Si è conclusa il 12 settembre 2020 la 77° Edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, quest'anno svoltasi in presenza seppur nel rispetto delle regole di distanziamento sociale, previste per evitare il diffondersi del contagio da Covid-19.
La premiazione ha visto assegnare il Leone d'Oro per il Miglior Film a Nomadland della regista Chloe Zhao, mentre il Leone d'Argento Premio Speciale per la Regia è stato conferito al regista Kiyoshi Kurosawa per la sua pellicola Spy no Tsuma, dopo ben diciassette anni dall'ultima assegnazione ad un regista nipponico.

SPY NO TSUMA yu aoi issei


Il Leone d'Argento Premio Speciale per la Regia è stato istituito dal 1990 come massimo riconoscimento conferito dalla mostra dopo il Leone d'Oro, il più importante a livello individuale assieme alla Coppa Volpi destinata agli attori. Il parallelo Leone d'Argento Gran Premio della Giuria è stato invece assegnato quest'anno alla pellicola Nuevo Orden di Michel Franco.

Tra le diciotto pellicole ammesse in concorso quest'anno a Venezia, l'unico lungometraggio nipponico era stato proprio lo spy thriller storico Spy no Tsuma con protagonisti Issei Takahashi (Nobunaga Concerto) e Yuu Aoi (Rurouni Kenshin).

Wife_of_a_Spy cassa


Originariamente nato come episodio speciale destinato alla proiezione sul piccolo schermo, e girato in 8K Super Hi-Vision per la trasmissione su un apposito canale in 8K dell'emittente pubblica NHK, il film è stato presentato in anteprima alla  77ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia in una speciale versione cinematografica, con caratteristiche tecniche parzialmente differenti.
La pellicola giungerà in seguito nelle sale nipponiche dal prossimo 16 ottobre 2020, dopo il debutto televisivo dello scorso 6 giugno 2020.
 

Spy no Tsuma ~ Full Trailer

Yusaku Fukuhara gestisce un'azienda commerciale a Kobe, e percependo una sorta di fermento nell'aria, lascia a casa la moglie Satoko per trasferirsi in Manciuria col nipote, ed è proprio lì che vede accadere qualcosa di sconvolgente. Yusaku decide di rivelare l'incidente al mondo intero ed agisce in tal senso. La notte precedente all'avvio della guerra nel Pacifico, Satoko attende con impazienza il ritorno del marito, ma appena prima del suo rientro in Giappone, la donna viene convocata dall'amico d'infanzia Taiji Tsumori, leader di uno squadrone della polizia militare di Kobe. Satoko apprende così della morte di una donna che Yusaku ha condotto con sè dalla Manciuria, e viene colta dalla gelosia. Mentre lei inizia a sospettare delle azioni di Yusaku, apprende anche del grave segreto che l'uomo si è portato a casa; una volta che ne scopre le vere intenzioni, cerca di fermarlo per salvare lui e la loro felicità, ma...

A capo della giuria di quest'anno vi era l'attrice Cate Blanchett, la quale in una conferenza stampa ha affermato che quella per il Leone d'Argento è stata una "decisione difficile da prendere", ma che la scelta su Kurosawa è stata "innegabile nel giudizio finale."
"E' una grande sorpresa. In verità, sono troppo felice per riuscire ad esprimerlo a parole," ha fatto eco il sessantacinquenne Kurosawa in un video-messaggio inviato al Festival. "Non avrei mai pensato di poter ricevere un dono di questo tipo alla mia età; quindi probabilmente significa che ho fatto bene a proseguire con la regia per così lungo tempo."

Kurosawa né il cast di attori erano presenti a Venezia, una decisione intrapresa per rispettare quanto più possible le severe norme anti-pandemia imposte dall'organizzazione del Festival.
 
kurosawa poster wife


A precedere Kurosawa nell'albo nipponico del Leone d'Argento erano stati Takeshi Kitano nel 2003 con Zatoichi e Kenji Mizoguchi nel 1956 con The Life of Oharu (Saikaku Ichidai Onna).

Kurosawa si era guadagnato fama globale con l'horror-thriller Cure del 1997, la sua pellicola Tokyo Sonata aveva vinto il Premio della Giuria nella sezione Un Certain Regard di Cannes nel 2008 ed in seguito egli stesso aveva ricevuto il Premio come Miglior Regista nella medesima sezione nel 2015. Tra le sue opere ricordiamo anche l'horror Kairo del 2001, che ha goduto di un rifacimento statunitense nel 2006 con il titolo di Pulse.

Fonti consultate:
The Japan Times
YouTube
Credits dell'immagine di Kurosawa: Asianwiki CC BY-NC-ND 3.0