Una delle regole auree da rispettare quando si lavora con i mezzi digitali è sempre stata la seguente: "Salva il tuo lavoro ogni cinque minuti e fai un backup!". Questo imprescindibile insgnamento può salvare la vita di molti, ma non tutti purtroppo lo seguono rigorosamente... Uno di questi è Toyotaro, il mangaka che lavora sul manga di Dragon Ball Super, il quale è stato così sfortunato da cancellare inavvertitamente il materiale su cui stava lavorando.
A dare la notizia è stato lo stesso Toyotaro con un suo post su Twitter risalente a pochi giorni fa, nel quale ha scritto:
"Non appena mi sono svegliato stamattina, ho notato che tutti i dati presenti nel file di testo dove stavo scrivendo lo script sono stati cancellati. E in più non ricordo le parole che avevo scritto ieri. Che peccato... Probabilmente avrò cancellato il testo per sbaglio mentre dormivo."
Ovviamente auguriamo un grande in bocca al lupo al sensei, sperando che sia riuscito in qualche modo a riscrivere lo script delle nuove tavole di Dragon Ball Super. Perdere i dati in questo modo è davvero sconfortante, ma non abbiamo dubbi sul fatto che d'ora in poi anche Toyotaro si abituerà a fare backup più frequenti.
A dare la notizia è stato lo stesso Toyotaro con un suo post su Twitter risalente a pochi giorni fa, nel quale ha scritto:
"Non appena mi sono svegliato stamattina, ho notato che tutti i dati presenti nel file di testo dove stavo scrivendo lo script sono stati cancellati. E in più non ricordo le parole che avevo scritto ieri. Che peccato... Probabilmente avrò cancellato il testo per sbaglio mentre dormivo."
朝起きたらテキストデータが消えてた
— とよたろう (@TOYOTARO_Vjump) May 11, 2020
自分で考えたセリフが思い出せない
最悪…#夜中1回目覚めたとき肘でキー押しててめちゃくちゃ改行されてた#そのあと勢いあまってテキストまで自分で消したのかも#ポメラのアンドゥ回数もっと増やして欲しい
Ovviamente auguriamo un grande in bocca al lupo al sensei, sperando che sia riuscito in qualche modo a riscrivere lo script delle nuove tavole di Dragon Ball Super. Perdere i dati in questo modo è davvero sconfortante, ma non abbiamo dubbi sul fatto che d'ora in poi anche Toyotaro si abituerà a fare backup più frequenti.
In effetti, per fortuna o per sfortuna, non potremmo mai liberarci della carta da questo punto di vista, poiché sicuramente più duratura di un mass storage. Soprattutto se consideriamo una SSD di oggi, che in quanto usura ha tutto da invidiare a un hard disk meccanico.
Basta averne un paio fisici e uno sul cloud...
Sì, effettivamente capita spesso che un mangaka mentre dorme dia una gomitata al pc cancellando in toto i dialoghi del capitolo e poi si scordi cosa avesse scritto. Ho smesso di contarle.
Mangaka non so, io mi riferivo più in generale, per esempio quei miliardi di lavoratori che lavorano in continuazione con documenti digitali in tante e tante professioni.
Comunque sì, la perdita di dati per i più svariati incidenti capita più spesso di quanto si creda. Scrivo per esperienza personale in ambito aziendale e di studio. Stampare è un'ottima soluzione.
Tra l'altro aggiungo che io, coi miei stessi occhi, ho visto colleghi licenziati dal giorno all'altro a causa di perdita di dati.
Allora è colpa sua...
Per il programma di editor di testo che si sta usando può esistere la funzione di salvataggio automatico ogni tot minuti o ore.
Tecnicamente, alla fine dei conti, si può salvare di tutto se si va ad operare sui singoli bit. Ma sono operazioni che richiedono tempo, e i tecnici che lo fanno si fanno pagare bene il lavoro.
Dipende, se un file viene cancellato può (ma molto dipende dalla fortuna) essere ripristinato tramite software appositi, in altri casi può essere molto più complessa la faccenda...
Grazie ad entrambi per il chiarimento.
Non so se il programma RECUVA, farebbe tale miracolo anche per dei dati in lavorazione.....
Con questo sistema è davvero difficile perdere dati.
Per quanto riguarda la stampa non sono d'accordo che sia un sistema valido per 3 ragioni :
1. Serve solo per il testo e le immagini. Video, videogiochi, programmi ecc rimangono tagliati fuori.
Il testo in particolare è quello che occupa meno spazio disco in assoluto quindi è più facile fare più backup.
2. È un metodo molto costoso oltre ad essere poco efficiente in caso si voglia ripristinare il file (bisogna fare una scansione OCR che non sempre è perfetta).
3. La versione stampata delle immagini non è mai della stessa qualità del file originale.
Poi capita comunque a tutti di perdere un lavoro (a prescindere dai backup, la sfiga è dietro l'angolo) per esperienze posso dire (avendo perso parte di un mio scritto) che riprodurlo non è così complicato.
Aggiungo e concludo che chi licenzia per una cosa del genere è un cane. Se l'azienda non ha protocolli di backup almeno giornalieri e se la prende con i suoi lavoratori per un errore umano meglio cambiare azienda, io perlomeno un errore del genere l'ho già fatto e non per un semplice documento ma per un'intera tabella (classico delete table senza where) e non sono stato licenziato. Nella fretta capita a tutti e stampare non è una soluzione (di sicuro non lo è per una tabella con migliaia o milioni di righe)
Infatti lo stampare è una soluzione per quanto concerne i documenti. All'interno di un'azienda pochi sono i dati che non puoi stampare. Certo, esistono dati importanti che sono comunque non stampabili (come a esempio anche un banalissimo progetto CAD), e per quello bisogna attrezzarsi.
In ogni caso caricare sul cloud no, non sai mai quanto possa essere sicuro caricare i tuoi dati su server nelle mani di chi sa chi in nazioni con chissà quale politica sulla privacy dei dati.
Per quanto concerne il mondo delle aziende... saranno pure cani, ma licenziano per un non nulla ormai. Non solo, ma insegnano nelle scuole che è normale che sia così. In modo tale che il ragazzo una volta licenziato dalla scuola si abitui a una vita di precariato ingiusto.
Comunque, nei casi che ho visto, non hanno licenziato per la perdità dei dati in sè. Ma perché durante riunioni o per determinate scadenze il lavoratore non consegnava nulla (poiché non aveva fatto in tempo a riscrivere).
Quindi sì, per i documenti stampare è ottimo.
è sicuramente più sicuro di non fare backup. se vuoi un consiglio telegram, è open source, senza scopo di lucro, attentissimo alla privacy, non vende i dati a nessun governo (tanto è vero che è l'app è stata bannata in russia e iran perché non ha voluto dare le chiavi di criptazione dei server), non è quotata in borsa, viene finanziata da un miliardario russo che ha studiato a Torino e che idealisticamente voleva creare un'alternativa a whatsapp attenta alla privacy. Salvi i dati tra i tuoi messaggi e sei a posto (non hai neanche limitazioni di spazio).
Aggiungo, per i dati del lavoro della privacy non mi fregherebbe nulla.
Infatti io penso sia necessario ribaltare il punto di vista. Sono i lavoratori a dover scegliere da chi vogliono andare a lavorare e ad avere la fila, non le aziende ad avere la fila di lavoratori. In alcuni settori è già così difatti ad oggi nel settore informatico (ad esempio) i licenziamenti sono rarissimi, più che altro è il lavoratore ad andarsene se le condizioni non sono ottimali o riceve un'offerta migliore.
Continuo a non essere d'accordo.
- Stampare, come hai scritto anche tu, non è sempre una soluzione possibile (hai fatto l'esempio di progetto cad ma anche nel mio lavoro non sarebbe praticamente mai una soluzione e lavoro in ufficio ma come sviluppatore web). Non penso sia vero che sia quasi sempre una soluzione per chi lavora in ufficio (dipende molto dal lavoro).
Ma in ogni caso è solo un workaround perché non si può intervenire sul lavoro stampato, non si può modificare, non si può proiettare, al massimo si può ricopiare al pc per tornare alla versione originale.
Mi sembra assurdo, per un semplice file di lavoro di cui probabilmente non frega nulla a nessuno (nella maggior parte dei casi neanche a chi l'ha scritto), non fare un backup su cloud per fantomatici problemi di privacy tutti da dimostrare.
Per questo la soluzione migliore, per quanto mi riguarda, resta il backup in locale e in cloud.
Personalmente parlando cerco anche di evitare stampe inutili. A parte che non sono abbastanza ordinato da riuscire ad organizzare i fogli di carta (mentre sul pc sono molto più ordinato), poi ecologicamente parlando lo spreco di carta non mi piace molto.
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