Come ormai la maggior parte di chi ci segue avrà già saputo, questa estate è emerso fuori un triste fatto di cronaca riguardante Tatsuya Matsuki, scrittore del manga di Act-Age che è stato recentemente arrestato per aver commesso degli atti di molestia nei confronti di ragazze minorenni. La gravità di tale situazione ha portato la casa editrice Shueisha a interrompere definitivamente la pubblicazione della serie su Weekly Shonen Jump e cancellare l'uscita del suo tredicesimo volume. Nel frattempo J-POP Manga ha invece deciso di sospendere per il momento la pubblicazione del manga in Italia.
 
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Si è trattato di un fulmine a ciel sereno che ha spiazzatto tutto il mondo legato ai manga e al fumetto in generale.

E' di poche ore fa invece la notizia che in una udienza davanti al tribunale distrettuale di Tokyo lo scrittore ha ammesso le proprie colpe nei  confronti di una studentessa delle scuole medie. L'accusa chiede una pena detentiva di un anno e sei mesi, ma la difesa chiede la sospensione della pena, sostenendo che l'imputato è stato già ampiamente punito a livello sociale e ha subito la cancellazione della sua serie manga.

In caso prevalga la richiesta della difesa, l'imputato non sconterà una pena detentiva, a condizione di mantenere una buona condotta durante il periodo di sospensione. La sentenza è prevista per il 23 dicembre.


Il mangaka ha ammesso in tribunale di avere dei forti complessi nei confronti delle donne, cosa che è sfogata poi negli atti compiuti. Ha affermato che non c'è modo di scusarsi per quello che ha fatto alla ragazza.Ricordiamo che Matsuki è stato incriminato per il secondo dei due atti indecenti che avrebbe commesso il 18 giugno nel quartiere Nakano a Tokyo verso le 20 . L'ufficio del pubblico ministero non ha incriminato Matsuki per il primo incidente, che secondo quanto riferito è avvenuto un'ora prima del secondo. 

Fonte Consultata: 
Anime News Network