I maniaci dei videogiochi vanno curati in clinica secondo il giornale Libero #Agoraclick 93

"Consolle"

Il Pro Gamer, nel mondo è come un lavoro. Giocando e vincendo si raggiungono dei budget non indifferenti (Lol, Dota, per citarne un paio). Solo Libero lo vede come un problema da Nerd e basta. Si vede che sono rimasti fermi al Medioevo. Aprissero Twitch e vedesso le donazioni che raggiungono i Gamer che fanno streaming, poi vediamo chi è da curare.

Ormai le uscite dei videogiochi sono mensili, ne finisci uno in poche settimane ( o giorni) e ne hai già pronto un altro

Non c'entra ogni quanto escano nuovi giochi: giochi diversi offrono esperienze diverse, è quasi impossibile che uno sia dipendente sia da Super Mario sia da God of war sia da Monkey island, per dire. Anzi, spesso i giocatori offline si forzano a finire un gioco offline per semplice cultura personale, anche se non ne avrebbero voglia, il contrario della dipendenza. C'è in gioco una mentalità totalmente diversa. Io stesso sento di vivere la mia passione in modo sano quando gioco offline, mentre quando gioco online tendo a giocare per più ore e sento di vivere la mia passione in modo morboso e dipendente (es. "ok faccio l'ultima e poi basta" tipo Fornite, pokemon showdown, Pokemon card online ecc), per questo oltre un tot ore dico stop perchè mi rendo conto di star sprecando il mio tempo e la mia salute mentale, quindi torno a dedicarmi ad altro.

mmmh...qualche decennio fà - più che un decennio - c'erano certi ciclisti che si "facevano" di stricnina ed Caffeina per stare al passo dei propri impegni. Poi scopersero l'EPO. Voglio dire che purtroppo alcune attività umane molto competitive e defatiganti - anche giocare a videogames comporta un grande sforzo di energia mentali e fisiche- spinge a queste follie per "stare al passo"...Ma prendendo sul serio Libero dovremmo anche chiudere tutte le sale borse, visto che spesso gli operatori si comportano in questo modo.

Anzi, estendendo il discorso, è l'internet in sè a creare dipendenza, non solo nei videogiochi. Dei cellulari poi non ne parliamo. La cosa fondamentale per evitare dipendenze è che l'utilizzo di internet, pc, telefono ecc deve essere un "mezzo" per fare qualcosa di preciso e non un "fine", cioè "l'importante è stare lì, poi si vede che si fa".

Anzi, estendendo il discorso, è l'internet in sè a creare dipendenza, non solo nei videogiochi. Dei cellulari poi non ne parliamo. La cosa fondamentale per evitare dipendenze è che l'utilizzo di internet, pc, telefono ecc deve essere un "mezzo" per fare qualcosa di preciso e non un "fine", cioè "l'importante è stare lì, poi si vede che si fa".

E concordo, concordo. Sarebbe davvero meglio.

Ecco gli ennesimi che generalizzano senza informarsi portando un sacco di disinformazione.
Ci sono tante cose che vorrei dire a riguardo, ma non ce ne è bisogno. C'è già qualcun'altro che si è espresso piuttosto bene in merito.

Questo video andrebbe mostrato in ogni trasmissione che decide di smerdare i videogiochi

"Assumono droghe, alcol, non si alzano neppure per andare in bagno e si dimenticano di badare ai figli. E ogni tanto, ammazzano pure la gente."

Già questo incipit fa passar la voglia di leggere quest'accozaglia di cose.
"Assumono droghe, alcol" : Un videogioco richiede concentrazione e riflessi, perciò dobbiamo escludere le psicodislettici ( gl'allucingeni ). Le psicoanalettici ( stimolanti ) vengono usate anche in altri ambiti sia lavorativi sia sportivi ( quello che comunemente viene chiamato doping ). Detto questo, qual'è la vera figura che descrivono ? Personalmente mi sembra quella di un genitore violento che torna a casa e si incolla al divano ed alla televisione oppure quella di un lavoratore oberato fino all'ossesso. Figure disturbate per cui non si fanno titoli simili sui giornali perchè fanno parte della società e le accettiamo tacitamente.

Di certo se qualcuno arriva a diventare un maniaco dei videogiochi ciò è dovuto alla sua mentalità e non al videogioco in sé...poi mi stupisce che l'attenzione sia stata deviata sui videogiochi piuttosto che sul fatto che le armi in america vengano vendute pure nei supermercati

E sviando l'attenzione sulla vendita delle armi in America non stai facendo la stessa cosa? I videogiochi hanno un problema ed è tempo che lo si affronti invece di nascondere la testa sotto la sabbia. Possiamo prendere questo esempio ed accomunarlo allo sport ( del resto chi va a queste competizioni è uno sportivo tanto quanto viene catalogato sportivo un giocatore di scacchi ). Come viene affrontato lo sport " canonico"? In genere i bambini di età scolastica ( elementare ) si appassionano ad uno sport e se questo li prende lo seguono per anni e, a loro volta, vengono seguiti dalle rispettive associazioni sportive. Fin da piccoli a questi bambini viene impartito un codice etico di buon comportamento ( non è un caso che per abbassare la criminalità giovanile nei quartieri si fanno sempre centri sportivi ) e vengono educati nel sostenere la competizione. Non vi è un corrispettivo nei videogiochi,non vi è nessuno che controlla ed educa questi ragazzi. E no, non si può tirare fuori la solfa " i genitori devono educare, non i videogiochi ". Così come un allenatore sportivo ( o un dirigente, i compagni di squadra e/o allenamento etc.) contribuisce alla formazione dell'atleta deve esistere un corrispettivo anche nell'ambito videoludico se si parla di competizione o comunque un impegno quasi professionale. E bisogna accettare che il videogioco può diventare una dipendenza così come alcool, droga ed affini. E lo dice una che videogioca da anni e quando è presa bene esagera ( ho praticamente finito Life is Strange in un giorno di gioco non-stop ).

Concordo con quanto detto, ma sono in disaccordo riguardo l'assenza di fair play nei videogiochi . Lo sport virtuale riflette molti dei beceri comportamenti dimostrati in quelli reali. Non c'è da stupirsi se si manifestano dei comportamenti sbagliati quando chi dovrebbe interessarsi non fa niente. Le case produttrici , con grande lentezza e dopo numerosi solleciti, hanno iniziato a intervenire sui comportamenti in game e sulle loro comunity ufficiali, ma in quelle esterne possono poco o nulla. I genitori invece spesso sottovalutano la cosa e trovano difficile , oppure inconcepibile l'idea di assumere, un coach al pari di un allenatore sportivo o di un insegnante musicale.

Ormai gioco pochissimo ma trovo l'articolo di una superficialità disarmante senza contare i soliti luoghi comuni certi cosi detti "giornalisti" sarebbe meglio si informassero su quello che stanno scrivendo cosa che evidentemente non accade in questo articolo.

parliamo proprio del nulla, libero come fa a stare ancora in piedi? viene sovvenzionato dallo stato?

Solita storia vecchia come il cucco e frutto della puiù becera ignoranza sull'argomento e al qualunquismo più spinto quella dei videogiochi come "causa" di violenza...infatti prima di essi si viveva nei campi Elisi saltellando in prati fioriti con lupi e agnelli che pascolavano assieme...Madre santissima quanto sono stanco di questi imbrattacarte che si spacciano per giornalisti! Le notizie non si fabbricano, ma si riportano.
E' vero che esistono persone che si rifiugiano, ad esempio, nei videogiochi, ma lo fanno perchè ci sono problemi a monte!
Questo è il solito ossrvare il dito che indica la Luna e non quest'ultima...

beh la dipendenza da videogiochi è come tutte le altre dipendenze e come tale va trattata e curata

parliamo proprio del nulla, libero come fa a stare ancora in piedi? viene sovvenzionato dallo stato?

Col nuovo governo non sarei sorpreso dato che leccano sempre per bene il culo a Salveenee

Come avete detto in molti e lo ribadisco si tratta di una notizia su libero e si è detto già tutto, pessimismo e fastidio.

Trovo innanzitutto sbagliato paragonare le droghe ai videogiochi!
Certo è che se una persona che gioca inizia a diventare violenta e a isolarsi in modo pericoloso, di aiuto c'è assolutamente bisogno, per se stessa e per chi gli sta attorno.

Con tutto il rispetto,scrivo soltanto che il livello medio del giornale "libero"e dei suoi giornalisti è basso nonché fazioso. Puntano al sensazionalismo da quattro soldi con articoli del genere. Il vero giornalismo è defunto.

parliamo proprio del nulla, libero come fa a stare ancora in piedi? viene sovvenzionato dallo stato?

Col nuovo governo non sarei sorpreso dato che leccano sempre per bene il culo a Salveenee

Diciamo che ogni giornale lecca il deretano al politicante amato:libero e il giornale al centrodestra,invece la repubblica,il corriere della sera,il post e il fatto quotidiano sono,chi esplicitamente,chi implicitamente,schierati dall'altra parte.

parliamo proprio del nulla, libero come fa a stare ancora in piedi? viene sovvenzionato dallo stato?

Col nuovo governo non sarei sorpreso dato che leccano sempre per bene il culo a Salveenee

ogni scusa è buona per criticare il governo attuale chissà perchè prima non succedeva pur avendo un sacco di problemi anche allora MAH! Si vede che la certa gente ragiona senza riflettere andando più per antipatie che per necessità

parliamo proprio del nulla, libero come fa a stare ancora in piedi? viene sovvenzionato dallo stato?

Col nuovo governo non sarei sorpreso dato che leccano sempre per bene il culo a Salveenee

ogni scusa è buona per criticare il governo attuale chissà perchè prima non succedeva pur avendo un sacco di problemi anche allora MAH! Si vede che la certa gente ragiona senza riflettere andando più per antipatie che per necessità

........................... Guarda che di articoli come questo, negli anni, ne sono usciti parecchi...La polemica è ciclica! ( purtroppo) Vedrai che fra qualche anno salterà di nuovo fuori....Il Governo del "famo noi che voiartri non siete stati capaci a niente".
..bhè centra abbastanza poco.

Infatti c'entra poco ma come hai visto c'è sempre il tu-sai-cosa di turno capace di parlare del governo in un articolo sui videogiochi e la psicologia. Potrà anche essere ciclica la polemica ma come già detto ogni scusa è sempre buona. Per il resto io ormai mi sono arreso alla incomprensibile mentalità italiana, ognuno faccia quel che gli pare non me ne può fregar di meno, ci rimettesse solo una parte di popolazione(quella che prende puntualmente le decisioni peggiori)..peccato che poi ci rimettono tutti.

parliamo proprio del nulla, libero come fa a stare ancora in piedi? viene sovvenzionato dallo stato?

Col nuovo governo non sarei sorpreso dato che leccano sempre per bene il culo a Salveenee

ogni scusa è buona per criticare il governo attuale chissà perchè prima non succedeva pur avendo un sacco di problemi anche allora MAH! Si vede che la certa gente ragiona senza riflettere andando più per antipatie che per necessità

Guarda che se non sai leggere non è colpa mia, trovami la parte del mio commento dove critico il nuovo governo.
Ho scritto che Libero lecca il culo a Salvini, e questo è oggettivo, nessuno, da destra a sinistra, lo nega.
Se proprio volessi criticare il nuovo governo di certo non lo farei qui non credi?

Se è per quello secondo i criteri di AC non dovresti neanche usare l'espressione "leccare il culo" a un qualsiasi poltico. Altro non dico perché se replico quello che vorrei replicare finisco nei guai. Ciao

Ancora con questa storia...

E' così difficile capire che qualsiasi dipendenza è tale e come tale va trattata?
Non fanno un'eccezione i videogiochi, questi sconosciuti...
Ma paragonare la cosa all'assunzione di cocaina è proprio assurdo.

Non ho parole.

Se è per quello secondo i criteri di AC non dovresti neanche usare l'espressione "leccare il culo" a un qualsiasi poltico. Altro non dico perché se replico quello che vorrei replicare finisco nei guai. Ciao

Wow mi immagino in che guai seri finiresti dai ahahahahahahahah

ps: prima nessuno criticava il vecchio governo? Stai scherzando? Hai vissuto sotto una roccia o cosa?

Giocare è un divertimento e una passione lecita, ma ovviamente senza esagerare...

E' così difficile capire che qualsiasi dipendenza è tale e come tale va trattata? Non fanno un'eccezione i videogiochi, questi sconosciuti...
Ma paragonare la cosa all'assunzione di cocaina è proprio assurdo.

Ma se i videogiochi danno dipendenza e la cocaina idem, nella misura in cui nei casi estremi di entrambi i campi ne vanno a risentire sia il tuo stile di vita che i tuoi rapporti con gli altri perchè arrivi a non mangiare, a non bere e a non dormire pur di giocare, perchè dovrebbe essere assurdo accostare le due cose? E' l'unica cosa che ha un senso di quello che ha scritto la giornalista.

La cosa assurda semmai è che c'è chi tenta di giustificare i toni e l'ignoranza mostruosa dell'articolo in questione in merito all'argomento di cui tratta per il fatto che "eh ma è vero che i videogiochi danno dipendenza e chi è affetto da gaming disorder va effettivamente curato". Grazie al c*zzo, anche chi soffre di disturbi alimentari di ogni sorta va curato e viene sbattuto in cliniche e centri appositi, ma non per questo si scrivono articoli dal titolo "i ciccioni si fanno schifo da soli, rinchiudeteli in un porcile" quando uno di loro va fuori di testa e né tantomeno si incolpa il cibo in sé.

ll punto è che questo articolo è un puro concentrato di m*rda che caga altra m*rda, a cominciare dalla parola console scritta con due elle come fosse quella da DJ, per continuare con l'occhiello "ci sono quelli che perdono il senso della realtà, altri rovinano il matrimonio. E qualcuno si trasforma in killer" talmente generico che si potrebbe applicare a qualunque altra cosa, ma davvero qualunque, anche a chi gioca d'azzardo o alla comune vita di un qualunque studente universitario;
proseguiamo con Madden definito un gioco di "calcio virtuale", quando lo sanno anche i sassi che è un simulatore di football americano, per non parlare poi delle generiche foto scelte che non c'entrano una mazza con l'argomento in questione, descrivendo il playstation VR come una "maschera per la realtà virtuale";
la giornalista va poi a descrivere i videogames come "una specie di dinamo che carica di aggressività chi ci gioca" quando anche l'ultimo degli stronzi che abbia mai preso in mano un controller sa che l'effetto prodotto semmai è l'esatto contrario, ossia che un videogame competitivo ti drena fino all'ultima oncia di cattiveria e forza che hai in corpo e ti porta a scaricarla sullo schermo... o sul controller... o su qualsiasi altra cosa che ti capita tra le mani in quel momento, ma se non sei già malato di tuo "tendenzialmente" non ti sfoghi mai fisicamente su altri tuoi simili. Altrimenti io a quest'ora avrei già commesso almeno una dozzina di omicidi.

Già, a proposito di questo, si tende ad ignorare che David Katz, il 24enne autore della strage di Jacksonville aveva alle spalle una complessa situazione familiare ed una lunga storia di disturbi mentali che erano iniziati quando di anni ne aveva solo 12. Per l'appunto. Giusto alcune domande sulle quali si poteva improntare un buon articolo: come è possibile che in America sia legale vendere ad un ragazzo al quale erano anche stati prescritti dei farmaci antipsicotici due pistole? Avrà sicuramente superato dei controlli ed era in possesso di regolare licenza, allora di che tipo di controlli parliamo? Sono troppo permissivi? Vanno irrigiditi? Come è possibile che il ragazzo si sentisse così solo ed esasperato da scatenare un inferno del genere? I soggetti potenzialmente pericolosi e dal passato burrascoso non sono supportati adeguatamente? Si potrebbe fare qualcosa di più in merito? L'accesso a competizioni così stressanti e debilitanti dal punto di vista sia fisico che mentale dovrebbe essere forse negato a persone fragili come Katz? ...

Questo si chiama farsi delle domande adeguate e fare un tipo di informazione che può arricchire le conoscenze dei lettori. La giornalista in questione invece tratta i suoi come degli emeriti coglioni totalmente ignoranti in materia e pronti a bersi qualsiasi stronzata da lei scritta; non che del resto il lettore medio di Libero meriti di essere trattato in modo diverso. Giusto per chiudere in bellezza tira in mezzo a caso pure i poveri cosplayer, scrivendo che: "i giocatori si travestono, interpretano un personaggio, non si lavano per giorni, si sparano con armi finte, vengono inseguiti da attori-giocatori travestiti da zombie, a volte lo diventano anche loro". E' vero! Pensi che c'è anche chi si traveste da giornalista, non scrive un articolo decente da anni, spara stronzate quotidianamente violando ogni regola deontologica, insegue le notizie più interessanti ma poi le fa diventare quell'ammasso di disinformazione ed ignoranza tanto desiderato dal proprio pubblico di mangia m*rda... e a volte diventa una m*rda a sua volta.

@mistermovies: scusa per caso c'è un posto dove leggere l'articolo per intero? O hai semplicemente zoomato sulla pagina qui in cima?

@mistermovies: scusa per caso c'è un posto dove leggere l'articolo per intero? O hai semplicemente zoomato sulla pagina qui in cima?

Questa è la foto più ampia che ho trovato, con l'imperdibile descrizione delle foto; per leggere meglio aprila in una nuova scheda:
Qui trovi una descrizione dell'articolo: https://gameplay.it/speciale/videogiochi-danni-mortali-trasformano-in-killer
Qui raccontano dei disturbi avuti da David Katz: https://www.eurogamer.it/articles/2018-08-29-news-videogiochi-sparatoria-torneo-madden-nfl-19-david-katz-disturbi-mentali

A giudicare da quanto è riportato credo sia davvero il peggior articolo che Libero abbia mai pubblicato.

by costanza cavalli

Trovo offensivo identificare Libero come un giornale.

trovami un buon giornale italiano e ti pago io l' abbonamento ?

"e qualcuno si trasforma in killer", bellissimo spin, ma lo sai, i videogames portano via utenza dalla tv manipolatrice che sparge disinformazione politica e bufale a cadenza quotidiana, come il web accusato di continuo da una certa ala progressista di manipolare le masse, vanno quindi costantemente demonizzate.
Poi vabbeh, cercare informazione su quel "giornale" è come cercare le mele sul pero, non ce ne è, qundi alziamo il sipario.

Il Pro Gamer, nel mondo è come un lavoro. Giocando e vincendo si raggiungono dei budget non indifferenti (Lol, Dota, per citarne un paio). Solo Libero lo vede come un problema da Nerd e basta. Si vede che sono rimasti fermi al Medioevo. Aprissero Twitch e vedesso le donazioni che raggiungono i Gamer che fanno streaming, poi vediamo chi è da curare.

Che ti aspetti siamo in un paese bigotto e retrogrado, l'ignoranza è una brutta bestia .

Fatto pulizia.

Fatto pulizia.

Tanto meglio

Comunque ricordiamo un altro contributo che questa """giornalista""" ha lasciato: Costanza Cavalli NEGA il riscaldamento globale perché nevica a Cortina.... Seem Legit. Tra l'altro pare che fosse una sostenitrice accanita della destra (di tutti i tipi, nostrana e americana) e della guerra in Iraq...
e con questo direi che il quadro è completo...

Comunque ricordiamo un altro contributo che questa """giornalista""" ha lasciato: Costanza Cavalli NEGA il riscaldamento globale perché nevica a Cortina.... Seem Legit. Tra l'altro pare che fosse una sostenitrice accanita della destra (di tutti i tipi, nostrana e americana) e della guerra in Iraq...
e con questo direi che il quadro è completo...

Ovvio che è di destra visto che il quotidiano in questione è Libero.

Non per difendere il quotidiano in sè che è spreco di carta (pubblica) ma attacchi analoghi vengono anche da altre testate chiaramente di sinistra. Ma di questi tempi parlare di destra o sinistra è un discorso molto labile e inutile, le differenze sono altre ma non è questo il loco per tali discussioni.

Semmai è la ludopatia che fa danni e non il videogioco in se, quando si mette in palio del denaro diventa pericoloso, non è colpa del videogioco, ma della persona che si abbandona ad esso semmai. La gente ignorante invece di dare la colpa al medium dei videogiochi dovrebbe dare la colpa una società come la nostra che non ti da possibilità di futuro e i videogiochi sono semplici valvole di sfogo e di divertimento, personalmente grazie ad essi socializzo più volentieri, poi queste persone del giornale non sanno neanche cosa è il pegi ( la classificazione per età) quindi direi che invece di sparare stupidate di informarsi meglio, rispetto a fare figuracce con il resto del mondo, che poi con i videogiochi ci sono persone che ci lavorano streemando o/e facendo i tornei quindi questo giornale se fossimo come a scuola sarebbe bocciato.