Di recente l'anime di Demon Slayer è stato trasmesso anche in Cina, solamente però dopo aver approvato severe norme di trasmissione che, violenza a parte, vietano "l'esibizione oscena del corpo femminile", e a quanto pare, gli episodi del Distretto a Luci Rosse, sono passati sotto il vaglio delle autorità cinesi che hanno imposto la modifica ad alcuni fotogrammi della serie.
 
Demon slayer: ecco come hanno censurato l'anime in Cina

In particolar modo il personaggio di Daki, la Sesta Luna Crescente, è stato ridisegnato con dei pantaloncini aderenti ed un reggiseno sportivo, come si può notare nelle immagini qui sotto.
 
Demon slayer: ecco come hanno censurato l'anime in Cina
 
Demon slayer: ecco come hanno censurato l'anime in Cina

Oltre a Daki, anche le forme prosperose delle mogli di Tengen Uzui, Makio e Hinatsuru, sono state opportunamente coperte da un outfit più casto.
 
Demon slayer: ecco come hanno censurato l'anime in Cina
 
Demon slayer: ecco come hanno censurato l'anime in Cina

La seconda stagione, disponibile interamente sulla piattaforma Crunchyroll, è stata divisa in due, con Mugen Train Arc che riprendeva il lungometraggio record Demon Slayer the Movie: Il treno Mugen. Quest'ultimo è stato rilasciato a gennaio nei cinema italiani con un doppiaggio italiano diretto da Dynit. Ricordiamo che è stato annunciato il box blu-ray in edizione limitata. La prima stagione, anch'essa con doppiaggio italiano, è invece disponibile su varie piattaforme streaming quali VVVVIDAmazon Prime Video e Netflix.

Il manga è edito in Italia da Star Comics, con il volume 18 uscito questo stesso mese.


Fonte Consultata:
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