Anche quest'anno si apre il sipario per la più importante fiera del fumetto e culturale pop in generale d'Italia. Anche noi di AnimeClick.it siamo arrivati un giorno prima per montare lo stand e organizzarci per i prossimi giorni. Ecco qua alcune redattrici in posa, il prode Becar che guida le operazioni di montaggio dello stand e un mini-gruppo allo stand.
Nella gallery, infine, vi mostriamo alcuni dei padiglioni e degli stand che potrete visitare in questi giorni, tra standisti affannati a montare poster e roll-up, appendere luci o cartelloni o spostare quintali e quintali di fumetti negli spazi espositivi.
Vi ricordiamo inoltre alcuni degli eventi principali della giornata per quanto riguarda anime e manga:
Nella gallery, infine, vi mostriamo alcuni dei padiglioni e degli stand che potrete visitare in questi giorni, tra standisti affannati a montare poster e roll-up, appendere luci o cartelloni o spostare quintali e quintali di fumetti negli spazi espositivi.
Vi ricordiamo inoltre alcuni degli eventi principali della giornata per quanto riguarda anime e manga:
- 12:00 - 13:00, Edizioni 001 presenta: Super contest Hikari e 001 Edizioni, Caffetteria Palazzo Ducale
- 12:45 - 14:15, incontro con Kengo - Scultore, Japan Town - Sala Incontri Cappella Guinigi
- 14:30 - 15:30, J-POP Manga Show 2018!, Auditorium San Girolamo
Il motivo? Si è rotto "l'incantesimo", sono passato dai "3-4 giorni di pura meraviglia" della mia prima edizione al "Inutile spreco di tempo, soldi ed energie" di quella dell'anno scorso........é bruttissimo, non avrei mai voluto che accadesse ma purtroppo é successo
La prima volta che ci sono stato avrei voluto che quei giorni non finissero mai: la città di Lucca, camminare sulle mura, i cosplay, le conferenze, gli incontri con gli autori.....l'anno scorso é stato più il tempo che mi sono annoiato che altro, non vedevo l'ora di poter tornare a casa
Buon Lucca a tutti quelli che parteciperanno, specialmente se é la vostra prima volta, vi auguro di divertirvi e di godervi la fiera come non mai
Quanto a me, speriamo che un anno di assenza mi faccia cambiare idea almeno un pochino, speriamo.....
Ma quel sabato, tra ressa alla stazione, strade bloccate e gente che si arrampicava sulle mura, non lo dimenticherò mai.
Cosa successe?
Concordo al 100%.
Quest'anno andrò ancora a Lucca dopo ormai 11 di assidua presenza in TUTTE le giornate, per eventi e altro... ma ormai la voglia è andata a zero. Probabilmente, l'anno prossimo mi eviterò la spesa.
Da quando la fiera si è trasformata nella PANINI Comics 20XX, poco più di due anni fa, l'evento è degenerato in modo ormai quasi definitivo.
Quest'anno mostrerà senza più dubbi se la fiera sia stata uccisa, diventando niente più che una accozzaglia di "Recchioni presenta" ed estrazioni, copiate con successo da tutti, o se sia ancora in grado di riprendersi, cosa di cui dubito.
La Panini, complice l'aver fagocitato la fiera, ha standardizzato e portato al massimo del rendimento per metro quadro ogni invito di autore e ogni singolo volume venduto, fatto copiato istantaneamente da tutti gli altri editori accorti. Lucca Comics è stata snaturata: ormai non interessano più i fan, ma i POTENZIALI ACQUIRENTI, da blandire a costo di alienare, come è successo nelle ultime edizioni, coloro che la fiera l'hanno letteralmente PAGATA nei decenni passati dato che non sono più un target.
Al giorno d'oggi, se hai acquistato un volume sei obsoleto, non sei una risorsa: hai già comprato e dunque continuerai a comprare, non interessi più. Molto meglio attirare i giovani turlupinandoli con estrazioni e vendite di ristampe eterne, o svendere la "nerdaggine" come una medaglietta.
Già, perchè quello che hanno scoperto i capi (ripeto, Panini) della Lucca Comics è che il "essere nerd" ora è vendibile. Lucca non è più la fiera degli appassionati, è la fiera di quelli a cui si può vendere la visita stessa in questa specie di santuario, o così era creduto, del fumetto, ora trasformato in eterni showcase delle stesse quattro cavolate identiche di anno in anno.
La statistica ha dimostrato che fare 6 incontri al giorno con un tizio che vomita parole sugli Avenger o sullo show televisivo del momento fa più soldi dell'incontro dei fan con un autore di fantascienza venuto dall'America, che incontra i 40-50 appassionati giunti a sentirlo. Ergo, l'autore può andarsene a crepare nel suo tugurio, mentre vengono raddoppiati i monologhi di gente presa a caso dagli editori e piantata lì a sproloquiare... dato che tanto la gente va a sentire attirata dal nome della serie televisiva, e magari compra pure qualcosa nello stand di gadget lì fuori.
Addio Lucca, la Panini/Disney ti ha presa e ti ha messo la mungitrice elettrica alle mammelle.
In questa deriva negativa rientrano anche gli autografi che vengono fatti pagare? Su questa cosa mi ero espresso negativamente.
Secondo me, molto dipende da quanto di ciò che ti interessa si trova in quell’anno nella fiera e ultimo, ma non ultimo, il fattore nausea. Se ci si va ogni anno, uno potrebbe stufarsi, ma anche qui ci si ricollega a ciò che ho detto prima.
Il secondo anno a tutto questo ho aggiunto degli eventi a cui ho partecipato che mi hanno fatto apprezzare ancora di più la kermesse e ho portato il mio primo cosplay (semplicissimo): quando ti viene chiesto di poter fare una foto, senti un sobbalzo al cuore.
Dall'edizione 2018 mi aspetto di continuare a divertirmi e ammirare le cose che mi piacciono, di sperimentare con un altro "costume", di vedere anche qualche proiezione.
Ancora la scintilla è accesa e non vedo l'ora di partecipare.
Certo.
Prima l'editore portava un autore, promettendo disegni ai PRIMI IN CODA e firme a tutti quelli dopo. Premiava chi il volume l'aveva già, dimostrando di aver speso, o chi se lo comprava, e la dedica comunque rendeva invendibile il libro. Problemi zero.
Ora, con l'estrazione, l'editore massimizza il guadagno alienando i vecchi lettori, che tanto come scrivevo non sono più il target dato che comprarono e statisticamente ancora compreranno comunque, e attirando nuovi potenziali acquirenti, attirati dal miraggio delle lotterie (il gioco d'azzardo fa sempre gola) e rifilandogli o solo bieche ristampe o volumi già pubblicati da smaltire.
Inoltre, con le lotterie crolla drasticamente il numero di autori portati a Lucca, perchè per pura matematica non ci si sta nelle ore organizzando tutta questa roba. Il che va benissimo all'editore dato che con 3 lotterie in 3 giorni dove ha venduto TUTTO IL MAGAZZINO (ricordiamo: i biglietti sono pressochè sempre solo a fronte di volumi vecchi o ristampe o artbook che nessuna fumetteria acquistarebbe) si fa molti più soldi che portando gli altri autori allo stand organizzando le code con degli addetti.
Tutto è stato standardizzato secondo statistica e massimo profitto.
Prima, le persone che andavano a Lucca erano solo tot e bisognava convincerle a tornare. Ora, il numero di persone potenziali è infinito (tutta l'Europa e oltre) dunque si può sfanculare tranquillamente chiunque, dato che tanto il bacino di clienti ha un ricambio in teoria senza fine.
Grazie mille di tutto
Speriamo che il tempo migliori
Resto in febbrile attesa di tutti gli aggiornamenti!
ricordo bene quell'anno, saltarono decine di treni, siamo rimasti tre ore accalcati in stazione come sardine senza potersi spostare e/o sedere, mi è venuto un attacco di panico perchè rischiavo di non tornare più a casa e di barboneggiare sulle panchine. è stato l'ultimo mio anno in cosplay. ci sono poi tornata per motivi lavorativi, ma con il tetto a 80000 e i maggiori controlli l'incidente non si è ripetuto, anzi, l'anno scorso sabato si girava benissimo perchè diluviava e i semplici curiosi senza biglietto hanno rinunciato.
Grazie per la spiegazione dettagliata! Anche io ho espresso le mie perplessità ( per non dire di peggio! ) su questa questione.
Nel caso volessi leggere quella discussione con i miei commenti ecco il link:
https://www.animeclick.it/news/77259-lucca-2018-modalita-autografi-junji-ito-star-comics
@ Kary89
Grazie per la spiegazione. Mi dispiace sapere quello che avete passato!
Buon lavoro a tutti!
jpop oggi alle 15, planet domani alle 12, star sabato alle 11
Stessa identica situazione ma dopo 12 anni filati. Lo scorso anno è stato decisivo anche per me, ormai si trova a comprare quello che trovi su Amazon o internet e agli stessi prezzi, non ci sono più stand con cose uniche e particolari, gli eventi decenti sono pochi e di difficile accesso, tra biglietti e prenotazioni, i concerti poi sono il peggio, cosa mi rappresentano i lacuna coil e Guè pequeno? Personalmente degli stand ufficiali della blizzard o di altre case importati mi frega zero, di andare allo stand Warner o a sedermi sul divano di big bang theory anche meno. Buon per loro e per gli incassi che sia diventata mainstream, ma per me ha perso interesse.
Mi dispiace per la conferenza Dynit, ormai l'evento must per noi, e per qualche altro piccolo incontro. Ma non ne vale più la pena
Grazie 1000!
Ti capisco, evidentemente ti sei assuefatto. A me l'assuefazione alle fiere è venuta prima, dopo 3 Romics e 2 Lucca (una proprio in quel sabato drammatico). Certo il tuo caso mi sembra più grave. Io quando ci sono le apprezzo comunque, non è che mi annoi, ma in generale penso che non valga più la pena soprattutto per una questione di soldi e di tempo (due palle farsi 5 ore di viaggio). Per i soldi soprattutto. Un tempo in queste fiere ci si andava per trovare l'occasione, oggi invece sono loro (i venditori) che cercano l'occasione e il pollo da spennare, vendendo cose a un prezzo sempre maggiore di quello che puoi trovare online, quando dovrebbe essere l'opposto.
Qualcuno mi disse che a Lucca comprava un sacco di roba più che altro per giustificare il tempo e il prezzo del viaggio/biglietto, ma cercare di autogiustificarsi in questo modo è abbastanza triste nonchè irrazionale.
Per l'altro discorso, io di solito a Lucca compravo molti manga per via anche degli sconti, che si riuscivano a spuntare agli stand ufficiali, ora dopo anni che ormai non si risparmiava quasi nulla, ho deciso che quest'anno gli acquisti li faccio online, meno sbattimenti sconti sicuri, e zaino meno pesante da portare. In compenso però oggi ho trovato moltissime offerte sui videogiochi, quindi andare a Lucca serve ancora a qualcosa.....
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