IG Port, holding giapponese costituita nel 2007 tra degli studi d'animazione Production I.G, Wit Studio, XEBEC, Signal MD e gli editori Mag Garden e LINGUA FRANCA, ha reso pubblico il 29 agosto il bilancio annuale relativo al periodo amministrativo compreso tra il 1° giugno 2017 e il 31 maggio 2018.
 
IG Port

Il gruppo ha registrato un volume d'affari di 8,426 miliardi di yen (63.532.040 euro circa), una crescita del 11% rispetto all'anno precedente, ma solo un utile netto di 201 milioni di yen (1.515.540 euro), ossia un calo del 29,5%.
 
Dopo le perdite dello scorso anno fiscale, Wit Studio (L’Attacco dei giganti, Kabaneri of the Iron Fortress, Dopo la pioggia) riporta un incremento del 60% del suo fatturato, assestato a 1,494 miliardi di yen (11.302.460 euro), per un utile netto di 31 milioni di yen (233.740 euro).
 
Production I.G (Ghost in the Shell: Stand Alone Complex, Miss Hokusai, Psycho-Pass) registra invece un giro d'affari di 3,098 miliardi di yen (23.358.920 euro), un aumento del 35,6% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, lo studio subisce una perdita netta di 46 milioni di yen (346.840 euro), in netto calo in rapporto al netto di 160 milioni (1.206.400 euro) dell'esercizio precedente.
 
Studio XEBEC (Full Metal Panic! Invisible Victory, To Love-Ru, Keijo!!!!!!!!) ha visto il suo fatturato in lieve aumento per un totale di 1,934 miliardi di yen (14.582.360 euro), ma anche una perdita netta di 127 milioni di yen.
 
Infine l'editore Mag Garden ha fatturato 1,922 miliardi di yen (14.491.880 euro), pari ad un incremento del 11,9% in rapporto all'anno fiscale precedente, con un utile netto di 245 milioni di yen (1.847.300 euro) corrispondente a una crescita del 16,1%.
 
Mancano tuttavia all'appello i rendiconti finanziari dello studio Signal MD (Atom The Beginning, Cyborg 009: Call of Justice) e dell'editore francese Lingua Franca.

Fonte consultata: MangaMag.