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To Aru Majutsu no Index è ambientato in una città futuristica (ma neanche troppo) chiamata: "Gakuen Toshi" (Città Universitaria).
Gakuen Toshi è abitata in gran parte dai cosiddetti "Esper" cioè coloro che fanno uso di ESP, ovvero abilità paranormali che sviluppano e imparano a controllare grazie alle diverse Accademie presenti nella Città. La storia ruota attorno a un giovane Esper alquanto sfortunato di nome Kamijo Touma, un livello 0 (nella città gli Esper possono appartenere a 5 gradi, da 0 a 5, quindi Touma in teoria dovrebbe essere scarsissimo) che è continuamente coinvolto in diversi scontri e avventure/sventure che vedono il nostro protagonista al centro dell'attenzione di cose ben più importanti che scazzottate al bar perché ben presto in gioco entra la magia e a quanto pare. La scienza e la magia non vanno tanto d'accordo.

La grafica e le musiche sono sicuramente i punti di forza di questo anime, sono tutti e due veramente ben fatte: i disegni, il sole che si abbatte sulla città, le scene d'azione accompagnate dalla musica, le scene comiche... Tutto è davvero ben realizzato, non so che altro dire su questo campo.

Da ora in poi, anche se non ci sono spoiler veri e propri sconsiglio comunque di leggere alle persone che non vogliono sapere nulla di nulla di quello che succede, non racconterò fatti avvenuti ma quelli non avvenuti e pareri personali.

Sinceramente mi aspettavo qualcosa di meglio. Vedendo il primo episodio, la trama mi era davvero piaciuta però sinceramente mi aspettavo qualcosa di veramente diverso, mi aspettavo qualcosa in stile lotta contro i demoni o contro qualcosa del genere. Ma purtroppo non è stato cosi. Non dico adesso che la trama non mi sia piaciuta affatto, ma il primo episodio mi ha fatto pensare che succedeva qualcosa di apocalittico, mi aspettavo qualcosa di originale, con mostri che escono dalle fottute pareti, sopratutto quando Index a metà del primo episodio chiede a Touma se "la vuole accompagnare nelle profondità dell'Inferno". Il primo episodio infatti era più serio, più thriller, però poi la storia ha preso un'altra piega. Ripeto che questo non deve essere per forza un male, l'opinione cambia da persona a persona.

Un'altra cosa che non mi è piaciuta è che l'anime mi ha dato l'impressione che ogni puntata sembrava lontana anni e anni dalla puntata precedente, mi ricordava un po' i Simpson, episodi sì legati, ma poco. Ovviamente questa è una esagerazione ma provavo qualcosa del genere. La trama non si concentra tanto su un fatto solo ma ogni 2/3/4 puntate il centro dell'attenzione cambiava. Per esempio nei primi 3 episodi il centro di tutto era Index, in altri 4 era Capitan mutanda e cosi via. Non so, non dico che questo è un male ma mi sarebbe piaciuto molto di più se la storia avesse avuto un vero e proprio un obiettivo da raggiungere (per esempio in Death Note Kira doveva uccidere uccidere L oppure in One Piece Rubber deve trovare il tesoro del Grande Blu eccetera), perché dopo le prime puntate tutti gli episodi sembravano storie secondarie.
In poche parole sembrava tutto un cumulo di filler e la storia sembrava non andare affatto avanti di molto.

Comunque sia, nonostante la trama secondo me avrebbe potuto essere più profonda, l'anime mi è piaciuto abbastanza, è divertente anche solo vedere come Touma reagisce alle sue sventure, inoltre quasi tutti i personaggi presenti nell'anime sono davvero interessanti e ben realizzati.
Un anime da vedere per gli appassionati del genere, bello ma nulla di eccezionale.
Il voto è 7, anche se solo la realizzazione grafica meriterebbe un 9.