha particolarmente stupito. Invece trovo stupenda Reveal The World di Branda Vaughn, la cui voce soul dà ai momenti clou dell'anime un tocco di emozione che cancella tutte le impressioni negative avute fino a quel momento, tanto che, sull'onda del momento, mi avrebbe “costretto” a dare 10 all'intero prodotto. Fortuna che poi torno velocemente in me stessa.

Insomma, il tutto fa intendere una grande attenzione e cura nei confronti di quest'anime, quindi si presume che pure la produzione riponeva grandi aspettative in esso. Anche la storia parte in tromba e piena di mistero suscitando una forte attesa di vedere come si sviluppa il tutto e come verranno svelate le risposte alle domande che man mano sorgono. Perchè Takizawa Akira si trova nudo e con una pistola in mano davanti alla Casa Bianca? Cos'hanno di speciale Morimi Saki e il suo gruppo di amici? A cosa serve l'Eden of the East e in che modo potrebbe migliorare la società? Qual'è l'utilità effettiva dei Selecao e com'è possibile che il cellulare “magico” realizzi ogni loro desiderio? Peccato che non arriverà mai una spiegazione per tutti i misteri che si accumulano, o meglio, verranno svelati solo in piccola parte e in maniera forzata e poco convincente.

Alla fine degli 11 episodi della serie si hanno ancora un mucchio di interrogativi, però si è portati lo stesso a ben sperare, dato che rimangono da vedere ben due film cinematografici, dai quali ci si aspetta un finale in grande stile. Ma le due pellicole non potevano essere più deludenti di così, mostrando un finale totalmente scialbo e ridicolo, al termine del quale rimangono solo perplessità e un gran numero di punti di domanda, giacché non solo non viene data risposta agli interrogativi suscitati durante la serie, ma ne vengono addirittura aggiunti altri!

Al momento non saprei davvero se consigliare quest'anime, molto piacevole dal punto di vista estetico, ma che fa acqua da tutte le parti per quanto riguarda i contenuti. Io, in realtà, non sono affatto pentita di averlo guardato, anzi, ringrazio vivamente gli amici animeclickiani che me l'hanno consigliato, perché il prodotto in questione è davvero piacevole. Diciamo che non lo consiglio a chi cerca un anime mozzafiato e avvincente, ma se cercate un prodotto così così, per passare delle mezzorette piacevoli, allora fa al caso vostro. Comunque, io, dato l'impatto estetico dell'anime, meno di 7 sentivo proprio di non poterglielo dare.



9.0/10
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Noblesse è stata una bella scoperta. L'ho trovato quasi per caso, notando che aveva una piccola popolarità nell'ambiente anglofono che mi ha incuriosito, anche per il formato particolare. Noblesse è infatti un webtoon, ovvero un manhwa coreano pubblicato online settimanalmente su Naver, una piattaforma che offre vari altri webtoon settimanali. Il formato è insolito: ogni capitolo è un'unica lunga striscia continua di vignette tutte a colori, da leggere scorrendola in verticale. Decisamente qualcosa di diverso da ciò a cui siamo abituati.

La storia inizia con il risveglio di Cadis Etrama Di Raizel, un vampiro che ha dormito per 820 anni. Il nostro protagonista si risveglia ai giorni nostri da una bara che rappresenta l'unico elemento d'arredo di un appartamento vuoto, in un edificio appena costruito. Caso vuole che il vampiro, uscendo fuori in strada, noti molti ragazzi vestiti in modo uguale, una divisa scolastica, e decida di mimetizzarsi vestendosi allo stesso modo. Per una serie di fraintendimenti viene scambiato per uno studente straniero trasferitosi lì e incontra il preside, che si rivela essere il suo più fedele servitore, Frankenstein. Cadis Etrama Di Raizel, chiamato da tutti gli studenti umani semplicemente Rai, decide di mescolarsi agli alunni per imparare come è cambiato il nuovo mondo, nascondendo a tutti la sua vera identità. Purtroppo alcuni suoi nuovi amici umani per puro caso incontrano gli agenti dell'Unione, una organizzazione segreta umana che è alla ricerca della bara dove Rai ha dormito per tanto tempo. La trama inizia a complicarsi, si aggiungono nuovi elementi umani e vampiri. Molti sono gli interrogativi ancora non risposti. Perché Rai è finito in quel luogo? L'organizzazione sapeva chi era dormiente dentro la bara? E perché Rai non vuole riunirsi ai vampiri suoi simili?

Noblesse offre momenti comici divertenti alternati a momenti di grande azione. Offre un nutrito cast, specialmente maschile, che di sicuro sarà apprezzato dalle ragazze. Tuttavia anche i ragazzi non dovrebbero rimanere delusi dall'opera, essendoci una buona dose di azione.
I personaggi, nonostante il formato particolare non offra grandi possibilità di introspezione, risultano tutto sommato ben caratterizzati. Forse il più misterioso è proprio Rai, taciturno e riservato. I rapporti fra i vari personaggi sono abbastanza ben orchestrati, anche nelle scene comiche che comunque contribuiscono all'approfondirne il rapporto. Anche in questo caso, come in tante altre opere recenti, non ci troviamo di fronte al vampiro "classico" che soffre la luce del sole e si nutre di sangue umano. Si tratta di esseri potenti che hanno mantenuto alcune ma non tutte caratteristiche tradizionali, una reinterpretazione gradevole a chi non è eccessivamente rigido nella classificazione dell'entità "vampiro".

Il formato è, come già accennato, particolare, molto curato. Lo stile di disegno migliora notevolmente in corso d'opera, i colori sono brillanti e accattivanti. La disposizione delle vignette dona alla lettura un ritmo a cui siamo poco abituati ma che risulta intrigante.

Consiglio vivamente questo webtoon. La storia coinvolge, il formato è inusuale e gradevole, il tratto curato e in continuo miglioramento. Lo sconsiglierei solo a chi ama fedelmente l'idea tradizionale di vampiro e non apprezza le reinterpretazioni e a chi cerca solo opere impegnative, per tutti gli altri è una piccola gemma altamente consigliata. Personalmente gli darei 10, perché mi piace moltissimo, ma sono conscia che non a tutti potrebbe piacere e che probabilmente non è un capolavoro assoluto che segnerà la storia fumettistica, quindi abbasso il voto ad un 9. Nel suo genere veramente ben fatto.



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L'OAV di Black Rock Shooter (BRS per gli amici) fa parte di un progetto più ampio, che comprende anche videogiochi e tonnellate di figures - cercatevi quante ne esistono, sono tantissime e davvero di ottima fattura. Occorre dire da cosa tutto ha avuto inizio: in uno dei pv dei Vocaloid, una Miku completamente diversa dall'originale, con un vestito in pelle, mini-pantaloni e stivali, combatteva contro un'altra ragazza usando varie armi. Da ciò nasce quest'anime, o almeno metà di esso.
Vedremo infatti l'alternanza fra due mondi: da una parte il Giappone odierno, con la sua Mato nella normale vista scolastica e con la sua relazione con l'"amica" (lo yuri è palese) Yomi, e dall'altra uno strano universo, che può ricordare sia una Terra post-apocalittica sia un semplice universo parallelo, in cui combattono fra loro due personaggi, Black Rock Shooter e Dead Master. Compaiono anche altri due personaggi, che però rimangono piuttosto marginali.

Eccoci al primo punto forte dell'anime: i combattimenti. Realizzati con ambientazioni 3D, rappresentanti splendidi scenari ispirati a edifici reali, uniti a grandi stanze con scacchi neri e bianchi a pareti e muri, sono davvero indescrivibili a parole, una gioia per gli occhi, oltre che legati con un filo invisibile a ciò che accade "dall'altra parte".
I personaggi di Mato e Yomi sono altresì rilevanti: il loro vivere alla giornata, godendo delle piccole cose, è tipico del genere scolastico e la coppia delle due rappresenta, come ho già detto, un palese, ma non ufficializzato, esempio di coppia yuri: Yomi è la seme alta, intelligente, ricca e, per usare un termina rozzo e grezzo che non si addice alla mia indole, una bella gnocca; Mato è la uke più bassa ed un po' complessata, non va troppo bene a scuola, una normale plebea (LoL), oltre a essere semplicemente carina e niente di più.

Non dobbiamo dimenticare l'estrazione moe di tutto il progetto. La purezza e la "verginità" dei personaggi prima di tutto.
Ho già detto delle animazioni, parliamo ora della colonna sonora, e come potrebbe un'opera nata da un video musicale non curare quest'aspetto? Infatti questo avvicinerebbe ancora di più l'anime al dieci, ma... C'è un "ma". Tutto quello che ho espresso, compresa la sigla finale di cinque minuti, dura meno di un'ora. Praticamente, non c'è molto di più rispetto a due normali episodi, solo con animazioni perfezionate. Capirete quindi che la storia è sviluppata ma non abbastanza. Segnalo il fatto che è stato annunciato un secondo OAV, a data da destinarsi, e un videogioco, che potrebbero risolvere il problema.