Demon Slayer - Kimetsu no Yaiba Official Fanbook: recensione

Che Demon Slayer sia un successo planetario è ormai cosa certa, ma che tale successo avrebbe trovato riscontro anche in Italia, non era così scontata, almeno non ai tempi dell'annuncio della pubblicazione italiana da parte di Star Comics. E invece, anche nel nostro Bel Paese l'opera di Gotōge riesce a macinare consensi, così come vi abbiamo raccontato in questa notizia di non molto tempo fa.
Quando in Giappone un manga riscuote un particolare successo, e in concomitanza di altre variabili, è facile che ad esso vengano affiancate una serie di "chicche" per deliziare ulteriormente i fan: artbook, chara guide, fanbook, drama cd e molto altro. Purtroppo in Italia questo tipo di mercato è molto meno attivo, per cui è piuttosto raro che il pubblico nostrano possa godere di questo tipo di chicche, se non per manga particolarmente famosi. Star Comics ci ha deliziati in tal senso in più occasioni, soprattutto in passato, vedasi tutto il materiale "extra" relativo a One Piece e Dragon Ball, le guide di Pandora Hearts e Tsubasa Reservoir Chronicle, il fanbook di A Silent Voice, gli artbook delle Clamp e via dicendo. Non poteva quindi non toccare anche a Demon Slayer, con l'editore perugino che affianca al manga e alle novel, il primo dei due fanbook dedicati all'opera: Demon Slayer - Kimetsu no Yaiba Official Fanbook.
 
Prima di capire cosa troveremo all'interno di questo corposo volume, è utile spiegare in poche parole cosa sia un "fanbook": i meno esperti potrebbero pensare a qualcosa di non ufficiale, creato dai fan, e avrebbero torto fino a un certo punto. In Giappone, difatti, vengono definite fanbook anche le doujinshi pubblicate in maniera indipendente da mangaka veri e propri, da aspiranti tali o da comuni fan. Quando però il fanbook è "official", non c'è ombra di dubbio: si tratta certamente di un lavoro ufficiale.
È importante non confondere fanbook con artbook, poiché se è vero che è possibile trovare nel primo delle gallery, al contrario del secondo si tratta di un volume essenzialmente scritto, contenente informazioni su storia e personaggi, curiosità, chicche, interviste, giochi e molo altro.
Come è facile capire dal nome, un artbook è invece un vero e proprio libro di illustrazioni (qui vi abbiamo parlato di quello di Demon Slayer, attualmente inedito).
Adesso possiamo immergerci senza remore in questo bel volume fresco di pubblicazione.
 
La prima cosa che possiamo notare è la dimensione del fanbook di Demon Slayer: Star Comics lo propone in un grande formato 18.2x28, diversamente dall'originale che ha le dimensioni di un normale tankobon. La scelta dell'editore è stata dettata dalla volontà di mettere in risalto la gallery a colori, così da non sacrificarne le illustrazioni; il contro è però un prezzo abbastanza più alto della media (19.90 €). Il grande formato porta però un altro vantaggio non indifferente: come potete vedere dalle foto, i fanbook sono zeppi di testo e molto spesso, in una singola pagina, ci si ritrova travolti da un fiume di parole. Pur non avendo problemi di vista posso assicurare che l'incontro con una tale mole di testo, in dimensioni così piccole, può essere stancante e pesante, mentre un formato così grande rende più piacevole e scorrevole la lettura.

I fanbook, come da nome, sono fatti "per i fan", si tratta di opere da "collezione" (anche se a volte, con le loro informazioni, sono molto utili per togliersi dubbi o sbrogliare la matassa di qualche avvenimento contorto), motivo per cui puntare su un'estetica più ricercata, seppur più costosa, non è necessariamente un'idea sbagliata.
Il volume ha sovraccoperta con inserti dorati, la carta è spessa  e "morbida", le illustrazioni a colori sono su carta patinata e l'albo è abbastanza facilmente sfogliabile nonostante le dimensioni. In allegato troviamo inoltre una riproduzione del biglietto del treno Mugen.
 
L'albo si apre con una bella gallery e dedica il primo capitolo alla squadra ammazza demoni, dalla sua organizzazione e gestione fino alla descrizione dettagliata dei vari componenti e di tutti i personaggi correlati. Vengono descritte le tecniche di ognuno ma vengono anche rivelate informazioni dettagliate sui personaggi, non sempre emerse nel manga, ad esempio l'età, l'altezza o il cibo preferito. C'è perfino una sezione "pettegolezzi", ricca delle ormai iconiche "dicerie dell'epoca Taisho".

A seguire si parla invece dei demoni malvagi, con in testa Muzan Kibutsuji e a seguire tutti gli altri demoni di cui abbiamo fatto conoscenza durante la lettura. Anche in questo caso troviamo descrizioni dettagliate di personalità, tecniche e scopi di ognuno di essi.
Abbiamo poi una sezione che ripercorre la storia fino al momento della pubblicazione giapponese, nonché delle pagine dedicate ai settei, i vari disegni preparatori e di studio dei personaggi. Il tutto è spiegato in maniera chiara, semplice e schematica.
Il fanbook uscì in Giappone nel luglio 2019, in concomitanza con la pubblicazione del numero 16, quindi, le informazioni contenute si fermano circa a quella porzione di storia, lasciando il resto al secondo e ultimo volume, che uscì pochi mesi dopo la pubblicazione del numero finale di Demon Slayer.
 
Dopo altre pagine di illustrazioni a colori arriviamo a quella che è la vera chicca dell'albo: lo storyboard dei tre capitoli di Nagare l'ammazza demoni (Kisatsu no Nagare), breve opera che, come ci spiega l'editor Katayama, venne rimaneggiata fino a diventare l'attuale Demon Slayer.
Il volume si chiude con la presentazione e un capitolo speciale della Scuola Kimetsu! (Kimetsu Gakuen!), parodia scolastica di cui è stato pubblicato in patria il primo volume a gennaio.