Ciao a tutti e benvenuti all'attesissimo appuntamento trimestrale con la recensione semiser... aspetta, cosa c'è scritto nel titolo? Semi-lussuriosa? E che cos'è? Una rubrica nuova? Chissà, forse. Caro il mio lettore in preda a sbigottimento, la verità è che, seppur le somiglierà moltissimo, questa non sarà la classica recensione semiseria, ma qualcosa di un po' diverso, in quanto conterrà alcune novità. La prima è che a scriverla non sarò io, per cui vi saluto e vi do appuntamento alla prossima stagione (forse). A presto!
 
Dove credi di andare?
Autore: Staff di AnimeClick

Uff... e vabbè. Dove ero arrivato? Ah sì, alle novità. È successo che non avevo nessuna voglia di guardarmi il primo episodio di tutte le serie TV della nuova stagione alla ricerca di un anime brutto; allo stesso tempo, però, sapevo di potermi affidare al parere poco illuminato dello staff prima e dell'utenza dopo, ed entrambi mi hanno consigliato all'unanimità un titolo che, secondo il loro punto di vista, si sarebbe adattato benissimo alle mie esigenze: Harem in the Labyrinth of Another World.

Con questa scelta, però, entrambi questi gruppi di espertoni hanno confermato in pieno la loro incompetenza in tema di schifezze: fosse dipeso da me, infatti, non l'avrei mai scelto per farne una recensione semiseria. Si tratta di un isekai piuttosto banale, che sicuramente non brilla per ritmo ma che non è nemmeno così brutto da meritarsi le mie pernacchie. C'era una cosa però, su cui staff e utenza avevano ragione: a seguito della sua esuberanza in tema sessuale, questo anime rientrava pienamente nei canoni propri delle mie recensioni. E allora ecco la soluzione: togli seria, metti lussuriosa ed il gioco è fatto.
 
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Per chi è proprio così tardo da non averlo capito dal titolo e dalle mie speculazioni di alta filosofia, ci tengo a ribadire che questa recensione parlerà di sesso e lo farà in modo esplicito: per cui invito i membri dello staff che credono ancora che i bambini nascono sotto i cavoli a lasciare immediatamente questa pagina. Un bell'articolone sugli orsetti del cuore vi attende sicuramente da qualche altra parte.
 
Un anime davvero *********. Un classico prodotto per luridi otaku onanisti, e quindi va visto!
Autore: Mirokusama

Quando mi è stato consigliato questo anime, TUTTI mi hanno detto di scorrere rapidamente i primi tre episodi e guardare con attenzione il quarto. C'era però un problema: le recensioni semiserie spoilerano sempre l'intero contenuto del primo episodio; ma dato che non succedeva nulla era ovvio che in questo caso sarebbe stato ridicolo farlo. E così ho deciso di accontentare la massa di zozzoni che navigano sul nostro sito: così l'episodio che spoilererò in questa recensione non sarà il primo ma proprio il quarto. E, dato che sono pigro, mi concentrerò solo sulle parti più... importanti.

Per chi non se lo ricordasse la recensione semiseria da sempre abbatte il muro dello spoiler raccontando nel dettaglio molti particolari importanti della storia, per cui se non avete visto l'anime e, immagino bene perché, contate di vederlo, evitate di leggere il seguito prima di averlo fatto. Per eventuali rilievi, proteste e lamentele, invece, vi ricordo che è sempre attivo l'indirizzo di posta elettronica nuncescassà@notmail.it; mi raccomando scrivete in massa, la risposta è sempre garbata e garantita.
Detto questo, cominciamo. Prima di partire con l'episodio in questione, però, è doveroso fare un breve riassunto degli episodi precedenti.
 
Minchia (versione uncensored)
Autore: Pirro

Minkio Kaga (scusatemi ma non riesco a chiamarlo Mikio) è il classico studente giapponese depresso che, non sopportando più la sua vita, ha deciso di suicidarsi. E cosa fanno le persone quando decidono di suicidarsi? Ovviamente cercano su internet informazioni sul come farlo. Dopo aver comprato diverse batterie di pentole dal sito di Mastrota, Minkio s'imbatte in uno strano sito che invece di ucciderlo lo spedisce in un mondo parallelo nei panni di un eroe in stile RPG.
“Questo cambia tutto”, pensò la testa di Minkio, "adesso posso rifarmi una vita”.
Invaghitosi di una schiava, la formosissima licantropa Roxenne, comincerà a vagare per i dungeon locali ai labirinti, a uccidere alberi viventi e raccoglierne i rametti per venderli e mettere assieme la somma necessaria per comprare la suddetta schiava. Guidato dal suo testosterone, in pochi giorni Minkio riuscirà a raggiungere il suo obiettivo e la bella Roxanne diverrà finalmente sua; si passerà così alla fase due, quella in cui il nostro eroe dovrà usare le sue qualità da seduttore, rinnegando per l'occasione il cognome che porta.
 
E scopriamo che gli umani, hanno la classe "ROCCO SIFFREDI"!
Autore: il Santo

La prima parte del quarto episodio è di una noia mortale ed ha poco a che fare con quelli che sono i comuni motivi che accomunano la nostra bella comunità di guardoni. Diciamo che a parte qualche molestia alle orecchie di lei non succede molto altro; durante il giorno i due se ne vanno al mercato a comprare armi e mutande. Poi però arriva la sera ed è da qui che inizierà il nostro racconto.
 
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Tornati alla locanda, Minchio, per cercare di non spaventare troppo la sua schiava, corre subito a sedersi sul letto e chiede a Roxanne di sedersi accanto a lui. Sono sicuro che se avesse avuto una copia di Souryo no Majiwaru avrebbe usato pure quella come mezzo per rompere il ghiaccio.

Roxanne gli dice che avrebbe potuto dormire a terra dopo “aver goduto delle attenzioni del suo padrone”, ma il nostro Minkio, che sa benissimo che ccà nisciuno è fesso, dà prova di generosità dicendole che invece avrebbero dormito assieme. Che cuore d'oro!
A questo punto il nostro protagonista decide di provare un primo approccio, ma Roxanne si ritrae con la scusa che è ancora giorno e che avrebbe potuto sfruttare il tempo rimanente facendo della manutenzione sulle sue armi. Ora, io non conosco le pratiche degli armaioli, però dubito che facciano la manutenzione usando olio d'oliva e le proprie mutande. Ma facciamo finta che non ci sia nulla di strano: per poter prendere le proprie mutande Roxanne dovrebbe prima spogliarsi e per pudore preferirebbe che Minkio uscisse dalla stanza; quest'ultimo però tiene alto il nome della famiglia Kaga e non capisce il motivo degli inviti ad uscire escogitati dalla sua schiava. E così alla nostra licantropa non resta che spogliarsi in sua presenza. Solo allora Mikio mostra almeno la decenza di voltarsi di spalle: la ragazza, però, non riuscirà a salvare il suo onore dato che andrà a cambiarsi davanti ad una finestra completamente spalancata e la descrizione delle sue parti intime diverrà motivo di discussione in paese per i successivi 99 giorni.

Anche Minkio, ovviamente, darà la sua occhiata, ma la cosa non basterà per accontentarlo: “Ha fatto subito. Mi sa che per divertirci bisognerà aspettare un altro po'”.
 
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Finalmente arriva la notte ed il locandiere porta in camera due tinozze piene d'acqua calda; non essendoci un bagno (chissà dove fanno la pipì) ci si doveva lavare con quelle. Poteva Minkio lasciarsi scappare la ghiotta occasione? “Non avere fretta, le cose si fanno con ordine” dice fra sé e sé. Così in un millesimo di secondo stabilisce l'ordine desiderato e chiede a Roxanne di lavarle la schiena. La sua schiava, ovviamente, accetta e la pulizia del corpo comincia. Lui ne è un po' deluso: “Non ha avuto chissà che reazione a vedermi da davanti. La cosa mi intristisce un po'” pensò il nostro Minkietto.

Terminata la pulizia del padrone, arriva il turno di Roxanne, che comincia a denudarsi. Ovviamente la prima cosa che lui nota è il seno gigante di lei. Appunto personale: vanno benissimo i seni grandi, anch'io sono un grande fan degli stessi; ma perché farli così grandi? Sono sproporzionatissimi, a mio avviso tolgono bellezza al personaggio, non ne aggiungono. Fare seni troppo grandi equivale a mettere una bellissima donna nuda coi capelli lunghi nella stanza di Alex Ziro, lui manco la guarderebbe.

Dopo aver passato un'oretta buona a fare pensieri osceni, Minkio comincia a pulirle la schiena: “Voglio vedere quei due promontori che dondolano mentre le strofino la schiena” dice fra sé e sé. Peccato che così facendo il nostro eroe passa da modalità Minkio a modalità Minkione, e così non può far a meno di palparle le tette in un delirio di pensieri osceni. Quando perfino lui si rende conto di stare esagerando cerca di ricomporsi e le chiede se potesse lavare la sua coda. La licantropa acconsente. Minkio le chiede se è in grado di controllarne i movimenti; allora lei si mette a quattro zampe e risponde che ci riesce solo in quella posizione. Di fronte a tutto quel ben di Dio, Minkio rischia l'attacco di cuore.
Ma bisogna ancora pazientare: ci sono ancora i capelli da lavare. Ma lavarsi i capelli sotto i seni penzolanti di Roxanne sono una vera tortura per lui. All'improvviso però arriva l'illuminazione: “Ma perché mi sto accontentando di guardarle e basta?”. E allora riattiviamo la modalità Minkione e diamoci dentro come se non ci fosse un domani.
 
Finalmente ci riprendiamo tutto ciò che è nostro direbbero a Gomorra.
Autore: Claus129
 
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In primis il nostro protagonista decide di adottare un approccio basato sull'eleganza e sul romanticismo. Riassumendo, senza usare preamboli o particolari cortesie: ordina a Roxanne di togliersi le mutande. In secondo luogo decide di adottare una metodologia basata sulla cautela e decide di baciarla senza usare la lingua. Però la cautela andrà ben presto a farsi friggere e lascerà lo spazio all'aggressività: così fa stendere la licantropa sul letto e le fa vedere come intende essere baciato ogni giorno, al risveglio e prima di addormentarsi, e cioè con mezzo metro di lingua in bocca.

Finito il momento dei baci arriva quello delle tette. Quando Minkio si accorge che Roxanne le tiene coperte con le mani, mostra prova di grande sensibilità e decide di soprasseder... ma quando mai, le chiede di scoprirsi e comincia a palparle con una intensità che ricorda la presa di un boa constrictor. Per capire cosa succede dopo mi affiderò direttamente alle parole pregne di poesia che affollavano la mente di Minkio per l'occasione: “Avevo assaggiato i frutti di Roxanne solo nei miei sogni, ma dal vivo sono ancora più succosi di quanto immaginassi”. Se non ne aveste colto il senso chiamate Houston, perchè avete un problema.
 
A questo punto, però, Minkione è ormai giunto al limite per cui inizia l'atto sessuale vero e proprio. Per l'occasione Minkio sceglie la posizione del missionario: trentadue secondi di gemiti ed è tutto finito. Anche se l'anime non lo fa vedere, è giusto che sappiate che, dopo questa prestazione, l'indomani Roxanne affiggerà manifesti per cercarsi un nuovo padrone.
Il mattino successivo, da un lato obbedendo agli ordini e dall'altro perché comprensibilmente insoddisfatta, Roxanne bacerà Mikio nel modo più pornografico possibile nella speranza di riattivare Minkione e passare insieme una bella giornata. Chiaramente ci riesce alla grande: peccato che il nostro protagonista sia un fan del capitalismo e decida di andare a lavorare e rimandare il sesso alla sera. E sarà di parola: negli episodi successivi farà l'amore con Roxanne tutte le notti (beato vigore giovanile) usando ogni volta una posizione diversa.
 
L'alzabandiera mattutino poi è stato un tocco di classe.
Autore: Mr.Chef
 

Passiamo alle conclusioni che ho già perso troppo tempo e questo va contro la mia politica di lavoro.
L'anime in sé non è così interessante, i labirinti non sono per nulla divertenti dato che gli avversari da affrontare sono delle vere fetecchie. Per cui è un po' come fare la scoperta dell'acqua calda affermare che l'unico motivo valido per guardare questo anime sono le scene di sesso a fine episodio.
 
Isekai erotico, sul versante tecnico nulla da dire, la storia mi sa che è tipo "fatti la schiava, fattene un'altra e poi un'altra ancora..." vediamo come procede, sesso sangue e budella paiono esserci in quantità copiose, la trama siamo debolucci...
Autore: Claus129

Bisogna però ammettere che alcune scene sono davvero esilaranti: volendone raccontare una, quella che mi ha fatto più ridere è quella in cui Minkio per curare una ferita al dito lo fa succhiare a Roxanne; non fatemi dire cosa si farà succhiare poi.
 
Pienamente promosso solo per la "succhiata del dito 1 e dito 2"
Autore: Mr.Chef

Nonostante tutto, non ho mai pensato che questo anime fosse degno di una recensione negativa. È vero che alla lunga annoia e che nemmeno le scene di sesso bastano a risollevare l'attenzione (magari qualcos'altro sì). Però ciò che rende Harem in the Labyrinth apprezzabile è che potrebbe costituire un'importante precedente e promuovere un'idea rivoluzionaria, e cioè che inserire scene di sesso in un anime senza trasformarlo in un hentai è possibile, se non addirittura auspicabile.

La mia speranza è che con questo anime si faccia finalmente un passo deciso in avanti nell'evoluzione della storia degli anime e che venga decretata l'estinzione di personaggi come questi:
 
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Kazuto Kirito (Sword Art Online), celebre per la frase più stupida in assoluto nella storia di manga ed anime: mentre la sua fidanzata Asuna si spoglia con l'intenzione di fare l'amore, lui imbarazzato le dice: “ma io volevo solo dormire con te”. E ti chiami pure Kazuto. Ma vaffanculo!

Bell Cranel (DanMachi), celebre perché riesce a restare vergine in presenza di una delle ragazze anime più desiderate in assoluto nel mondo degli anime: Hestia, la Dea per cui noi tutti saremmo disposti a vendere un rene pur di passarci una notte insieme.

Rito Yuki (To Love Ru), uno degli esempi più miserabili di puritanesimo, con femmine che piovono da tutte le parti e lui che corre puntualmente a nascondersi sotto al letto.

Reito Mizuhara (World's End Harem): di lui abbiamo già parlato in una precedente recensione in cui ho sottolineato tutta la sua stupidaggine. Va però menzionato in questa sede perché è l'ameba con l'harem più grande in assoluto, ossia tutte le donne del pianeta. A ripensarci mi vengono ancora i nervi...

Quello che spero è che i personaggi degli anime vengano finalmente dotati di una sessualità credibile. Ovviamente non pretendo di vedere scene di sesso in ogni episodio come in Harem in the Labyrinth, andrebbe bene anche non vedere nulla; l'importante è che almeno si intuisca che i personaggi hanno una vita sessuale e che non sono esseri unicellulari che si autoflagellano per resistere al desiderio, se poi ogni tanto vengono aggiunte delle scene più esplicite, così come accade regolarmente in film o telefilm, ancora meglio.

Dato che sono una persona democratica, dopo aver evidenziato i commenti degli utenti più assatanati che hanno visto questo anime, è giusto mostrare anche quelli dei più bacchettoni.
Non mi resta poi che salutarvi e rimandarvi alla prossima recensione (che tornerà semiseria). Ciao!
 
Uno dei peggiori anime che abbia visto in tanti e tanti anni. Inutile, fatto male, sono felice che sia finito....
Autore: Marcotano-san

L'opera più oscena, becera, inutile, rivoltante, depravata, vuota di tutta la stagione, anzi di tutto l'anno con un finale di serie Z come ogni elemento di questo anime schifoso, mi auguro con tutto il cuore che non facciano una seconda stagione!
Autore: Megaroby
 
Gli hentai qua muti! Lei palesemente cerca più volte di sviare per evitare l'atto e lui se ne sbatte altamente, avrà livellato la classe con la carneficina fatta in precedenza perché mi pare molto più bandito che eroe…
Autore: Kidd
 
Rimango basito, dal nulla cosmico che sviluppa sta cosa. È noioso, prevedibile e scontato. In 7 puntate non è successo praticamente niente, ed ovviamente ogni volta lui si fa la schiava, la quale non sembra proprio gioirne. Bah.
Autore: Nishikata