La musica e gli anime! Lo abbiamo sempre detto, no? Ciò che rende davvero speciale una serie anime rispetto al manga, oltre ovviamente al realismo delle animazioni, è la parte sonora.
Capace di creare da sola a volte un'atmosfera e impreziosire la storia raccontata, la musica è un elemento a mio avviso essenziale non solo di un prodotto televisivo ma anche della nostra vita. I gusti personali però, mai come in questo caso, la fanno da padrone, essendo molteplici le sonorità e i generi che vanno incontro ai più disparati gusti dello spettatore.
Ecco quindi che per riempire di musica questa calda estate 2016 abbiamo deciso, noi dello staff, di condividere con voi i nostri brani preferiti: da opening/ending a insert song a parti musicali della BGM.

ATTENZIONE: Nessuna velleità di dire che sono il meglio del meglio, assolutamente! Solo un modo di sentire o risentire musica che fa parte dei nostri ricordi e condividere con voi la nostra passione che è anche la vostra.

Oggi è il turno di kleon990, newser perennemente alla ricerca delle news più succulente in campo anime e manga.
 
Neon Genesis Evangelion OP: Zankoku na tenshi no these (Yoko Takahashi)
 

Scegliere questa canzone potrà forse sembrare scontato, in quanto si tratta forse di una delle opening più popolari di sempre, ma non potevo non inserirla in questa Top 8, sia per il suo indubbio valore "storico" che per quello affettivo, trattandosi della sigla di uno dei miei anime preferiti in assoluto, uno di quelli che ha contribuito (insieme ad altri di cui parlerò successivamente) a risvegliare in me la passione per l'animazione giapponese. Notevole, tra le tante altre cose, il contrasto tra il mood energetico della canzone e le atmosfere via via sempre più cupe della serie: un must, poco da aggiungere!
  

Un'altra serie che ha giocato un ruolo importante è il controverso Puella Magi Madoka Magica, che nel 2011 ha fatto parlare tanto di sé, generando schiere ugualmente consistenti di fan e di haters. Nonostante si presentasse come un classico majokko, ben presto gli spettatori si accorsero che nulla era come sembrava... Tale cambiamento è perfettamente esemplificato dall'ending dell'opera, la cupa Magia delle Kalafina. Il trio prodotto da Yuki Kajiura, che si è occupata della pregevole OST della serie, si cimenta qui in un pezzo dalle sonorità quasi gothic, che (a differenza del contrasto sopracitato tra Evangelion e la sua OP) qui ben si sposa con le atmosfere drammatiche dell'anime, contribuendo a far sì che mi rimanesse nel cuore anche a distanza di anni... e non è poco, direi!
 
Che si parli di visual novel o di anime, il franchise Fate ha una costante: delle OST sempre di alto livello, che accompagnano alla perfezione sia i momenti più toccanti che le battaglie più epiche. Una delle più azzeccate, a mio avviso, per quest'ultimo scopo è appunto Emiya, già presente nella VN originale e riproposta in un'infinità di varianti nelle incarnazioni successive dell'opera. Personalmente sono legato a quasi tutte le versioni: da quella originale della novel a quella riarrangiata dal famoso compositore Kenji Kawai per il primo anime del 2006, che vi propongo in questa sede, fino a quella più recente, utilizzata nell'anime di Unlimited Blade Works.
 
FLCL ED: Ride on Shooting Star (The Pillows)
 

Quando ho saputo che i The Pillows si sarebbero occupati dell'OST del futuro sequel di FLCL, io (come molte altre persone) ne sono stato incredibilmente felice, in quanto, parliamoci chiaro, non sarebbe stata la stessa cosa senza di loro! Un importante fattore che ha contribuito al successo della miniserie OVA della GAINAX è stato, oltre all'indubbia qualità tecnica della realizzazione, proprio il comparto sonoro, che culmina nell'ending Ride on Shooting Star che vi propongo qui. Con una colonna sonora del genere, guardare FLCL è un'esperienza gratificante non solo dal punto di vista visivo, ma anche uditivo!
 
Umineko no naku koro ni OP: Katayoku no tori (Akiko Shikata)
 

Uno dei motivi che mi spinsero, quando ero ancora decisamente inesperto in campo anime, a guardare Umineko no naku koro ni fu proprio l'essermi imbattuto per caso nella sua opening, dal tono epico e solenne e cantata dalla bravissima Akiko Shikata. Purtroppo l'anime non resse le aspettative della OP, interrompendo la narrazione a metà della VN originale, che recuperai in seguito (tutta un'altra cosa...), ma l'opening resta in ogni caso una delle mie preferite in assoluto. In particolare, attenzione ai primi versi, cantati in (pseudo...) italiano, caratteristica non rara nelle canzoni della Shikata.
 
Bakemonogatari ED: Kimi ga shiranai monogatari (Supercell feat. Nagi)
 

Anche per Bakemonogatari, uno dei fattori che più hanno contribuito a far sì che ne serbassi un ricordo positivo fu -oltre alla decisa componente sperimentale, cosa che apprezzo sempre molto- il comparto sonoro, tra cui le OP multiple e questa meravigliosa ending, composta dai bravissimi Supercell e con la dolcissima voce di Yanagi Nagi. Tra tutte le canzoni e OST qui presentate, questa è quella che più riesce, per una serie di motivi, a evocarmi ricordi personali; tra l'altro è particolarmente adatta per questo periodo, citando per esempio "il triangolo estivo" formato da Deneb, Altair e Vega!

 
Fate/Zero OST: The Battle is to the Strong (Yuki Kajiura)
 

In precedenza, ho già citato la celebre compositrice Yuki Kajiura, autrice di numerose colonne sonore anime che ho avuto modo di apprezzare, o meglio adorare! Non potendo scrivere un articolo incentrato unicamente su di lei, mi sono limitato a scegliere una delle sue tracce che ritengo più rappresentative, tratta da Fate/Zero, dove accompagna alcuni tra i combattimenti più memorabili della serie, donando un'aura di epicità al tutto.
 
Steins;Gate OP: Hacking to the Gate (Kanako Itou)
 

Per concludere questa Top 8, non poteva mancare l'opening di quel rollercoaster di emozioni che risponde al nome di Steins;Gate! Trovo che questa energetica sigla si adatti bene alle personalità degli adorabili, seppur a volte un po' svalvolati, protagonisti di questa serie, una delle mie preferite in assoluto (beh, quando si parla di viaggi nel tempo si vince facile, con me...).