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Le cause, secondo gli analisti, sono da ricercare sia nell’aumento di prezzi, sia nel mancato rinnovo dei diritti di alcune serie importanti (Netflix perderà a breve i diritti per Friends), sia per la mancanza di nuove proposte interessanti. Inoltre, c’è da considerare che sul mercato americano (e non solo) stanno arrivando nuove piattaforme di streaming in concorrenza come Disney+, HBO Max, NBC Universal. Ognuno delle quali toglierà i propri show da Netflix per averli in esclusiva.
Adesso, Netflix ha 151,6 milioni di abbonati nel mondo.
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
17 miliardi di dollari sono stati cancellati dal capitale di Netflix. Ciò avviene dopo aver mancato gli obiettivi prefissati sul numero di nuovi abbonati e prima di perdere una serie di show chiave. Il crollo si è tenuto in sole 24 ore nella giornata tra mercoledì e giovedì. Le azioni sono crollate del 10.3% passando a un valore di 325,21 dollari per azione. È il peggior calo registrato in 3 anni e i 17 miliardi di dollari in meno di capitale rappresentano il più grande calo di un solo giorno nella storia di Netflix.
Le cause, secondo gli analisti, sono da ricercare sia nell’aumento di prezzi, sia nel mancato rinnovo dei diritti di alcune serie importanti (Netflix perderà a breve i diritti per Friends), sia per la mancanza di nuove proposte interessanti. Inoltre, c’è da considerare che sul mercato americano (e non solo) stanno arrivando nuove piattaforme di streaming in concorrenza come Disney+, HBO Max, NBC Universal. Ognuno delle quali toglierà i propri show da Netflix per averli in esclusiva.
Adesso, Netflix ha 151,6 milioni di abbonati nel mondo.
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
In un settore che si basa sugli abbonati crescere equivale solamente ad aumentare i propri abbonati, è fisiologico che prima o poi ci sia una saturazione, soprattutto considerando che ora le alternative si stanno moltiplicando.
Persino apple non cresce più come un tempo eppure é molto più solida come azienda.
L'unica soluzione per netflix è quella di diversificare gli assetts, cosa che ha fatto amazon da un bel po di anni, ed è ciò che la rende l'azienda più potente del mondo.
Ma una volta che si affermeranno i canali Disney, allora dovranno fare qualcosa..
..Dovrebero tornare all'antico, curando meglio le produzioni, e magari pensare a qualche fusione. Inseguire solo gli abbonati ( o cercare di fare la cresta su quelli che hai) non porta da niuna parte.
Non sapete quante persone conosco che di mese in mese si creavano un account nuovo di Netflix.
Disney plus
E' la prima cosa a cui ho pensato XD
Cmq ho avuto Netflix per un mese ed è stato veramente comodo, tant'è che avrei voluto rinnovare l'abbonamento qualche mese dopo, ma dopo aver sentito di alcuni pessimi adattamenti ho lasciato perdere perchè se pago per un servizio voglio avere sul serio un buon servizio. L'unica cosa che mi interessava sul serio di netflix erano i vecchi telefilm, ma non so se ci sono ancora dato che continua a rimuovere le serie.
A proposito degli adattamenti potrebbe anche non essere direttamente colpa di chi se ne è occupato perchè secondo quanto detto da Cannarsi i ritmi erano serratissimi, quindi anche volendo, a meno che l'adattatore e il traduttore non conoscano fin dall'inizio la serie, mi sa che non hanno nemmeno il tempo per informarsi un minimo su ciò su cui stanno lavorando.
A parte tutto Netflix è peggiorata soprattutto nei contenuti, buona parte loro autoproduzioni penose. Se ci fosse una maggiore cura, con meno contenuti, si salverebbero, e invece...
Pfff, ma lo volete capire che il politically correct non esiste ma è un NORMALE cambio di visione da parte del pubblico e dei media? Quando ero piccola io iniziarono a sbucare come funghi famiglie divorziate e personaggi non caucasici perché giustamente i media si adeguano alla società che cambia. Questo mese è uscita la ristampa di Rat - man dedicata agli ufo, leggi un po' per vedere come ciò che era normale (ad esempio) negli anni '80 ora è semplicemente desueto (se non ridicolo).
Ma questa è una cosa molto soggettiva, perchè se io posso trovare stucchevoli prodotti tipo "Kissing Booth", allo stesso tempo altre persone potrebbero trovarlo fantastico.
Diciamo che all'inizio metteva d'accordo praticamente tutti, mentre adesso no
Inoltre anche la scarsa cura che riservano agli anime credo gli stia cominciando a costare qualcosina (il polverone alzato da Eva ha evidenziato un problema di base già esistente e portato molti a cominciare a ragionarci su seriamente).
Per ora non credo che per loro sia un grande problema ma quando, tra non molto, cominceranno ad avere dei competitor seri dovranno pensare seriamente a cosa fare.
* l’arrivo di nuovi canali competitor che hanno annunciato già da tempo la creazione di serie e film di brand importanti e famosi
* l’aumento del costo dell’abbonamento mensile (anche se di pochi euro/dollari)
Queste stanno portando alla cancellazione di migliaia di abbonamenti Netflix
Esattamente il mio pensiero. Quoto.
la media delle serie più validissime sono quelle che sono state troncate per bassi ascolti, dovresti rivalutare il tuo ragionamento
Beh per gli anime basta che ti fai Crunchyroll...VVVVID e Yamato son gratuiti, Prime Video è con Amazon Prime e quelli di Netflix si piratano senza scrupoli ormai. Son 40 annui alla fine, 90 se si vuole fare VVVVID Premium
o verrà inglobata, prima i telefilm della Disney stavano su Netflix, che da quando li tiro fuori inizio davvero il calare gli abbonati
Come dicevo temo che il discorso delle fusioni si imporrà. Ma non credo tanto fra Netflix e Disney ma con qualche altro gruppo.
Oh non voglio essere catstrofista per forza, come mi è stato fatto notare il trailer di The Witcher è molto promettente.
Quello di Punisher era anche moscietto esclusi primi e ultimi episodi.
Se una seria continua si lamenta che diventa un'allunga brodo o diventa sempre peggio, la serie chiude ci si lamenta lo stesso.
le loro serie di punta continuano a fare ancora bene, sto leggendo più elogi per Stranger Things 3 che per la già buona serie 2.
Spariti tanto abbonati se ne ottengono sempre di nuovi.
Punto su Disney+ ed Hulu (per quelle più violente).
All'inizio sì, poi arriverà un altro competitor e subito dopo un altro ancora, e prima o poi la gente si stuferà di attivare e recidere abbonamenti ogni due per tre.
In questi due casi però la responsabilità è più di Disney, che voleva riprendersi le sue proprietà, che di Netflix stessa. Non ha caso hanno chiuso in un periodo strettissimo tutte le serie relative al progetto Difensori.
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Seee... magari...
ma poi diversi abbonamenti hanno senso se sei disoccupato o hai un lavoro che ti occupa mezza giornata perchè se già lavori 8/9 ore al giorno è già tanto che ti guardi una serie
Non credo portino alla pirateria in base al proprio gusto personale si sceglierà quella più opportuna.
"ma poi diversi abbonamenti hanno senso se sei disoccupato o hai un lavoro che ti occupa mezza giornata perchè se già lavori 8/9 ore al giorno è già tanto che ti guardi una serie"
Per chi lavora 8/9 ore al giorno fa esattamente come in passato, si vede uno due episodi di telefilm al giorno, uno, due tre episodi di anime al giorno.
Quegli abbonamenti non entrano nella classifica da loro stilata
o, cosa più probabile, verran fatti girare nella famiglia o tra amici (ad esempio uno prende disney, uno netflix, uno amazon... e ne tengono uno al mese)
Ti sei risposto da solo: Evangelion è proprio uno dei casi in cui l'adattatore conosceva benissimo la serie, ed era più che informato sulla stessa.
Quanto al traduttore, del quale non so se sia trapelato il nome, ritengo praticamente impossibile che una persona incaricata di tradurre dal giapponese all'italiano i dialoghi di un anime nel 2019 non conosca NGE.
Quello lo so, tra l'altro Cannarsi stesso aveva detto che aveva iniziato a lavorarci di nuovo parecchi anni fa per un suo sfizio personale, ma quello è un suo problema personale perchè ha uno stile tutto suo che non vuole cambiare.
Negli altri casi è evidente che gli adattatori non conoscessero neanche lontanamente le serie a cui stavano lavorando, altrimenti non ci sarebbero state cose come Ruler > Servitore del governatore.
Mamma mia. Eppure lo sanno anche i bambini che "ruler" vuol dire "righello"!
Hahahaha
Cmq in Fate/Apocrypha hanno fatto parecchi errori. In alcuni casi hanno addirittura sbagliato i nomi dei personaggi e secondo me quello è dovuto proprio a errori di distrazione dovuti alla fretta.
Credo andranno avanti tutti e due insieme. Magari a spinte ma il supporto fisico ha ancora i suoi spazi.
niente simulcast.
per il resto non saprei né mi interessa.
non a caso il tuo commento ha tanti di quei pollici in su che fra poco scoppia
d'accordissimo con te. non potevi dire meglio.
Non acquistano per nulla tante licenze... Mi è bastato abbonarmi 2 mesi non consecutivi tra l'anno scorso e quest'anno per esaurire i titoli da vedere.
Oltre ad acquistare poca roba non la mandano neanche in simulcast.
Doppiano un pochino più degli altri quindi se la cosa interessa c'è poca alternativa (difficile interessarsi al doppiaggio se si segue in simulcast).
Per il resto gli adattamenti non sono sempre perfetti (spesso lasciano a desiderare nonostante il servizio sia caro rispetto alle alternative focalizzate solo sugli anime) e arriva davvero poca roba.
Alla fin fine mi ritrovo ad essere sempre abbonato crunchyroll un anno, mentre netflix quasi mai (mi capita giusto una volta l'anno e proprio questo mese mi sto già pentendo, nonostante abbia condiviso con mio fratello... mancano 8 giorni e negli ultimi 3 ho rivisto steins;gate (che avrei potuto vedere su vvvvid, magari pagando l'abbonamento per togliere la pubblicità) perché le 2 novità in croce le ho già finite... più in particolare la seconda serie di March Comes in Like a Lion (sub ita solo su netflix che comunque avevo già visto sub eng tramite crunchyroll us), High School Girl ultimi episodi e Kakegurui XX, avrei potuto rivedermi Card Captor Sakura ma ho deciso di rivedermi Steins;Gate e Fate/Zero, giusto per sfruttare l'abbonamento).
Non vedo proprio come si possa dire che prendono tante licenze, né come si possa essere contenti che non fanno simulcast.
VVVVID e Crunchyroll oltre ad offrire un servizio gratuito con pubblicità e a pagamento molto più economico comprano decisamente più anime e li trasmettono in contemporanea con il giappone, come concorrenza lato anime Netflix è indietro anni luce. Persino Yamato e Amazon Prime sotto molti punti di vista superano Netflix.
Nel complesso, in paragone ad altre piattaforme, trovo Netflix ottima. Crunchyroll propone solo e soltanto anime sottotitolate e neanche tutte in italiano. Netflix alcune anime di spicco le doppiano, che non è poco. Inoltre vanno considerati anche i film e le serie TV (dove vengono aggiornate le stagioni). Ci sono telefilm incredibili, la critica dei vari siti di riferimento assegna voti altissimi. Ovviamente come detto prima le eccezioni alla regola non mancano. Io sono due mesi che fruisco di Netflix e ancora non sto riuscendo a mettermi in pari con tutto il materiale proposto (parlo nel complesso anime+telefilm+film) senza contare che periodicamente ci sono le novità che vengono inserite a pioggia su tutte le tipologie di video proposte. Comunque con le nuove piattaforme in arrivo si vedrà, speriamo che le guerre per i diritti relativi ai prodotti audiovisivi , non mettano in difficoltà noi utenti.
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