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Tratto dall'omonimo manga del sensei Tsutomu Nihei, "Knights of Sidonia" è un anime di dodici episodi.
Faccio questa recensione così un po' di getto, diciamo dopo il quinto-sesto rewatch!
Premetto che questa è una delle mie serie preferite in assoluto un po' per tutto!

Trama e ambientazione: Sidonia è una nave "seminale" che viaggia nello spazio da centinaia di anni a seguito della distruzione della Terra da parte dei cosiddetti "gauna", degli alieni apparentemente privi di intelletto e composti essenzialmente da un vero corpo e dalla placenta che lo riveste. Sidonia quindi naviga nello spazio alla ricerca della terra promessa (anche se questo non viene mai detto nell'anime, a parte in un monologo di Izana), ma deve vedersela con i gauna a suon di epiche e spettacolari battaglie. La principale arma che utilizza Sidonia sono i guardiani, dei robottoni umanoidi un po' alla "Gundam". Il protagonista, Tanikaze Nagate, appunto, è un pilota di un guardiano che si distinguerà per la sua grande abilità in battaglia. Non voglio 'spoilerare' troppo, comunque l'incipit è questo, mettiamola così...

Comparto tecnico: per mio gusto personale è eccellente, le scelte registiche sono azzeccate, le sessioni di battaglia spettacolari e mai banali, la CG si sposa perfettamente con i combattimenti e l'ambientazione spaziale, le musiche epiche e gli effetti originali e azzeccatissimi ti fanno immedesimare benissimo nell'azione.

Pareri personali e conclusioni: "Knights of Sidonia" è un anime spettacolare originalissimo nel suo genere, ricco di trame, sotto-trame e misteri (la quasi distruzione di Sidonia nella quarta guerra difensiva, il comitato immortale, le non chiare intenzioni del capitano Kobayashi, il rapporto tra Izana, Tanikaze e Midorikawa, la placenta Hoshijiro, la gelosia di Kunato, la sfinge della vite/benisuzume, il cervello ausiliario e le ricerche dello scenziato Ochiai).
Un merito va sicuramente alle battaglie, davvero ben realizzate, che riescono a darti quel tocco di suspense e nello stesso tempo sono un piacere per gli occhi, con le inquadrature dei monitor dei guardiani, le urla durante le comunicazioni tra l'equipaggio che danno quella sensazione di drammaticità e quel tocco di realismo in più che rendono le vicende più credibili. Il tutto sposato a delle OST non proprio stupefacenti, ma che fanno tutto il loro dovere.
Lo svolgimento non è proprio regolare, alcune puntate sono solo battaglie, altre sono più di transizione e di sviluppo della trama, giustamente. Se vi è un qualcosa che devo proprio rimproverare a quest'opera, è l'eccessivo buonismo del protagonista e la sua a tratti totale indifferenza alle sotto-trame: non dimentichiamoci che lui proveniva dal sottosuolo, me lo sarei aspettato un tantino più curioso di scoprire i segreti di Sidonia, dello scenziato Ochia, e chi fosse suo nonno Hiroki soprattutto! Questa è l'unica cosa che rimpiango.
Voto: 9, di parte. Ah, e andatevi a vedere la seconda stagione!