Dedichiamo questo episodio speciale della rubrica ad un titolo molto atteso dai fan e dal 19 novembre disponibile in home video anche sul suolo italiano: parliamo di A te che conosci l'azzuro del cielo (Her Blue Sky), nuovo film confezionato dal collaudato cuore creativo composto da T.Nagai (regia), M.Okada (sceneggiatura) e M.Tanaka (character design), proiettato nei cinema giapponesi nell'autunno dello scorso anno.
Alla supervisione artistica troviamo un altro veterano, già collaboratore del trio per il lungometraggio Kokosake (ad oggi da noi inedito), ovverosia Takashi Nakamura, che ci delizia con una riproposizione di bellissimi scorci quasi fotorealistici della città di Chichibu, nella prefettura di Saitama. Buona visione.
 
Brevissima introduzione al comparto artistico degli anime:
Bijutsu (美術) è il termine giapponese per dire "arte". Non è un caso che, nel campo dell'animazione giapponese, la medesima parola sia utilizzata in riferimento a tutto ciò inerente gli sfondi (anche detti background o fondali), trattandosi di una delle componenti più innatamente artistiche di un cartone animato, al punto da potersi talora considerare alla stregua di veri e propri quadri da esposizione. Oggigiorno, i fondali sono per la maggiore realizzati digitalmente, e affidati in appalto ad atelier specializzati. Tuttavia, l'approccio tradizionale del dipinto a mano continua a sopravvivere, grazie ad un pugno di compagnie (un esempio illustre è lo studio Pablo) che si sono guadagnate la fiducia di importanti studi d'animazione e una discreta fanbase tra gli appassionati. La persona a capo del dipartimento artistico è il bijutsu kantoku (美術監督 - direttore/supervisore artistico): dopo una fase di bozza delle scenografie detta art setting (bijutsu settei - 美術設定), egli (o in sua vece l'art designer) realizza delle art board (tavole più avanzate, sottoposte al verdetto finale del regista), affidandole ai fondalisti come modelli di riferimento per creare le versioni definitive degli sfondi (haikei - 背景). È importante che il processo di coordinazione dei colori (iroshitei - 色指定) vi sia strettamente collegato, in modo che la palette generale risulti ben armonizzata. Dopodiché sta ai dipartimenti di compositingfotografia (satsuei - 撮影) procedere rispettivamente all'integrazione tra fondali e personaggi, e all'applicazione di filtri ottici e cromatici, fonti di luce ed effetti vari.
 


Direttore artistico: Takashi Nakamura
Sfondi: Art Team Convoy, Beam Studio, Y.A.P. Ishigaki Production
Color Designer: Kazuko Nakashima
Direzione della fotografia: Hiroyuki Moriyama