Dopo la premiere mondiale alla 68esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia nel settembre 2021, durante la quale è stato accolto con grande entusiasmo, non sono pochi quelli che aspettano l'arrivo in Italia Inu-Oh, l’ultima opera cinematografica del regista Masaaki Yuasa, candidato ai Golden Globe.

Nel corso di una live sul nostro canale Twitch, infatti, Antonio Scuzzarella aveva annunciato che  grazie a Hikari Edizioni e Double Line l'uscita nei cinema italiani era prevista per maggio 2023, e non per una proiezione evento bensì per una distribuzione nelle sale.
 
Inu-Oh è una figura esistita realmente, un interprete e sceneggiatore del teatro Sarugaku Nō molto popolare nel 14° secolo ma non ai giorni nostri, essendo rimasti ben pochi documenti sulla sua vita. Adesso, circa 600 anni dopo, questo progetto su Inu-Oh ci narra storie di fratellanza tra Inu-Oh, scomparso dalla storia, e un certo suonatore di Biwa. Un'opera piena di musica e danze.
 


Durante l'ultimo Comicon, in diretta sul nostro canale Twitch, Scuzzarella è tornato ad aggiornarci sul film:
 


 
Inu-oh arriverà nelle sale con un doppiaggio di stampo cinematografico e non seriale, tant'è che Yuasa stesso vuole avere voce in capitolo sui doppiatori dei due protagonisti trattandosi di un film in cui il sonoro è molto importante. Il film era previsto a maggio ma si è deciso di posticiparlo perchè la traduzione (curata dall'esperto Francesco Nicodemo) è stata più ostica del previsto. Ora si sta lavorando sulla fase del doppiaggio, in particolare si stanno scegliendo le voci. Il film dovrebbe uscire nei cinema di una ventina di città più grandi, per poi proseguire in una distribuzione lunga in altre città. Arriverà poi l'home video, con una edizione degna. Si sta cercando di trovare anche altri titoli particolari per essere distribuiti.


l film basato sull’opera omonima di Hideo Furukawa, il medesimo dietro Heike MonogatariFurukawa è anche uno scrittore teatrale e il film lo usa come rinforzo per potare proprio in scena la storia del famoso attore di teatro No del quattordicesimo secolo.

Andando avanti, Yuasa non ha bisogno di presentazioni: Kemono ZumePing Pong the AnimationKaiba Mind Game e altri (anche quella meno conosciuta puntata di Adventure Time intitolata "Food Chain"). Tutte opere in grado di suscitare con le loro storie e la loro resa grafica una quantità di emozioni inimmaginabili. Ma questo film è speciale perché con Inu-Oh, Yuasa sigla la pausa dallo studio Science SARU a quasi una decade dalla sua fondazione.

Se lo studio e il regista sono nomi noti, anche il resto dello staff è un firmamento popolato di stelle. La sceneggiatura è di Akiko Nogi (I am a heroLucky Seven), una sceneggiatrice principalmente coinvolta in live action. Satoshi Nakano (Pokémon Sole & LunaSummer Time Rendering) e Yoshimichi Kameda (One Punch manMob Psycho 100) ricoprono i ruoli di direttore generale delle animazioni.

Nobutake Itō (KaibaTatami GalaxyLu e la città delle sirene), a lungo collaboratore di Yuasa, sarà al character design che adatterà quello originale di Tayō Matsumoto (TekkonkinkreetSunnyPing Pong), già creatore del manga sul tennis da tavolo che Yuasa aveva adattato in animazione. Per questo film la collaborazione è stata fondamentale.

La direzione artistica è di Hideki Nakamura (Mobile Suit Gundam Hathaway) e la direzione fotografica è nelle mani di Yoshiro Sekiya, che per lo studio Science SARU aveva ricoperto il medesimo ruolo per Keep Your hands off Eizouken.

Tra i tanti animatori che hanno preso parte al film, come Yasuhiro Nakura, direttore delle animazioni di Tenshi no Tamago di Mamoru Oshii o del Metropolis di Rintarō, oppure Shūto Enomoto che passa da intercalatore per Your Name a dirigere l'animazione per Keep Your hands off Eizouken, Inu-oh avrà nello staff principale nientemeno che Norio Matsumoto, pronto a portare la sua pluridecennale esperienza e arte: con Yuasa lavorò già a Ping Pong the animation, The Tatami Galaxy Devilman CrybabyCon questo film l'artista torna ancora al suo fianco.
 

 
Il regista ha dichiarato che con la storia del cieco Inu-oh ha voluto parlare al suo pubblico di accettazione e inclusione; desiderava raccontare una storia che spronasse a credere nei propri sogni e nelle proprie capacità. Il film, da molti definito un’opera rock (nonostante l’aggettivo possa sembrare ossimorico quando accostato alle sonorità folkloristiche del biwa e all'ambientazione del quattordicesimo secolo), è ancora una volta una lettera d’affetto del regista che dal 1987 non ha mai smesso di credere e amare profondamente la sua arte.

Inu-Oh è stato annunciato nel 2019 e ha avuto la premiere mondiale nel 2021 per poi iniziare la distribuzione nei cinema giapponesi nel maggio 2022. Lo aspettiamo in Italia per maggio 2023 doppiato nelle sale cinematografiche e con anche una possibile distribuzione coi sottotitoli.