Il mio matrimonio felice: prime impressioni sul nuovo shojo di J-pop

adoro la novel, i disegni del manga sembrano molto buoni , potrei farci un pensierino

L'anime è stupendo, mi ha conquistato sin dal primo episodio ed è un appuntamento fisso il mercoledì, comprerò il manga perché mi piacciono molto i disegni

All’inizio ero scettico perché Miyo (la futura sposa) è troppo remissiva (o peggio ancora è un vero e proprio zerbino) verso i comportamenti odiosi e cattivi dei suoi “familiari”, ma ammetto che più lèggevo e più mi appassionavo a questa storia, ma anche ai suoi protagonisti, che risultano intriganti e misteriosi. Davvero un bel volume, infatti non vedo l’ora che esca il secondo, in più è ottimamente disegnato e forse anche meno banale di bel che puoi sembrare.

L'anime mi sta piacendo tantissimo, non vedo l'ora di poter leggere il manga

Il manga non mi attira per niente visto che il design dei personaggi del manga lo trovo veramente brutto. In compenso sto guardando l'anime e non mi sta piacendo per niente. Serie di una banalità disarmante che cerca disperatamente di creare una reazione nel telespettatore attraverso dei personaggi che sono malvagi perché sì e una protagonista che ha la stessa profondità di una sedia. Poi ci mettiamo pure il superuomo e i poteri sovrannaturali e abbiamo un bel minestrone.

Non ho visto l'anime perché non mi dice nulla, differentemente vorrei vedere la trasposizione live action e spero di riuscirci un giorno. Ho letto il primo volume perché è decisamente quella storia fantasy, storica, sentimentale che è nelle mie corde più classiche ed effettivamente mi è piaciuta. Il volume si muove tutto sui pensieri di Miyo ed è in grado di far capire la psicologia della protagonista che risulta assai coerente con se stessa e questa cosa l'ho davvero molto apprezzata. Inoltre mi ha piacevolmente stupito l'estratto della novel a fine volume che ancora più ci fa immergere nella vita di questa povera ragazza. Il lato fantasy al momento è stato solo descritto, ma nulla di concreto si è visto e sicuramente la nostra ragazza avrà un qualche potere nascosto e tardivo, staremo a vedere. Prossimo volume ad agosto e poi settembre e poi chissà perché in Giappone siamo al 4 in corso...

Il manga non mi attira per niente visto che il design dei personaggi del manga lo trovo veramente brutto. In compenso sto guardando l'anime e non mi sta piacendo per niente. Serie di una banalità disarmante che cerca disperatamente di creare una reazione nel telespettatore attraverso dei personaggi che sono malvagi perché sì e una protagonista che ha la stessa profondità di una sedia. Poi ci mettiamo pure il superuomo e i poteri sovrannaturali e abbiamo un bel minestrone.

I gusti son gusti eh, ma da quel che hai scritto pare ti sia fermato ai primi 5 minuti del primo episodio…
Anche sul chara del manga sono totalmente in disaccordo…
Ho preso il primo volume di jpop ma devo ancora leggerlo, ma lo seguivo prima in inglese ed ero arrivato al terzo… mi è piaciuto molto, sia trama, ambientazione, che soprattutto protagonisti… Miyo vi stupirà, datele tempo…

Per ora ho letto solo il primo volume del manga e me ne sono innamorata.
Onestamente considero piuttosto svilente, per non dire offensivo, chi considera lei uno "zerbino" e le dice di darsi una svegliata: Miyo è una rappresentazione davvero molto accurata d'una vittima di abusi domestici.
Certo, la realtà è la realtà e la fantasia è la fantasia, ma ancora... non riesco proprio a concepire di denigrare una vittima che deve superare anni di traumi.

Per ora ho letto solo il primo volume del manga e me ne sono innamorata.
Onestamente considero piuttosto svilente, per non dire offensivo, chi considera lei uno "zerbino" e le dice di darsi una svegliata: Miyo è una rappresentazione davvero molto accurata d'una vittima di abusi domestici.
Certo, la realtà è la realtà e la fantasia è la fantasia, ma ancora... non riesco proprio a concepire di denigrare una vittima che deve superare anni di traumi.

Lei soffre. 10/10

Non sono un grande appassionato di manga, dai miei amici mi sono stati prestati più volte, ma non so, non mi appassionano, preferisco leggere i libri. L'anime lo sto seguendo e lo trovo bellissimo. Per quanto riguarda la nostra cenerentola, ho come l'impressione che nasconda inconsciamente un potere enorme, oltre la sua dolcezza e gentilezza. Per capirci come la fenice nella prima e nella terza puntata degli xman, poi magari mi sbaglio ed e'solo quello che desidero io

Eh niente, carino il manga, ma l'anime è tutta un'altra cosa, come (quasi) sempre. Si avvia a diventare il mio preferito del 2023.

Quattro volumi in cinque anni, passo a prescindere.

Preso oggi, che dire… non sono molti i manga che mi prendono alla prima lettura ma è tra questi, poi aggiungete poteri, misteri & co. associati a disegni così… assolutamente nelle mie corde, grazie Jpop per averlo portato in Italia!

Ottimo reportage mi avete incuriosito...

Per ora ho letto solo il primo volume del manga e me ne sono innamorata.
Onestamente considero piuttosto svilente, per non dire offensivo, chi considera lei uno "zerbino" e le dice di darsi una svegliata: Miyo è una rappresentazione davvero molto accurata d'una vittima di abusi domestici.
Certo, la realtà è la realtà e la fantasia è la fantasia, ma ancora... non riesco proprio a concepire di denigrare una vittima che deve superare anni di traumi.

io non mi sarei espressa con la tua stessa educazione. C'è tanto ancora da educare se una donna maltrattata, per finzione o realtà che sia, viene pure paragonata ad un oggetto (una sedia) invece di creare empatia

Per ora ho letto solo il primo volume del manga e me ne sono innamorata.
Onestamente considero piuttosto svilente, per non dire offensivo, chi considera lei uno "zerbino" e le dice di darsi una svegliata: Miyo è una rappresentazione davvero molto accurata d'una vittima di abusi domestici.
Certo, la realtà è la realtà e la fantasia è la fantasia, ma ancora... non riesco proprio a concepire di denigrare una vittima che deve superare anni di traumi.

Puoi essere il fiore più bello del mondo, ma se ti fanno crescere su un terreno arido e ti danno pochissima acqua dovrai usare tutte le tue forze solo per sopravvivere, anche se con un aspetto avvizzito e dimesso. Se verrai trapiantato in un terreno fertile e sarai curato come è giusto, allora avrai l'occasione di far vedere a tutti la bellezza dei tuoi petali...
L'anime purtroppo non lo vedo, non avendo Netflix, ma ho comprato il primo numero del manga...

Per ora ho letto solo il primo volume del manga e me ne sono innamorata.
Onestamente considero piuttosto svilente, per non dire offensivo, chi considera lei uno "zerbino" e le dice di darsi una svegliata: Miyo è una rappresentazione davvero molto accurata d'una vittima di abusi domestici.
Certo, la realtà è la realtà e la fantasia è la fantasia, ma ancora... non riesco proprio a concepire di denigrare una vittima che deve superare anni di traumi.

io non mi sarei espressa con la tua stessa educazione. C'è tanto ancora da educare se una donna maltrattata, per finzione o realtà che sia, viene pure paragonata ad un oggetto (una sedia) invece di creare empatia

Belle queste accuse perché non mi piace una serie in cui gli antagonisti sono delle macchiette. Se questa è una rappresentazione realistica di abusi allora vi rido in faccia.

Puoi essere il fiore più bello del mondo, ma se ti fanno crescere su un terreno arido e ti danno pochissima acqua dovrai usare tutte le tue forze solo per sopravvivere, anche se con un aspetto avvizzito e dimesso. Se verrai trapiantato in un terreno fertile e sarai curato come è giusto, allora avrai l'occasione di far vedere a tutti la bellezza dei tuoi petali...
L'anime purtroppo non lo vedo, non avendo Netflix, ma ho comprato il primo numero del manga...

Il terreno fertile è lo sguardo freddo e distante del belloccio di turno.
Evidentemente alla signorina basta essere belli d’aspetto per ritrovare la luce della speranza, però quando è Koji a preoccuparsi di lei sembra quasi turbata della sua presenza.

Serie perfetta per bambine mai cresciute.

Per ora ho letto solo il primo volume del manga e me ne sono innamorata.
Onestamente considero piuttosto svilente, per non dire offensivo, chi considera lei uno "zerbino" e le dice di darsi una svegliata: Miyo è una rappresentazione davvero molto accurata d'una vittima di abusi domestici.
Certo, la realtà è la realtà e la fantasia è la fantasia, ma ancora... non riesco proprio a concepire di denigrare una vittima che deve superare anni di traumi.

io non mi sarei espressa con la tua stessa educazione. C'è tanto ancora da educare se una donna maltrattata, per finzione o realtà che sia, viene pure paragonata ad un oggetto (una sedia) invece di creare empatia

Tenete conto che, al netto della componente fantasy, è ambientato nel Giappone di 150 anni fa… sicuramente non il luogo e il periodo migliore per le donne…

Personalmente la mia critica va più alla storia che è abbastanza scontata e banale nei suoi risvolti (diciamo che mi sembra abbastanza un cliché avere una protagonista buona e sottomessa, umiliata e maltrattata da tutti perché senza nessuna delle qualità che normalmente la società richiede, per poi scoprire poi che invece... non lo metto causa spoiler, ma dubito che molti non possano supporre cosa accadrà).
Sulla discussione, ben più grande, degli abusi domestici, potrei concordare in relazione all'empatia però è anche vero che, sia pure nella mia breve esperienza con il mondo manga e anime, situazioni (familiari e non) di abusi e/o violenza (non solo fisica) siano quasi una costante.
In più, volendo approcciarci a una storia che almeno in parte è basata su un'altra epoca storica, credo che non sia del tutto appropriato entrarci con la nostra visione sociale, culturale e ideale. L'idea di abuso domestico, di matrimonio romantico, di felicità coniugale cambiano molto nel corso dei secoli, così come l'approccio che coloro che vivono in quelle realtà hanno riguardo a questi temi.

Detto questo, come ho già detto nel post relativo alla light novel (io sto leggendo quelle in inglese, e non il manga, quindi posso al massimo esprimermi sulla trama) il mio problema con questa storia è che proprio non riesco a concordare con questo giudizio.

Miyo vi stupirà, datele tempo…

Miyo mi avrebbe stupito se si fosse comportata in altro modo e/o se non avesse avuto la sua "eredità" (non specifico altro causa spoiler). Per come è stato costruita, per il mondo che la circonda e per lo sviluppo non stupisce, anzi aderisce completamente al modello imposto dalla narrazione.
Anche le stesse circostanze che servono ad elevarla rispetto al resto sono fin troppo estremizzate. Come ha scritto l'autore della recensione, matrigna e sorellastra sono al massimo dell'odioso, fino ad arrivare ad estremi che sanno proprio di approccio manicheistico.
Anche il protagonista maschile è così. La figlia poco considerata non viene destinata a un matrimonio mediocre ma, guarda caso, al più bello e importante di tutti e il suo unico "difetto", che gli ha impedito finora di trovare una compagna con il fior fiore delle giovani nobili e influenti del paese, in realtà si scopre di fatto inesistente.
A mio parere (ma, ripeto, è solo un mio parere) sarebbe stato più interessante vedere come si poteva integrare con una persona della classe media, togliendo anche a lei la sua "eredità". Sarebbe stato una ventata di aria fresca. Così proprio non riesce a stupirmi, almeno per ora.

Premesso che mi è molto piaciuta l'analisi fatta dall'autrice dell'articolo, nutro pensieri dibattuti a riguardo di quest'opera, di cui conosco la fama da molto tempo e ne ho seguito le vicende prima dell'annuncio del manga in Italia e dell'anime, dato che prima di entrambi in Giappone è uscito il film live action (che secondo me dovrebbe uscire gran cosa, per l'ottimo staff femminile alla regia e sceneggiatura, la componente storica insita nella storia e la costruzione più tridimensionale data ai personaggi).

Ciò detto, sono un'appassionata delle serie ad ambientazione storica, e a maggior ragione se sentimentali o con introspezione psicologica, indi per cui l'anime mi sta piacendo (e averne di sentimentali così ben curati lato grafico)... ma nello stesso tempo ci ravviso dei "difetti" che non mi permettono di godermelo appieno. Difetti che in realtà perlopiù poco hanno a che fare con il manga/romanzo, nel senso che ciò che non mi sta piacendo è un certo modo di costruire gli episodi, l'avanzare della storia e soprattutto la caratterizzazione dei personaggi, che finora reputo sia fatto in maniera decisamente migliore nel manga.
Un esempio pratico è proprio il momento del primo incontro tra i due, che nell'anime mi ha fatto saltare i nervi da tanto è stato "svilito" alla sola potenza "curativa" della bellezza di lui, nel manga invece assume tutt'altri toni, come da pagina qui mostrata.
Inoltre, va bene che Miyo è stata abusata, ma credo che le "conseguenze" del terrore che lei prova nei confronti dei membri della sua famiglia sia stato meglio rappresentato in mezza scena dell'episodio 4 in luogo di un intero episodio 1 che, incentrato del tutto su di lei, è risultato per me avere un ritmo fin troppo blando e piatto.
Oppure, il suo amore per Koji, è svanito nell'aria nel momento esatto in cui ha visto (la bellezza del) nuovo candidato sposo? Stessa cosa dicasi di lui, che da tanto tiene a Miyo, nell'episodio 4 nulla fa (ma proprio nulla) per evitarle o ridurle la pena dell'incontro con la sorella. E non c'entrano nulla le costrizioni sociali qua, è proprio relativo alla costruzione del personaggio e a una sua coerenza narrativa e di intenti.
Per andare poi al protagonista maschile, non si comprende nemmeno il perché della sua "pessima" fama, dal momento che viene mostrato man mano come l'husbando più perfetto del mondo: bellissimo, determinato, gentile ed educato, e pronto a fare persino quello che non ti aspetteresti mai, come nel più classicissimo degli shojo manga col biscione tsundere.

Insomma, per riassumere: la storia ha del potenziale, l'elemento soprannaturale è molto interessante e l'ambientazione è favolosa, ma per il momento non mi sentirei proprio di dire che i personaggi brillino di originalità (insomma, siamo ben lontani da Una ragazza alla moda, per intenderci), e i comprimari paiono piuttosto banalotti, messi lì per infierire ripetutamente sulla protagonista. La tridimensionalità della loro personalità dunque dove sarebbe?
Tuttavia, proseguo la visione e attendo, che son curiosa anche io di vedere dove si andrà.

Per andare poi al protagonista maschile, non si comprende nemmeno il perché della sua "pessima" fama, dal momento che viene mostrato man mano come l'husbando più perfetto del mondo: bellissimo, determinato, gentile ed educato, e pronto a fare persino quello che non ti aspetteresti mai, come nel più classicissimo degli shojo manga col biscione tsundere.

Nella novel la sua pessima fama deriva dal fatto che il suo stile di vita è decisamente più basso rispetto a quanto potrebbe permettersi e quindi tutte le donne precedenti dopo un paio di giorni al massimo se ne sono andate.
Detto questo lui però si presenta come se fosse il grande e inflessibile padrone della casa e del mondo... (ecco la frase esatta che le dice per far capire come stanno le cose - “Then I have this to say to you. You must obey my every order. If I tell you to get out, get out. If I tell you to die, die.”) salvo poi dopo una giornata perdere tutto questo per diventare mister husbando. Questo personalmente mi ha molto deluso.

Proverò comunque a vedere il manga visto che dici che ha un approccio diverso nel loro primo incontro rispetto a quello banale di anime e LN.

Nella novel la sua pessima fama deriva dal fatto che il suo stile di vita è decisamente più basso rispetto a quanto potrebbe permettersi e quindi tutte le donne precedenti dopo un paio di giorni al massimo se ne sono andate.

Ecco, grazie per la precisazione, perché dopo 4 episodi nell'anime non si sono ancora spesi di dedicarci mezzo momento (che se è "tutto qua", nemmeno ci voleva molto).

Detto questo lui però si presenta come se fosse il grande e inflessibile padrone della casa e del mondo... (ecco la frase esatta che le dice per far capire come stanno le cose - “Then I have this to say to you. You must obey my every order. If I tell you to get out, get out. If I tell you to die, die.”) salvo poi dopo una giornata perdere tutto questo per diventare mister husbando. Questo personalmente mi ha molto deluso.

E' precisamente questo che intendo quando dico che sui personaggi in generale paiono esserci dei "buchi" di coerenza, o delle mancanze che non mi spiego.
Questa stessa frase c'è anche nel manga, nell'anime e nel live action. E a mio parere presuppone un atteggiamento che si riflette nei modi e nel comportamento. Invece poi vediamo una persona completamente diversa. Se anche con quella frase avesse voluto mettere alla prova Miyo (e tutte le precedenti candidate) che senso avrebbe avuto, se tanto lui poi ha un carattere e valori del tutto diversi?

Proverò comunque a vedere il manga visto che dici che ha un approccio diverso nel loro primo incontro rispetto a quello banale di anime e LN.

Nel manga ci sono più spiegazioni date al contesto e sui personaggi. Se questo riuscirà a dare loro completezza anche nel proseguire della storia, però non te lo saprei dire ancora, al momento.

Se anche con quella frase avesse voluto mettere alla prova Miyo (e tutte le precedenti candidate) che senso avrebbe avuto, se tanto lui poi ha un carattere e valori del tutto diversi?

Concordo. Inoltre c'è anche il problema che NON metti alla prova qualcuno con una singola frase per poi lasciare questa 'strategia' meno di 24 ore dopo. Tertius, non vuoi una compagna di vita che venga da te per il tuo status e le tue ricchezze? Molto moderno ma ci sta, sono convinto che fin dall'alba dei tempi ci siano state persone così. Però quello che suona strano è che se vuoi qualcuno così fuori dallo standard (e che lo sia è scontato, altrimenti non avrebbe rifiutato tutte le precedenti candidate) allora dovresti darti un minimo da fare per cercarla, non sperare che ti cada fra le braccia così, gratia et amore Dei.

Mi ripeto, avrei preferito una storia concentrata su una coppia più normale. Lui magari anche bello ma coi suoi difetti, lei che senza 'doni dal cielo' piano piano esca dal suo guscio e capisca che può essere amata e apprezzata anche per quello che è nella sua individualità e non solo per quello che il suo retaggio le ha fornito/imposto.
Mi piacciono di più le storie un po' stravolte.
Per esempio scambierei tutte le villainess che vanno di moda oggi per un qualcuno che si incarna in una guardia/dama di compagnia della villainess e quindi deve 'lottare' non contro il destino per cambiare le cose, ma contro la sua 'padrona' per salvarsi (si sa che i personaggi secondari che accompagnano i cattivi nei film e nei libri tendono a fare una brutta fine...)...

L'anime mi sta piacendo tantissimo, non vedo l'ora di poter leggere il manga

scoperto poco fa su netflix. bello!