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Ok, andiamo con ordine, che l'anime in questione l'è cosa complessa.
Il comparto tecnico di Nisemonogatari è qualcosa che reputo indiscusso, quasi sacro ed intoccabile. Non ho ancora avuto la scrupolosità di analizzare la dinamicità delle ombre (elemento spesso trascurato e che ho preso insolitamente a cuore), ma tanto i disegni quanto le colonne sonore risultano piacevoli, belle e funzionali. Non si limitano a fare il loro sporco lavoro, bensì arricchiscono e spiccano in modo impeccabile.

La trama. La serie monogatari non ha mai spiccato per trame particolarmente complesse o altro, il suo punto di forza non è tanto cosa racconta, bensì come lo racconta. Ma, stando noi analizzando la trama, per ora, essa è lineare, semplice da seguire e nulla di troppo eccelso; tiene l'interesse ma non sarebbe comunque suo questo compito.

La narrazione, il punto di forza dei monogatari, in questa serie subisce alcune variazioni rispetto al precedente Bakemonogatari. In primis, si può notare una minore introspezione e seriosità (quella poca che c'era), la quale è comunque presente. Ben più evidente è, invece, come spesso la narrazione se ne freghi altamente della trama, distraendosi (ma non perdendosi, sia chiaro) con scene più o meno quotidiane che pur intrattenendo ci possono far chiedere "ed a che serve tutto ciò?", ma confido che faccia tutto parte di un disegno più grande. Inoltre, non essendo, come già detto, la trama centrale, non trovo seccanti o problematiche delle sviate così pesanti (basti pensare che l'eroina dell'arco narrativo potrebbe addirittura non comparire nel primo episodio di tale arco).

I personaggi sono sostanzialmente invariati, un po' meno introspettivi ma neanche tanto. Possiamo invece dire che le loro introspezioni sono più semplici, ma presentate in modo più criptico. Ad ogni modo, nessun personaggio risulterà sgradevole o annoierà, né adotteranno comportamenti contraddittori o forzosi (sì, beh, tenendo conto che si tratta di un monogatari, s'intende...).
Non mancheranno inoltre delle riflessioni tra personaggi oltremodo interessanti e contorte, al punto da rinunciare, temporaneamente, a capirci qualcosa chiedendosi "sono scemo io, o quelli che hanno subbato, poverini, ci stavano uscendo scemi peggio di me?". Purtroppo il confine tra "senza senso" e "complicato" è molto sottile in quest'anime, e non troverei strano che qualcuno bollasse alcuni dialoghi come vuoti e pieni solo di parole fighe.

Guardando le altre recensioni ho notato molte note mediocri e critiche pesanti all'anime, mi sento quindi in dovere di giustificare il mio voto (9) spiegando che ciò che conta maggiormente in un anime è la capacità di intrattenere e di non lasciarti un senso di vuoto e disgusto con il finale. Nisemonogatari intrattiene, ed intrattiene in modo impeccabile, se si apprezza il genere; non sarà insolito guardare quasi un intero episodio con fissa un'espressione di gioia, euforia e sorpresa, o gridare nel mezzo della notte frasi come "da dove diavolo è uscita quella torta?!". È un anime che consiglio a chiunque abbia apprezzato Bakemonogatari, e per chiunque non l'abbia visto, consiglio di guardarsi prima quest'ultimo, per ovvie ragioni.