«Vedi, in realtà... io ho due madri.»
«Quella che ti ha messa al mondo e quella che ti ha cresciuta?»
«No. Io sono stata concepita da due madri. Vuoi conoscere la storia delle mie due mamme?»


Noi lettori italiani abbiamo avuto l'opportunità di conoscere la poliedricità di Asumiko Nakamura grazie a diverse pubblicazioni che si sono susseguite negli anni, le quali ci hanno fatto scoprire la variegatissima e sfaccettata narrativa di quest'autrice apprezzata in tutto il mondo. 
Le storie della sensei non sono sempre di facile accesso al grande pubblico, poiché seppur alcuni suoi manga risultino fruibili a qualunque tipo di lettore, altri vanno decisamente maneggiati con cura, con la predisposizione a imbarcarsi in viaggi difficili e dolorosi.
É appena venticinquenne la Nakamura quando inizia a pubblicare All About J (J no subete), la storia profonda, complessa e tormentata di un giovane americano innamorato di Marilyn Monroe
 

 
Ohio, 1952. Il piccolo J sgattaiola fuori casa per infilarsi di nascosto al cinema, luogo magico in cui incontra per la prima volta colei che sarà il suo idolo, il suo ideale e la sua anima: Marilyn Monroe. J ha appena 10 anni, ma Marilyn gli entra dentro, prende possesso di corpo e cuore del bambino, che vestito solo di una leggerissima camicia da notte, incanta il pubblico cantando e imitando la sua diva, con sommo disappunto della madre, fervente cattolica. 

J è speciale, il suo corpo ancora acerbo ha una sensualità che non dovrebbe appartenere alla sua età, tanto che affetto e amore degli adulti finiscono per mescolarsi in maniera malsana al desiderio e all'istinto, provocando al giovane quello che sarà il più grande trauma di tutta la sua esistenza.
A 14 anni J viene adottato da una ricca signora che gli permette di frequentare un prestigioso istituto comprensivo di scuole medie e superiori. É lì che incontra Paul Anderson, lo studente modello austero e serioso che segnerà il secondo punto di svolta nella tormentata vita di J. 
Inizia così il viaggio di un ragazzo che sogna di diventare una donna amata da tutti, come Marilyn Monroe.


«Una cosa che imparai in quella scuola... fu che "gli uomini preferiscono le bionde".»


Partiamo da una premessa: All About J è un manga bellissimo. Al contempo è un manga complesso, che fa molto male, che sbatte in faccia al lettore tante brutture, tanta violenza, tanta sofferenza. Ma gli offre anche amore, passione e l'incredibile e ammirevole determinazione di J nel continuare a percorrere la strada verso se stesso, verso chi è e chi vuol essere. E quella strada che non si percorre mai da soli è fatta di incontri, di speranze, di errori, di dolore, di perdersi e ritrovarsi, di ferirsi e ferire.
J cerca il sesso, senza porsi il problema di dove, quando e con chi, ma quando per la prima volta sfiora l'amore capisce che il sesso non deve essere solo mezzo ma può anche essere fine. E si sente ferito quando da quel presunto amore, che s'inganna consapevolmente nascondendosi dietro l'affetto fraterno, lo allontana.

L'abbandono della scuola, la fuga a New York, la relazione con Arthur, datore di lavoro e amante occasionale, il complesso rapporto con Rita, la politica corrotta americana e ancora il sesso, il sesso e il sesso, quello violento, quello non consensuale, quello usato come mezzo per sentirsi accettati, quello per cercare di essere uomo quando J non riesce più a tenere salda la sua identità, quella che urlava "Non sono un uomo"
E poi c'è Marilyn, la sua immagine ancora fissa in corpo e cuore, sempre una certezza a cui aspirare. Almeno fino al suicidio della diva, che lo rattrista come ai tempi della separazione da Paul.
Ma se ad ogni perdita corrisponde una contropartita, la morte di Marilyn segna la possibilità di rinascita per J.
 


«Quelli che lo vogliono fare con un pervertito come me devono avere gusti ben strani, eh?! Dopotutto sono una checca! Un frocio! Sarebbe bello se potessero curarmi con l'elettroshock o qualcosa del genere! Sono nato così, ma non sarebbe meglio se mi potessero purificare in qualche modo?! E se ci sono uomini che lo vogliono fare con una creatura perversa come me, allora ben venga! Io non ne respingerò nemmeno uno!»


I 3 volumi che compongono All About J raccontano ciascuno un periodo della vita del protagonista: nel primo conosciamo un J ragazzino e lo seguiamo durante la prima fase dell'adolescenza, fino alla fuga a New York; nel secondo ci viene raccontata la sua vita nella Grande Mela e il difficile rapporto con Rita, Arthur e in generale con la società americana degli anni '60; nel terzo, infine, si tirano le somme dei due periodi precedenti, assieme a tutti i protagonisti di questa storia.
Difatti, per quanto J sia protagonista indiscusso, la storia è costellata di molti altri personaggi importanti, ognuno alle prese non solo con il suo rapporto con il ragazzo ma anche con tutto il mondo intorno.
Se il tema principale è quello dell'identità personale, della libertà di essere se stessi e di accettare l'altro in tutto il suo essere, il manga ci racconta anche la società americana di quegli anni e la difficoltà del coming out in un momento in cui, anche in una nazione giovane e moderna come gli Stati Uniti, era difficile anche solo comprendere la parola "gay"

Ogni personaggio di questa storia è tratteggiato in maniera approfondita, ogni psicologia è profonda e studiata. Il gruppo di protagonisti è quindi interessante, ma non per questo "gradevole" a livello umano, anzi, è facile detestare certe azioni o parole di J, Rita, Paul e chiunque altro, perché sono persone fin troppo imperfette. 
Ci si chiede in particolare se J non sia consapevolmente autodistruttivo, se indipendentemente dai suoi traumi non sbagli a comportarsi in determinati modi che lo continuano ad affossare in una spirale di dolore e solitudine. Ma quando lo vediamo farsi piccolo davanti all'unica persona che abbia mai amato, quando nasconde il viso per non farne vedere il rossore, quando mostra tutte le sue paure da essere umano e il bisogno di essere amato e accettato, e si mostra così lontano da quel se stesso lascivo e disinibito, non possiamo fare altro che amarlo per quello che è: una persona. Al di là del fatto che si tratti di un uomo, una donna, un transessuale o altro, la Nakamura dipinge con J una persona, un essere umano.
 


All About J è un manga esplicito sia nella forma che nella sostanza, sia nei dialoghi che nei disegni. Non risparmia mai di mostrare chiaramente il brutto, motivo per cui non è una lettura da consigliare a cuor leggero ad ogni tipo di lettore. Una cosa però è importante sottolineare: tutte le scene crude, il sesso esplicito e la violenza sono mostrati in maniera inequivocabile, fanno star male, fanno quasi paura, ma niente di tutto questo è mostrato per fanservice, per quel voyeurismo che spesso attanaglia i manga erotici e i Boy's Love. Ogni scena è contestualizzata, la Nakamura ci dice di soffrire con J, non di trovare quei momenti eccitanti o pruriginosi.

La magistrale narrazione della mangaka ha un fortissimo impatto emotivo, la storia è talmente ben dialogata che i sentimenti dei personaggi arrivano decisi e diretti, e il racconto che si spande nel corso degli anni intriga e appassiona lasciando senza respiro.

«Zia... sai cosa significa la parola "gay"? Significa "omosessuale". Anch'io l'ho saputo per la prima volta ieri sera. E dopo averla sentita ricordo di aver provato un senso di forte repulsione, o forse odio... quando ho pensato che forse io stesso sono gay. Ti prego zia, guardami!»


Come di consueto, il disegno di Asumiko Nakamura è leggero, morbidissimo e filiforme oltre ogni dire. I personaggi sono alti e snelli, gli arti allungati, i visi sfilati e spigolosi, le schiene spesso incurvate e i capelli quasi fluttuanti. La magrezza dei personaggi, che li rende visivamente fragili, è spesso specchio della delicatezza di cuore e anima. Gli sfondi non sono dettagliati, ma le tavole sono comunque ricche, accompagnate da una regia quasi cinematografica. In virtù di un'espressività consapevolmente esagerata, i volti dei personaggi parlano chiaro, così come le loro movenze e i loro gesti, ora violenti, ora delicati, sensuali e melliflui.
L'autrice dedica una particolare attenzione alla cura del vestiario di J, soprattutto quando si esibisce in stile Marilyn.
Nel complesso, uno stile di disegno così poco convenzionale potrebbe essere per qualcuno un punto a sfavore, ma superando il pregiudizio e immergendosi nella lettura, non si può fare a meno di notare come esso sia perfettamente adatto alla narrativa dell'opera.

J-Pop Manga, che della Nakamura ha già pubblicato Inheritance of Aroma, propone All About J nella nuova edizione pubblicata in Giappone nel 2015, la quale si avvale di nuove copertine, che affiancando i tre volumi formulano una splendida illustrazione continua. Le cover della precedente edizione sono comunque presenti nei volumi sotto forma di illustrazioni a colori. L'editore milanese propone il manga in versione box o nei tre volumi singoli, l'ultimo dei quali in uscita questo mese.
Ogni volume, morbido e ben sfogliabile, è in formato 12x16.9, sovraccoperta e gallery a colori, al costo di 6,90 € per volume singolo e 20,70 per il box.
L'edizione è curata sia nell'estetica che nel contenuto, con traduzione e adattamenti scorrevoli e fluidi che rendono la lettura sempre piacevolissima, anche grazie all'assenza di refusi.
Da segnalare anche la completa assenza di censure.

«E ciò di cui ho bisogno io... sono le grida di approvazione degli uomini.»


All About J è un manga ricco e complesso, una storia drammatica, adulta e matura. In Giappone venne pubblicato su Manga Erotics F, magazine di Ohta Shuppan di natura ibrida, poiché racchiude storie destinate a vari target, con un occhio attento al pubblico femminile adulto, e spazia molto nei generi con una predilezione per il drammatico e lo psicologico. 
Ricorda a tratti Il poema del vento e degli alberi, per il tanto amato setting del collegio maschile e soprattutto per il fascino ultraterreno di J, paragonabile a quello di Gilbert, che tutti incanta come se fosse una creatura di un altro mondo. L'ambientazione americana e gli anni '60 concedono all'opera un respiro più ampio e internazionale, portando quindi una ventata di freschezza.


«Dimmi, ti piace Marilyn?»
«Soltanto le racchie potrebbero odiarla! Lei è la migliore!»

In soli 3 volumi, All About J parla di molte cose e lo fa in maniera magistrale anche quando si limita ad accennarle.
La storia di una donna nata nel corpo di un uomo, di una persona che cerca di affermare se stessa e che in questa ricerca trova l'altro.
Il senso di colpa che cerca rivalsa attraverso il sesso, l'amore codardo che fugge, il mito di Marilyn, la bellezza del mondo da una parte e tutta la sua bruttezza dall'altra. 
Asumiko Nakamura si conferma un'autrice talentuosa e sfaccettata, ma al contempo non di facile approccio per il pubblico alle prime armi o dedito solo al mainstream. Però, indipendentemente da età, sesso o esperienze pregresse di lettura, se si riesce ad affrontare con coraggio, All About J è un manga che dà moltissimo, non semplicemente una lettura ma una vera e propria esperienza. 
Chi è quindi J? Un uomo? Una donna? Un transessuale? Tutto quello che c'è da sapere è scritto in questo manga, ma un piccolo spoiler posso farlo anche subito: J è una persona. Come me, come voi.




All About J Box 

Sullo sfondo degli Stati Uniti del dopoguerra, J, donna nata nel corpo di uomo, ci racconta in retrospettiva il suo cammino travagliato e doloroso, in questa struggente miniserie inedita. Gli abusi subiti in tenera età, un orrore dal quale J fugge con la mente sognando il mito di Marilyn Monroe. La tragica perdita di entrambi i genitori, che la conduce al prestigioso Collegio Callensburg, rigido istituto cattolico nel quale darà inizio alla sua trasformazione da bruco a farfalla. I rapporti con le tante persone che hanno costellato il suo cammino, a partire da Paul, compagno di scuola che maschera con un'apparente severità i sentimenti profondi che prova per J.

Opera:  All About J
Editore: JPOP
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 26/10/2022
Prezzo: 20,70 €


Totale voti:   7  1  0


beyan

"J no subete" o "Tutto di J", no? L'inglese per forza? Ed ita media. Disastro che azzera il box: vol2 pgg1e2 disegno spezzato su due pagine: distrutta l'essenza di J. Nakamura straordinaria; occhi e capelli sono un gioiello. E J? J la ami, J è tutto!

 17/07/2023

CloveRed

Box carino, in pieno stile J-POP. La storia risulta, per me, un po’ forzata è intrisa di cliché e drammi, disegni sinuosi ma molto acerbi. Nell’insieme l’opera è ambiziosa ma forse era troppo presto per raccontarla. Non per tutti.

 21/12/2022

Arashi84

L'idea del box per serie brevi la apprezzo sempre moltissimo. Poi la storia è così incalzante che avere tutti i volumi disponibili è stata una salvezza, li ho letti tutti e tre di fila. Managa consigliatissimo, una storia da gustare tutta d'un fiato. 😮

 23/11/2022

sweeteeyore82

Mi sarei aspettato un finale diverso però nel complesso mi è piaciuto molto. Voglio recuperare altro dell'autrice.

 20/11/2022

stelladicarta

Un capolavoro, probabilmente la lettura più bella del 2022 (parlo di serie brevi). Disforia di genere, una bella ambientazione (America degli anni 50/60) e un finale che mi è piaciuto molto. La Nakamura però va pubblicata in formato più grande.

 07/11/2022


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
All About J  1 € 6.90 JPOP
All About J  2 € 6.90 JPOP
All About J  3 € 6.90 JPOP
All About J Box € 20.70 JPOP