La 71° edizione del Festival del Cinema di Cannes, aperta lo scorso 8 maggio, si è chiusa il 19 maggio assegnando il prestigioso premio della Palma d'Oro, il più alto della categoria, a un regista giapponese: si tratta del celeberrimo Hirokazu Kore-eda, che in Italia conosciamo per aver diretto nel 2015 la pellicola Little Sister tratta dal manga Umimachi Diary di Akimi Yoshida, e che ha dedicato il premio a due registi assenti per motivi politici da Cannes.

 


Ad aggiudicarsi la Palma d'Oro, assegnata dall'attrice Cate Blanchett a capo della giuria di selezione, è stato invece stavolta il nuovissimo film del regista, ovvero Manbiki Kazoku, internazionalizzato in Shoplifters (taccheggiatori): il film ha debuttato in anteprima mondiale proprio durante la proiezione di Cannes, mentre la pellicola uscirà nei cinema giapponesi il prossimo 8 giugno 2018, distribuita da GAGA.
 
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Shoplifters ~ Trailer (sub eng)
 
Osamu lavora alla giornata; con il figlio Shota condivide la passione per il taccheggio.
Un giorno, rientrando da una sessione del suo hobby preferito, Osamu trova la piccola Yuri tremare di freddo, e porta la bimba a casa con sé; la moglie Nobuyo lo rimprovera per il gesto, ma allo stesso tempo si prende cura di Yuri. Con la coppia vive anche la sorella minore di Nobuyo, Aki. Il nucleo familiare vive interamente sulle spalle dell'anziana nonna Hatsue e della sua pensione: una famiglia povera, ma felice.


Risale in verità al 2001 il primo film di Kore-eda in competizione a Cannes: si trattava di "Distance", cui poi hanno fatto seguito "Daremo shiranai" nel 2004, "Kuki Ningyo" nel 2009 per la sezione Un certain Regard, "Soshite Chihi ni Naru" (Father and Son) nel 2013, "Umimachi Diary" (Little Sister) nel 2015 ed infine "Umi Yorimo mada Fukaku" (Ritratto di famiglia con tempesta) nel 2016, sempre per la sezione Un certain Regard.
 


Nessuno dei precedenti film era però giunto ad aggiudicarsi un tale premio, con l'unica eccezione di 
"Soshite Chihi ni Naru" (Father and Son) cui era stato assegnato il premio speciale della giuria nel 2013.
 


Quest'anno a Cannes l'Italia non è comunque stata esente da alcuni importanti riconoscimenti, quali il premio come miglior attore a Marcello Fonte per il film Dogman di Matteo Garrone, assegnato da Roberto Benigni, e per la miglior sceneggiatura ad Alice Rohrwacher per il film Lazzaro Felice.
 


Fonti consultate:
Festival di Cannes
Zimbio
Asian Wiki
Wikipedia
The Indipendent