Chi di voi non ha mai cercato e poi guardato/letto un anime live o manga tramite vie poco legali o al limite della legalità? Le scanlation e streaming di anime e live-action illegali sono molto diffusi in tutto il mondo con milioni i fruitori.

Da tempo il Governo Giapponese ha dichiarato guerra alla pirateria, e ci sono stati numerosi arresti di uploader nipponici, sia sul fronte di scanlation che di materiale video. Tuttavia la maggior parte del materiale pirata sfugge all’attuale controllo.
 

Così al Ministero dell’Economia del Commercio e dell’Industria hanno pensato che ormai non basta affidarsi a dei sistemi automatici di scansione e ricerca in rete, poiché con piccole alterazioni nei titoli o altri accorgimenti il materiale che viola il diritto d’autore finisce per sfuggire alle scansioni automatiche dei filtri ministeriali.

Quindi al ministero stanno implementando una nuova strategia anti-pirateria: assoldare degli “esperti” informatici con buona conoscenza del settore anime-manga e live action per scovare il materiale pirata. Dalla prossima settimana il ministero comincerà con l’impiegare il primo esperto che scandaglierà di persona il web e dovrà segnalare i siti in cui sono presenti illegalmente contenuti soggetti a copyright. Su segnalazione dell’esperto, il ministero determinerà se tale presenza lede gli interessi economici dei detentori dei diritti e in caso positivo, intraprenderà delle azioni anche per vie legali per far rimuovere o oscurare il materiale incriminato.

Fonte consultata:
Rocketnews24