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9.0/10
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Corre l'anno 2008 e sulle televisioni giapponesi viene trasmessa una serie che riceverà molti consensi da critica e pubblico. Si può immaginare con quale spirito i telespettatori accolsero Toradora!. Nell'ultimo decennio, il mercato ha subito un sovraffollamento di titoli appartenenti al genere della commedia scolastica e ben pochi di essi hanno mostrato il loro valore intrinseco. La maggior parte scadevano in opere assolutamente mediocri, ma complete di tutti gli elementi atti a farne un sicuro successo commerciale. L'opera di rinnovamento qualitativo del genere riuscì solo parzialmente. Le aspettative su Toradora! non potevano essere che entusiastiche, ma solo in modo superficiale. Tutti si aspettavano uno dei soliti anime scolastici che gli studi di animazione gettano a raffica ogni anno, con l’unico compito di placare la fame di "moe" di migliaia di appassionati. Probabilmente, nessuno sperava nell'arrivo di un'opera capace di rivoluzionare un genere ormai, qualitativamente, statico.
Le aspettative si rivelarono parzialmente veritiere. Il successo commerciale arrivò, rivelandosi assolutamente consistente. Inoltre, Toradora! non innovò niente. Si limitò a perfezionare ed amplificare ogni aspetto del suo genere di appartenenza.

Il concept e la trama alla base di Toradora! infatti non possono essere certo definiti originali.
Ryuji Takusa è un ragazzo di 17 anni con la fissa per ogni lavoro domestico possibile ed immaginabile. E' gentile ed altruista ma, nonostante tutto, non riesce a stabilire molte relazioni amichevoli con i suoi coetanei, a causa del suo perenne sguardo torvo che lo fa sembrare un poco di buono. A causa dell’insicurezza nata dalla diffidenza della gente, Ryuji, trova difficoltà anche nel confessare i suoi sentimenti all’eterna amata, Minori Kushieda.
Ad inizio del secondo anno delle superiori, il ragazzo scopre di essere in classe con Yusaku Kitamura, il suo miglior amico, Minori Kushieda e la ragazza più temibile della scuola: Taiga Aisaka, conosciuta anche come la “Mini Tigre” per via della sua statura e aggressività. Durante una violenta e rocambolesca visita di Taiga a casa di Ryuji, quest’ultimo scopre che la ragazza è segretamente innamorata del suo miglior amico, così come lui stesso è infatuato dell’amica del cuore della Mini Tigre. Nasce così fra i due, un’inusuale e strampalata collaborazione per la coronazione dei loro sogni d’amore.

Come si può facilmente comprendere, introduzioni del genere sono state utilizzate svariate volte, come nel caso del famosa commedia sentimentale Lovely Complex.
Tuttavia il vero punto di forza di Toradora! è un altro: lo sviluppo. A livello prettamente narrativo non può che ricalcare le medesime situazioni che già si sono viste in altri titoli del genere. Avremo quindi sempre le solite avventure al mare, in gita o al festival scolastico. Quello che davvero rende unico e curato questo aspetto di Toradora! è però lo sviluppo psicologico dei personaggi. Non si darà mai troppo peso alle abusatissime situazioni e ambientazioni; i personaggi e i loro comportamenti si integreranno perfettamente in esse, restituendo un quadro piacevole ed immersivo. Da questo spunto si può arrivare al lato di migliore dell’anime: i personaggi. Come già detto, Toradora! non può essere definito una semplice commedia, è infatti qualcosa di più. E’ un grande e accurato ritratto della società giapponese e della sua gioventù, raffigurato nelle sue più intime sfaccettature e contraddizioni; ed è nei personaggi, che si incarnano questi piccoli spunti di riflessione e, perché no, di denuncia. Ryuji può essere visto come il ritratto dell’adolescente in bilico fra il duro mondo degli adulti e il disincantato universo dei ragazzi, senza un’idea sul come condurre la propria vita futura. Taiga, invece, è una ragazza trascurata dai genitori e la rabbia nata da ciò si aggiunge al fatto che sia poco sviluppata fisicamente, complesso che crea una innaturale aggressività difensiva. Yusaku è il tipico ragazzo giapponese medio, oppresso dalle aspettative della società per via della sua buona condotta scolastica. Ami Kawashima è lo specchio dello show business giapponese. E' infatti una idol e, come tutte le ragazze che svolgono questa professione, si trova all’improvviso in un mondo, quello degli adulti, a lei completamente estraneo. Questo la porta a formare un carattere superbo, autoritario, disincantato e superficialmente maturo.
Oltre a tutti questi aspetti, è doveroso sottolineare come questi personaggi siano assolutamente dinamici. Ed è per questo che Toradora! potrebbe anche essere definito un anime, quasi, di formazione. Ognuno di essi cambia il proprio modo di agire, di pari passo con la presa di coscienza di essere entrati in un mondo a loro completamente estraneo ma, allo stesso tempo, continuando ad affrontare i dilemmi tipici dell’adolescenza. Da qui nascono dubbi, sentimenti, comportamenti, speranze e obiettivi assolutamente verosimili e tratteggiati in modo genuino.

Altro aspetto riuscito della produzione sono il comparto grafico e il character design che si attestano su livelli ottimi assieme alla simpatica colonna sonora, la quale vanta un mixaggio più che discreto e la presenza di buone tracce tipicamente J-Pop.
Toradora! non è stato capace di rinnovare il genere, ma ha sicuramente portato molto vicino al limite ogni sua caratteristica. E' un anime di formazione assolutamente attuale, commovente, divertente e profondo.