Partiamo dall’inizio: chi sono le Oreskaband? Sono 6 ragazze di Osaka (Hayami la leader che suona il trombone, iCas la cantante e chitarrista, Tae la batteria, Moriko sassofono, Tomi il basso e Saki la tromba) che, proprio come in un anime, sono partite dal loro club della musica a scuola, e hanno formato una band ska. Una decina di anni fa, poco più che ventenni, stavano riuscendo a racimolare una certa notorietà in Giappone anche grazie all’ending Tsumasaki di Bleach e Jitensha di Naruto. Il primo album ufficiale WAO (We Are Oreskband) fu accompagnato da una massiccia campagna pubblicitaria che le portò addirittura ad interpretare un film insieme a gente dal calibro di Joan Jett.
 

Gli anni passano, la formazione anche (Moriko lascia la band e ADD prende il suo posto), le ragazze non sono più sotto contratto con una major ma la loro passione immensa ed il loro amore per la musica non viene scalfito. Nel 2017 hanno finalmente fatto uscire il loro terzo CD, Slogan, il quale dimostra come il loro stile musicale diventi sempre più maturo ma allo stesso tempo sempre con l'obiettivo di invogliare la gente a ballare.

Io le amo. Non perdiamoci in chiacchiere e non facciamo finta che questo non sia un articolo di parte. Nel 2015 stavo passando un periodo non particolarmente felice ed avevo bisogno di qualcosa che mi desse gioia, essendo un grande amante di Bleach ricordavo proprio quell’ending così gioiosa accompagnata da una voce femminile (elemento che per me è sempre un fantastico bonus), quindi decisi di scaricarmi la discografia (successivamente ho acquistato tutto il possibile, sia chiaro!) e… niente: WAO è stato il CD che ho ascoltato maggiormente negli ultimi anni, Tsumasaki è la mia suoneria dal 2015 ed è meglio che mi fermi qua. Ho passato questi anni cercando di dare a queste ragazze tutto il supporto possibile, mettendo mi piace, condividendo, contattandole per dirle quanto le amassi (sì, me ne imbarazzo, ma l’amore fa diventare così).

L’1 ottobre, il giorno del mio compleanno, accade ciò che non avrei mai pensato fosse possibile: le Oreskaband annunciano il loro primissimo tour europeo, inclusivo di tappa a Milano. Panico, gioia, uno dei regali di compleanno più incredibili ed inaspettati di sempre. Lo stesso giorno compro i biglietti per Milano ed il biglietto del concerto equivale a 5 miseri euro, assurdo. Il concerto ha avuto luogo nel centro sociale Leoncavallo, nel mezzo della fiera del Vinile.
 

Arrivo nel luogo e chiedo al gestore del luogo dove potessi incontrare le ragazze per provare ad intervistarle, mi avvicino a loro (in una mensa), mi presento (in inglese, Hayami parla bene l’inglese, per fortuna) e… sono loro a riconoscere me, appena dico il mio nome esplodono in un urlo altissimo e all’unisono. Hayami dice chiaramente “sei Alex, quello che ci scrive sempre! Oggi è anche il tuo compleanno!!”, le ho precisato che era il compleanno il giorno dell’annuncio e le ho ringraziate per l’incredibile regalo indiretto che mi han fatto. Tutt’oggi ancora non ci posso credere, loro hanno riconosciuto me.

Sinceramente l’intervista è mediocre. Ero troppo preso dal momento, tremavo, ho dimenticato di tradurre in camera (il che è un bene perché sennò avrei potuto parlarle di meno), ho pure sbagliato un dato che ho fatto saggiamente cancellare dal video e potevo fare anche domande migliori, ma avevo solo voglia di “chiacchierare” con loro, non potevo avere un atteggiamento distaccato, difatti nella traduzione sotto ho deciso di evitare di tradurre tutte le mie occasioni di mettermi in mostra come super fan. Ho compiuto in 3 anni di AnimeClick un centinaio di interviste e questa sicuramente sarebbe da rivedere, ma è sicuramente quella che più terrò nel mio cuore.

L’esibizione è stata stupenda, chi ha pagato i 5 euro lo ha fatto per essere alla fiera del Vinile o per divertirsi con amici, in pochissimi eravamo esclusivamente per loro, difatti la sala era assolutamente vuota per la prima canzone… riempiendosi fino all’orlo andando avanti, elemento che mi ha reso molto felice per loro. Sarà stucchevole, però è assolutamente vero che anche i sogni più insperati si possono realizzare. Con una grande botta di fortuna. Se le rincontrerò mai giuro che farò un’intervista migliore, intanto mi fa piacere rendervi partecipi di questo giorno speciale
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Vi amo, non vi sorprenderà, le vostre canzoni sono una parte importante della mia vita e mi hanno sempre accompagnato. Ma ok: prima di tutto, questa è la vostra prima volta in Europa, quali sono le vostre impressioni? Siete riuscite a vedere un po’ Milano?

Hayami: È bellissima! Amiamo la natura, le montagne… ma di Milano abbiamo visto solo supermercati.

Avete raggiungo ai tempi notorietà grazie alle vostre canzoni per gli anime, che ricordi avete di quel periodo, degli inizi delle Oreskaband?

Hayami: Ci sentivamo davvero davvero fortunate per tutte le esperienze speciali che abbiamo fatto, eravamo molto occupate. Siamo andate negli USA ed adesso siamo anche qua.

Pensate di avere sempre la stessa passione che avevate all’inizio della vostra carriera o qualcosa è cambiato in questi anni?

iCas: Quest’anno abbiamo realizzato un nostro sogno, con tutti i tour che abbiamo fatto, abbiamo rilasciato il nostro primo vinile a sette pollici, quest’anno ci siamo messe alla prova

E qual è allora il vostro prossimo obiettivo?

Saki & iCas: Vogliamo fare più concerti in Asia, in tutto il mondo, speriamo di venire in tour ancora qui

Noi siamo un sito su anime e manga, quindi mi viene da chiedervi se avete passione per anime e manga, quali sono i vostri preferiti

iCas: Shingeki no Kyojin! One Piece
Saki: Eh… davvero tanti!
ICas: Scegline uno!
Saki: … … … Neon Genesis
iCas: Quali piacciono a te?
Ziro: Oh… “davvero tanti!”. La Malinconia di Haruhi Suzumiya
Saki: Bello! Lo adoro!
Ziro: Shingeki no Kyojin, Claymore di Norihiro Yagi-sensei
Saki: Belli belli.

Grazie mille per il tempo che mi avete concetto e per avermi sopportato in tutti questi anni in cui vi ho disturbato sulla vostra pagina (eccetera eccetera).

Vi invito a vedere direttamente il loro saluto nel video, fa sicuramente un effetto migliore.

Grazie anche a voi per essere parte di questo incontro, spero che possiate sentirvi minimamente invogliati a sentire la musica di queste ragazze speciali.