Di seguito vi riportiamo il comunicato giunto in redazione:


YŌKAI

Le Antiche Stampe dei Mostri Giapponesi

a cura di Paolo Linetti


Vieni a scoprire il misterioso mondo degli Yōkai, spiriti della cultura giapponese antica



Dopo il grande successo alla Villa Reale di Monza, la mostra Yōkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi arriva a Bologna, nelle sontuose stanze quattrocentesche di Palazzo Pallavicini, dal 7 aprile al 23 luglio 2023.

Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata da Paolo Linetti, massimo esperto di arte giapponese e curatore di importanti collezioni private, la mostra presenta al pubblico occidentale il fantastico mondo dei mostri della tradizione nipponica, attraverso più di duecento opere del XVIII e XIX secolo, tra stampe antiche, libri rari, abiti, armi, un’armatura samurai. In esposizione anche la straordinaria collezioni Bertocchi di netsuke, piccole sculture in avorio un tempo usate come fermaglio.
 
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Perché visitare la mostra Yōkai

Dal 7 aprile al 23 luglio nelle sontuose stanze quattrocentesche di Palazzo Pallavicini a Bologna avrai l’occasione di immergerti in un’esperienza unica, ammirando opere d’arte e oggetti tradizionali nei quali rivive la potenza evocativa di queste creature leggendarie.

Dai dispettosi Kappa ai temibili Tengu, dalle sensuali Kitsune agli Oni giganti come montagne, scoprirai la loro storia, la loro importanza nella cultura popolare e le caratteristiche distintive che li rendono così affascinanti. Una grande opportunità di entrare in contatto con la cultura giapponese in modo inaspettato e sorprendente!

Oltre 200 opere

Tra le stampe in mostra, spiccano le straordinarie xilografie di Hokusai, del quale vengono proposti alcuni dei famosi quaderni manga, e “Il libro di combattenti cinesi e giapponesi”, una delle sue opere illustrate più pregiate, proposta nella sua prima edizione, oggi rarissima. Si segnalano inoltre i capolavori dei tre più importanti maestri della scuola Utagawa: Hiroshige, Kunisada e Kuniyoshi.
 
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Oggetti originali

Libri rari, abiti, maschere, armi antiche e un’enorme armatura samurai originale. In esposizione anche una straordinaria collezione di netsuke, piccole sculture in avorio.

Il rituale delle cento candele

Una sala immersiva che farà vivere ai visitatori il brivido del macabro rituale delle cento candele. Nato nel XVII secolo, in piena era Tokugawa, il rituale prevedeva che dopo l’ora del tramonto i samurai si ritrovassero in una stanza buia illuminata solo dalla luce di cento candele. Qui, ogni samurai raccontava una storia agli altri compagni con l’obiettivo di spaventarli e mettere alla prova il loro coraggio mentre, una dopo l’altra, le candele venivano spente…
 
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Una illustratrice da tutto esaurito

L’iniziativa si completa con una serie di tavole ad opera di Marga “Blackbanshee” Biazzi, illustratrice da sold out nelle maggiori fiere del fumetto italiane con richieste di collaborazioni da tutto il mondo. Ogni tavola presenterà in chiave contemporanea un racconto e un mostro grazie allo stile che la caratterizza in maniera inequivocabile. Tutte le sette illustrazioni saranno raccolte in un cofanetto venduto in anteprima in una edizione speciale presso la mostra e poi mai più, diventando di fatto un oggetto raro da collezione.

Una serie di eventi collaterali collegati alla mostra animeranno i mesi di apertura della mostra con conferenze, workshop, concerti e visite guidate.
 
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