Da grande estimatrice di Jun Mochizuki, che ha conquistato il mio cuore e la mia anima con il bellissimo Pandora Hearts, attendevo con grande trepidazione l'arrivo di The Case Study of Vanitas, trasposizione dell'omonimo manga in corso dal 2015. Da lettrice del manga ho alte aspettative e altrettanti timori, ma il primo episodio dell'anime è riuscito a rassicurarmi, almeno per il momento.

La trama prende piede in un fittizio diciannovesimo secolo, e segue le vicende di Noè, un giovane alla ricerca di un grimorio maledetto chiamato "Libro di Vanitas". La leggenda narra che tale libro venne creato da un vampiro di nome Vanitas, odiato e allontanato dal suo popolo poiché nato in una notte di luna blu anziché rossa. Egli decise che un giorno si sarebbe vendicato di tutti i vampiri, ma Noè, in viaggio verso Parigi, incappa in un comune essere umano che del Vanitas della leggenda ha ereditato sia nome che libro. Si tratta invero di un "medico" il cui scopo è quello di guarire i vampiri il cui vero nome è stato rubato e corrotto da una qualche entità misteriosa; Vanitas afferma che ogni vampiro dal nome corrotto perde il controllo e la non guarigione di questi soggetti porterebbe alla lunga all'estinzione di tutta la specie. Inizia così il viaggio di due individui completamente diversi che perseguono uno scopo comune.

Chi ha avuto la fortuna di conoscere Jun Mochizuki per Pandora Hearts (il manga, non l'anime) e sta seguendo la pubblicazione italiana di Vanitas, probabilmente sa già che dovrà armarsi di pazienza e seguire con attenzione ogni particolare che la storia deciderà di mostrare nel corso degli episodi. Leggendo i volumi finora pubblicati è facile notare una struttura simile a quella di Pandora, che avanza quindi a suon di misteri che si susseguono ma che difficilmente dà delle risposte immediate ai numerosi interrogativi che pone, o almeno, sicuramente lo farà con il tempo, ma non credo possiamo aspettarci il tipo di storia che risolva tutto in maniera veloce. Il primo episodio di Vanitas ha comunque gettato delle piccole basi di un background e una lore molto ben costruiti: sappiamo che i vampiri vivono tra gli umani (ma anche su questo punto c'è molto di più da scoprire), che qualcuno sta "corrompendo" i loro nomi e quindi le loro anime, che i vampiri nascono nelle notti di luna rossa mentre il "diverso" Vanitas nacque in una notte di luna blu, sappiamo che il Vanitas di oggi è un umano e al contrario dell'omonimo della leggenda vuol salvare i vampiri e non maledirli (ma anche questo, sarà davvero così?), sappiamo che esistono delle organizzazioni e delle figure che controllano/cacciano i vampiri... sappiamo infine che Noè e Vanitas sono due persone, tanto diverse e apparentemente incompatibili, che affronteranno insieme questa avventura,  terminandola probabilmente in maniera non lieta.

Ciò che salta all'occhio di questo primo episodio è la figura del vampiro che la Mochizuki ha rielaborato e legato all'espediente del "nome" come mezzo di definizione della stessa esistenza di qualcuno; un po' come fa il buon Natsume di Natsume Yuujinchou con gli yokai, Vanitas riconsegna il vero nome ai vampiri corrotti, o se conoscete xxxHolic, avrete già sentito parlare di quanto sia importante il "vero" nome di un essere vivente. Si tratta insomma di un espediente spesso utilizzato nei manga ma che ritroviamo anche nella Bibbia e nella religione ebraica: il nome è l'essenza di una persona, senza nome non esistiamo. Restando in campo reale e concreto, ricordiamo come la convenzione ONU sui diritti dell'infanzia affermi che tra i diritti fondamentali del bambino vi è anche il diritto al nome. Conoscere il nome di qualcuno offre quindi la possibilità di dominarlo, sottometterlo, e così fa la misteriosa figura che in Vanitas si appropria dei nomi dei vampiri trasformandoli e corrompendoli. 
Così come in Pandora Hearts, Jun Mochizuki aveva preso ispirazione da un'Inghilterra vittoriana e dal famosissimo Alice nel paese delle meraviglie di Carrol, probabilmente anche stavolta la mangaka ha attinto da tradizioni e letterature diverse, servendosi in questa occasione dello sfondo di una Parigi di fine ottocento contornata da un pizzico di steampunk. Anche questa volta la Mochizuki si diverte a giocare con la lingua, e utilizza vari termini presi in prestito dalla lingua francese: chasseur, bourreau e la parola vampiro pronunciata alla francese, e non come più spesso accade, all'inglese.

Al di là dell'accenno di trama offertoci da questo primo episodio (che riprende fedelmente il primo capitolo del manga), non si può non notare il lavoro certosino di Studio Bones che ci regala un'esperienza estetica davvero appagante. Già nel suo originale cartaceo, Vanitas è un'opera dettagliata e ottimamente disegnata, curata tanto nel character design dei suoi personaggi, tanto per quanto riguarda, ambientazioni e dettagli di vario tipo. Il tratto della Mochizuki è perfettamente reso e le animazioni si attestano su ottimi livelli. La regia è pomposa quanto necessario, specie nelle scene che vedono protagonista lo spocchioso Vanitas, e si serve di espedienti affascinanti e coinvolgenti.
Come già intuibile da questo episodio, per quanti momenti drammatici possano esserci, come da tradizione dell'autrice, non mancheranno siparietti comici, super deformed e momenti bizzarri e ilari. Dei due protagonisti riusciamo già a farci un'idea, e per quanto Vanitas non sia un concentrato di simpatia, la stramba coppia che forma accompagnandosi a Noè darà grandi soddisfazioni.

Le musiche, affidate all'incredibile Yuki Kajiura, tengono alta la sua fama già da questo primo episodio, anzi, in realtà già dai pv mostrati in precedenza. Deliziati dal lavoro svolto per l'anime di Pandora Hearts, che trova nella ost il suo punto più alto, sapere che anche stavolta sarà lei ad occuparsi delle musiche fa salire l'asticella delle aspettative ancora più su.
La opening a opera del cantautore Sasanomaly è ben animata ma personalmente avrei preferito qualcosa di più "lirico" come la bellissima Parallel Hearts, iconica opening di Pandora cantata all'epoca dal gruppo FictionJunction. Ci si rifà in questo senso con la ending, intitolata "0", più misteriosa e affascinante.

Sul fronte doppiaggio, questo primo episodio ci offre fondamentalmente i due protagonisti, Vanitas e Noè, doppiati rispettivamente da Natsuki Hanae e Kaito Ishikawa. Per quanto il secondo calzi a pennello sulla personalità di Noè, tanto ingenua e dolce da una parte, quanto seriosa dall'altra, la voce di Hanae risulta a oggi un tantino inflazionata, e forse anche troppo "giovane" su Vanitas. I più attenti avranno già riconosciuto la suadente voce matura di Akira Ishida, che nel suo proferire il dolce e malinconico "mon chatton" rivolgendosi a Noè, riveste perfettamente il ruolo di personaggio paterno ma misterioso. 

Il primo episodio di The case study of vanitas è insomma pienamente promosso, sia come trasposizione della storia che sotto ogni aspetto del comparto tecnico. E' un anime che sembra perseguire un'estetica ricercata e minuziosa, speriamo quindi che riesca a mantenere il livello per tutta la sua durata. Il grosso difetto è che, allo stato attuale, nessun portale di streaming legale abbia acquisito i diritti per una messa in onda sul nostro territorio, così dopo Furuba, un'altra serie dall'alto potenziale viene lasciata fuori dalla portata del pubblico. 

Lasciando da parte ogni possibile pregiudizio sulle storie di vampiri, guardate questo primo episodio e state tranquilli che se la storia ideata da Jun Mochizuki non verrà stravolta, avrete di che goderne.
 
 
Non ho iniziato il manga quando è stato portato in Italia, ma l'annuncio dell'anime e la grafica accattivante non sono di certo passati inosservati. 

Un primo episodio che fa da vera e propria intro ad una storia che si presenta tortuosa e ricca. Un vampiro nato in una notte di luna blu e una promessa di vendetta. Eppure il protagonista Vanitas che conosciamo è un semplice umano che cura i vampiri. Niente paletti nel cuore però, ciò che conta è il vero nome del vampiro che ne è la sua essenza. 

E poi c'è Noè di cui sappiamo poco e nulla al momento, solo che ha un gatto bellissimo...e che alla fine in chiusura svela una fine sanguinosa. 
Bellissima la colonna e l'ambientazione un po' steam punk.
 
 
“Questa è la storia di come ho incontrato Vanitas e del nostro viaggio colmo di incontri e adii. E di come quel viaggio giunse alla fine”
 
Vi era un tempo un giovane vampiro di nome Vanitas che aveva come unico “peccato” quello di essere nato alla luce della luna blu anziché quella della luce cremisi, come tutti gli altri vampiri, e per questo motivo era temuto e disprezzato dalla sua gente. Cacciato dal villaggio, Vanitas, fece il voto di vendicarsi di tutti i vampiri nati alla luce cremisi ed attuò il suo piano creando un grimorio capace di maledirli e corrompere il loro vero nome.
 
La storia si sposta poi in un immaginario XVII secolo dove Noè, un giovane ed affascinante vampiro, sotto suggerimento del suo mentore, parte alla ricerca del “Grimorio di Vanitas” imbarcandosi su di un’aereonave alla volta di Parigi.
Durante il viaggio, accompagnato dal bellissimo e soffice gatto Murr, Noè verrà attaccato dalla giovane vampira Amelia, soggiogata dalla maledizione del libro, ma fortunatamente in suo aiuto arriva uno strambo, e altezzoso, personaggio; l’umano Vanitas che in possesso del grimorio maledetto salva la vita della giovane vampira e cerca di reclutare il povero Noè tra le sue fila. Sembra infatti che il “nuovo” Vanitas, nome cedutogli dal più famoso vampiro, insieme al libro, abbia come scopo ultimo quello di salvare tutti i vampiri dalla maledizione che li sta affiggendo.
 
Questa è in breve il riassunto della prima puntata di The Case Study of Vanitas anime realizzato meravigliosamente bene dallo Studio Bones, che riesce in modo pulito ed elegante a trasportare sul piccolo schermo l’omonimo manga della fumettista Jun Mochizuki. Subito veniamo catapultati in un mondo fittizio ma riconoscibile caratterizzato da elementi gotici, futuristici e pomposi che sottolineano benissimo le atmosfere decadenti e misteriose che avvolgono l’intera storia, smorzata solo dall’ingombrante personalità del giovane Vanitas che riesce con la sua sola presenza a rapire la scena, portando subito lo spettatore a porsi mille domande su questo seducente personaggio, riuscendo a mettere in secondo piano gli altri protagonisti non meno interessanti.

Noè, infatti, risulta essere il classico “buono” della serie che con spirito di sacrificio e devozione cerca in tutti i modi di non venir meno alla promessa fatta (un poco come Vanitas d’altronde) e l’unica cosa che purtroppo rimane impressa di lui in questa prima puntata e proprio l’aspetto fisico regale e voluttuoso.
Anche la figura del vampiro, ma forse è troppo presto per dirlo, risulta essere ben “rielaborata” senza calcare troppo la mano sui soliti cliché che li riguardano, ma anzi l’autrice è riuscita in qualche modo a rende il fattore “vampiresco” un elemento di contorno importante ma non ingombrante concentrandosi, invece, sempre sull’elemento psicologico e spirituale dei protagonisti.

Per quanto riguarda il lato tecnico le animazioni fluide e sinuose unite alle bellissime musiche realizzate da Yuki Kajiura, rendono la visione di The Case Study of Vanitas piacevole ed appagante per lo spettatore che rimane soddisfatto al termine della puntata (speriamo che la qualità rimanga sempre di questi livelli) forse l’unica nota negativa è quella che, conoscendo l’autrice, prima che si arrivi a rispondere alle varie domande (che ci stanno già frullando in testa) dovremo aspettare un bel po’ di tempo, ma questo alla fine è un piccolo prezzo che vale la pena pagare.
 
 
Mi rendo conto di essere una delle poche persone che ha deciso di iniziare questa serie totalmente alla cieca, conoscendo esclusivamente la trama e la moltitudine di video promozionale rilasciati prima della venuta di questo primo episodio. Moltissimi hanno gioito alla notizia dell'adattamento animato dell'omonimo manga da noi edito Star Comics, e mentre sui social non si faceva altro che parlarne ecco che la mia titubanza iniziale ha lasciato spazio alla pura curiosità.
Che cosa c'era di così speciale in quella serie da creare un seguito così vasto? Eppure sembra all'apparenza una classica storia di vampiri e dottori, con strani manufatti e misteri da risolvere. Ci tendo a sottolineare il termine "apparenza" che, come si suol dire, inganna.

Il primo episodio altro non fa che introdurre l'universo in cui è ambientato l'anime, una fiaba che si focalizza sull'obbiettivo principale della trama, e soprattutto i personaggi. Il senso di mistero e di meraviglia si sentono fin da subito, con una stupenda inquadratura di un dirigibile quasi futuristico in una Parigi del 19º secolo. Lo stesso vale anche per i protagonisti, di cui sappiamo esclusivamente i nomi e il loro intento, almeno per il momento. Se la sigla di apertura può sembrare un pochino stonata in un ambiente di suspence con il suo ritmo soft e con la presentazione di animazione quasi alla "slice of life" dove i protagonisti sembrano godersi la loro vita in felicità e spensieratezza, la sigla di chiusura entra più nell'atmosfera della serie. Le OST danno il loro contributo catturando l'occhio e l'orecchio dello spettatore in un modo sublime che ho amato fin da subito. 

Un buonissimo primo impatto che mi porta a considerare di recuperare il manga il prima possibile.
 


The Case Study of Vanitas 01

Titolo italiano:  Vanitas - Nel caso di Rusty Hopes -
Titolo Originale: Vanitas ―Rasuti=Hōpusu no baai―
Titolo Inglese: In the Event of Rusty Hopes
Titolo Kanji: Vanitas ―ラスティ=ホープスの場合―

Data italiana: 24/02/2022
Data in patria: 02/07/2021
Durata: 24 minuti

Totale voti:   96   8   8 


Godaime Hokage

No aspe... Neanche il tempo di capire che succede e già mi Noè mi spoilera il finale della storia a fine episodio? 😳 Per il momento Murr è il mio personaggio preferito, nyaaaah! 🐈😽

 25/03/2023

FlowerS

Cos'ho appena visto esattamente? Molto delusa, mi aspettavo di vedere qualcosa di più 'maturo', invece tutto quel che si può vedere in questo episodio è: confusione assoluta, personaggi che fanno battute non divertenti, 24 minuti di (quasi) assoluto nulla

 16/02/2023

Atenaide

Ambientazione fantastica, ottima la grafica. Le storie di vampiri mi incuriosiscono. Belli gli effetti grafici! Spero che i momenti di gag non lo rovinino. L'avvelenamento passa presto, però e il sangue sparisce dalla giacca... mah

 31/03/2022

kirk

Mi aspettavo molto di meglio: la storia di questo primo episodio mi ha deluso...

 06/03/2022

Shiva91

Solo per lo stile del dirigibile mi ha conquistata, vediamo come procede la trama e come sono i personaggi. Due bishoni protagonisti ma il gatto è troppo carino!! :3

 20/02/2022

EmJAM

Mi piace molto l'ambientazione, anche se avrei preferito un'atmosfera un po' più cupa. La musica è il punto forte per ora, semplicemente meravigliosa! Per quanto riguarda personaggi e trama, mi devo ancora fare un'idea chiara. Primo episodio promosso

 06/02/2022

brady

Il protagonista non mi piace, il gatto si....vediamo, la grafica è bella a tratti.

 30/01/2022

BigExplosionHosho

Peggior protagonista di sempre, tanto esteticamente carino quanto orribilmente antipatico e fastidioso

 17/01/2022

Keitachan

Dopo aver finito Visual Prison e orfana di storie vampiresche mi sono fiondata qui: premesse interessanti, ma Vanitas mi sta sulle ovaie. Lo studio mi fa ben sperare.

 10/01/2022

日本

Sono arrivato al sesto episodio sperando che sia meglio del manga, ma esattamente a metà non c'è l'ho fatta, l'ho droppato. Per me il problema sono i personaggi principali che non mi hanno conquistato, bocciata.

 09/01/2022

Anemone Blu

Primo ep interessante. La storia pensavo fosse più cupa vista la presenza di vampiri, tutta questa comicità mi ha spiazzato sinceramente. XD Cmq continuerò la visione, Vanitas e Noè mi piacciono sia caratterialmente che esteticamente.

 14/09/2021

maelst

Troppo stupido,non ce la faccio...un vendicatore fantozziano,anche no.

 08/09/2021

Riri

Bello il primo episodio, non vedevo l'ora di vedere questa trasposizione. Però non mi piace tanto la voce di Noè, sigh sigh. Murr miglior personaggio!

 14/08/2021

tedounarecensione

mi è piaciuto come alla fine del primo 1ep dava subito lo spoiler. che guarda caso il mio pg prefe è vanitas. Questo anime, per quanto la trama(con alcuni punti lenti) e altro siano belli mi sembra il tipico anime attira yaoiste. ma continuo a vederlo

 04/08/2021

Honze

Solita robaccia self-insert condito da reverse harem e vari tentativi yaoi per attirare fujo. Personaggi ed ambientazioni prive di interesse.

 31/07/2021

Mirokusama

La confezione è gradevolissima, vedremo se il contenuto mi convincerà di più, come inizio comunque va bene.

 19/07/2021

Tubo

Lo stile Shaft è palese, ma al tempo stesso possiamo affermare che Itamura sia oramai in grado di camminare con le sue gambe. Animazioni ottime, come sempre quando c'è di mezzo Bones.

 16/07/2021

ladynera

Vampiri, un sempreverde. Più che l'inizio e lo svolgimento dell'episodio, è stato l'anticipare cosa avverrà in seguito ad accendere in me l'interesse. OST e ED davvero belle. Oh comunque povera Sakura-chan, sempre con robe nere e tentacolose ha a che fare

 12/07/2021

ssmith

Figo hanno gia spoilerato tutta la storia...

 11/07/2021

Rukia K.

Bellissimo *_* Noè non me lo ricordavo così vivace, ma non mi dispiace. In generale mi sembra che per ora la serie renda molto meglio in formato animato, ma forse dipende solo dal fatto che mi piace vedre finalmente i protagonisti in movimento.

 10/07/2021

Manga18

Non mi ispirava ma ci ho provato comunque. Sarò strano io ma non mi ha detto niente e non capisco cosa possa dire, è pure poco bishonoso per chi ama quel tipo di personaggi

 07/07/2021

Friederike72

Animazioni sensazionali, background suggestivi, personaggi che spaccano, ritmo indiavolato e un pizzico di gothic-steampunk che non guasta mai: il primo episodio più bello della stagione IMHO!

 07/07/2021

Hachiko94

Storia coinvolgente, personaggi che rimangono già nel cuore (Vanitas mi fa scassà), OST da paura e animazioni incredibili. Sono assai curiosa di sapere molto di più sui vampiri, queste "malattie" e soprattutto sul libro di Vanitas!

 06/07/2021

Kiya91

Un inizio col botto! L'ultima frase di Noè mi ha lasciato senza parole e curiosissima di sapere che succederà… L'ending mi ha preso al primo ascolto, un vero peccato non sia stata presa da nessuno per poterla vedere legalmente

 06/07/2021

elisil

Premesse OTTIME, dall'ambientazione, ai personaggi, alle musiche (anche opening ed ending mi sono piaciute tantissimo). Sono ufficilamente in Hype per questa serie.

 06/07/2021

Thorgrim

Notevole, davvero notevole. C'è tutto quello che ogni storia gotica a sfondo steampunk dovrebbe avere: atmosfera, mistero e azione. I personaggi convincono, così come la splendida OST. Visivamente incantevole.

 06/07/2021

luke_tib

Ottimo inizio, mi sarebbe bastato l'avere la Mochizuki di nuovo animata ed invece non solo la trama promette benone (ero completamente all'oscuro di tutto, avrei comprato il manga sulla fiducia) ma è tornata la Kajiura, connubio perfetto, ending stupenda.

 06/07/2021

Claudesan

è partito decisamente bene, le ambientazioni sono spettacolari. (la baleine stupenda, già nel manga mi aveva colpito). Seguendolo mi aspetto tanto e non vedo l'ora di vedere i prossimi.

 05/07/2021

Nishikata

primo episodio, decisamente intrigante. la fama che ha preceduto questa serie, non era infondata. molto bello.

 05/07/2021

Julaaar

L'ambientazione intriga e anche la questione dei nomi è di mio gusto, quindi ho ottime aspettative per quanto riguarda la storia. Per quanto riguarda i personaggi sto simpatizzando per Noè, sono curioso di vedere come si evolverà il rapporto con Vanitas.

 05/07/2021

ptmion

Carino il primo episodio

 05/07/2021

Imperator

Buon primo episodio con un'ambientazione intrigante, musiche suggestive e personaggi interessanti.

 05/07/2021

*Alexiel*

Ottimo inizio. Ci sono i migliori ingredienti: ambientazione suggestiva, due protagonisti misteriosi ed interessanti, belle musiche... Mi piacciono quegli anime che ti lasciano con l'acquolina e non vedi l'ora del prossimo ep Attendiamo impazienti

 05/07/2021

Adrian1

Così così. Il primo episodio mi ha ricordato altri anime in varie scene, con la presenza di alcuni cliché. Originalità abbastanza bassa.

 05/07/2021

CloveRed

Ottimo inizio, intrigante e aggraziato, i personaggi si muovono con elegante mistero, simile ad una danza, in una Parigi gotica e futuristica alla ricerca del grimorio in grado di salvare i vampiri dall'estinzione...che dire sono gia stregato da tutto ciò

 05/07/2021

Alex Ziro

Intrigante sotto ogni punto di vista: i personaggi, l'ambientazione, le musiche, la fitta storia dietro tutto ciò, il fatto che so che ci saranno ragazze coi capelli corti. Un primo episodio buono e un personaggio sopra le righe come Vanitas aiuta tanto.

 05/07/2021

npepataecozz

L'inizio è senz'altro buono, sembra un anime molto promettente. Premio Oscar per il gatto quando esce dal trasportino.

 04/07/2021

Franky-san

Come mi aspettavo davvero un ottimo inizio! Per ora siamo solo agli inizi della storia ma promette bene. Lato animazioni e sfondi assolutamente nulla da eccepire. Le musiche della Kajura fantastiche come al solito!

 04/07/2021

Olimpea

Non so assolutamente nulla della serie, ma a furia di leggere post online di fan che ne parlavano, ho pensato di iniziarlo. Non mi sto pentendo per niente, anzi, bellissima introduzione!

 03/07/2021

Arashi84

Ottimo primo episodio, fedele al manga, che serve appena a introdurre i due protagonisti e gettare un pizzico di lore. Tecnicamente validissimo, solo che Hanae rende Vanitas ancora più fastidioso di quanto non sia già per sua natura. Noè e Murr bellissimi

 03/07/2021

Echo

Oddio, è così bello vederlo finalmente animato e sentire le voci dei personaggi *__* Le musiche e le ambientazioni poi sono splendide!

 02/07/2021

Kyuuke_tsuki

Primo episodio spettacolare. Da lettrice del manga posso anticiparvi che la storia diventerà sempre più bella. Amo le animazioni e le ost di Yuki Kaijura, davvero non perdetevi uno dei migliori anime di questa stagione

 04/07/2021


Altri Voti



4

EdgarUchiha EdgarUchiha   Utente59093 Utente59093   Noir Noir   Elipix15 Elipix15