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Un anime che mi sono perso per strada, e sinceramente sono felicissimo di averlo visionato. La trama parla di Hachiman, un personaggio tanto strano quanto particolare, poiché attua una sorta di "keep-out" con il mondo sociale, contestualizzato in questo caso in una scuola superiore. Ciò lo rende visceralmente una persona sincera (fin troppo, dice proprio tutto quello che gli passa per la testa e questo lo ho apprezzato molto), cinica e spietata con chiunque, e le introspezioni che vengono rappresentate con i suoi tantissimi monologhi riguardano principalmente il marcio della società e le tante illusioni che la vita ci pone davanti.

Per cercare di correggere in qualche modo questa sua apatia verso i rapporti interpersonali, la sua professoressa lo obbligherà a frequentare un Club di Volontariato atto proprio ad aiutare chi ha problemi. Qui incontra Yukino, una ragazza fredda e brutale quasi quanto lui, e una sua compagna di classe, Yuhigana, che sarà il completo opposto dei due per via della sua solarità e allegria. Devo dire che il rapporto che si forma e sviluppa fra questi tre ragazzi al limite della loro adolescenza è riuscito tremendamente bene, ed è la bandiera portante che regge l'intera opera.
Sono tra i personaggi più realistici che avessi mai visto in un anime, e questa è un ottima cosa, dato che è rarissimo trovarne oggigiorno, visto che più o meno secondo il mio modesto parere sono quasi tutti stereotipati.
Ci sono poi altri comprimari, che comunque si caratterizzano piuttosto bene, donando anche momenti di ilarità e gag molto curate. L'ambientazione e la trama non mi hanno convinto tanto, dandomi troppo un sapore di "già visto", anche se i personaggi che dominano le varie scene riescono a intrattenere con dialoghi curati estremamente nel dettaglio e alla fine non ci ho badato poi più di tanto.

Il chara design mi è piaciuto tantissimo e le animazioni sono fluide e non macchinose. Il doppiaggio è veramente degno di nota, soprattutto quello di Hachiman e Yukino, che hanno saputo definire personalità davvero singolari ad entrambi.

In definitiva, direi che questa è un opera che merita, e merita tanto. Davvero una perla.
9/10 per via del romanticismo un po' sottotono.