Nell'ultimo periodo si è sempre più diffuso l'utilizzo di programmi automatizzati per la creazione di illustrazioni, e proprio di recente si è sviluppato sul web un trend che ha visto numerosi account pubblicare immagini create da Intelligenze Artificiali (IA), con personaggi che mangiano ramen. I programmi si stanno sempre più evolvendo, infatti possiamo vedere una buona tecnica di disegno unita a delle ottime colorazioni, però non si escludono errori nella composizione stessa delle opere.

Infatti, si è creato un vero e proprio meme, a causa di di alcune IA che hanno ritratto una ragazza afferrare il ramen con le mani. Questo errore ha portato molti "artisti umani" a creare delle fan art per ironizzare sulle nuove tecnologie. Ma se da una parte vi è chi si diverte con questi programmi, dall'altra parte vi è chi è contro l'utilizzo dell'IA in vari settori.

Un esempio del lavoro dell'IA:
Un esempio della parodia di un artista:
È sempre più accesa, poi, la discussione sui diritti d'autore per i lavori creati dall'intelligenza artificiale, soprattutto perché questi programmi utilizzano le opere di artisti trovati sul web per l'apprendimento automatico (machine learning). È proprio quest'ultimo che permette a tale tecnologia di comprendere le richieste degli utenti e realizzare nuove opere, fondendo e modificando elementi trovati sulla rete. Proprio questo mese vari siti giapponesi per la pubblicazione di illustrazioni, tra cui FANZA, DLsite, Skeb e Niconico, hanno deciso di modificare la loro politica sulle illustrazioni generate dall'intelligenza artificiale.

FANZA ha pubblicato un annuncio il 7 ottobre per i creatori di doujinshi (pubblicazioni indipendenti), affermando di aver interrotto le vendite di opere create dalle IA nei giorni tra il 7 e il 10 ottobre. Tutte le illustrazioni create da tali programmi, ha affermato FANZA, dovranno essere d'ora in poi segnalate in quanto tali.

Sempre il 7 ottobre DLsite ha annunciato che interromperà la vendita di creazioni dell'IA finché non avrà progettato un sistema appropriato per differenziare le opere create dalle persone da quelle realizzate dai programmi. Ciò permetterà di evitare ulteriori restrizioni in futuro, poiché molte aree dello sviluppo dell'IA sono situate una zona grigia dal punto di vista legislativo.

Skeb invece ha pubblicato un tweet il 13 ottobre in cui ha affermato di voler impedire ai bot, tramite lo sviluppo di nuovi metodi, di prelevare e utilizzare i lavori presenti sul suo sito. In questa maniera saranno difesi dall'utilizzo non autorizzato dei programmi di apprendimento automatico.
Niconico ha annunciato il 19 ottobre che le opere generate dalle IA saranno escluse dal programma di monetizzazione del sito. Non verranno impedite la creazione e la distribuzione di lavori generati dalle intelligenze artificiali, anche se gli utenti non potranno venderle, eccezion fatta per le opere che contengono solo piccoli elementi creati da tali tecnologie. La monetizzazione sarà permessa anche a chi ha creato i programmi stessi di intelligenza artificiale.

Come rivelato da Niconico in un post del suo blog, la ragione di tali restrizioni è dovuta proprio al motivo dietro il programma di monetizzazione. Esso, infatti, è nato per supportare economicamente il lavoro degli artisti. Finanziare un'opera non creata dalla persona che la pubblica andrebbe, quindi, contro lo scopo stesso del programma.


Fonte Consultata:
Anime News Network