Recensione
Log Horizon 2
8.0/10
Recensione di Otaku moderato
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<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>
Dopo un bel po' di tempo è tempo di tornare nel mondo di Elder Tale, la location dello slice of life a sfondo fantasy "Log Horizon", insieme al "diabolico occhialuto" Shiroe e i suoi compagni di gilda.
Nel bene o nel male la vita procede piuttosto bene nel quartiere di Akihabara creato nel mondo di Elder Tale, ma ben presto nuove sfide attendono la gilda Log Horizon e molte altre gilde del gioco, tra dungeon molto complessi, situazioni economiche, rischi di conflitti fra i giocatori (gli "avventurieri") e gli NPG (il "popolo della terra"), eventi inattesi e chi più ne ha più ne metta, mentre si cominciano a trovare degli indizi sul perché si è finiti in quel mondo o su molte altre cose che si profileranno in futuro nelle vicende; di fatto la storia è ben lungi dall'essere conclusa, anche se sembra esserci un barlume di speranza per il prosieguo.
A differenza della serie precedente, qui le atmosfere si faranno più movimentate, riducendo le situazioni di fantapolitica e di vita quotidiana in favore dell'azione tipica di un anime fantasy contro svariate creature e nuove minacce che si profilano all'orizzonte. E ancora una volta lo scenario fa da sfondo alla crescita caratteriale di molti personaggi, dal tipo di persone che erano nel mondo reale a quello che sono diventati ora, fino a quello che vorrebbero diventare in futuro nel giorno in cui potranno tornare nel loro vecchio mondo e magari connetterlo al mondo dove sono ora.
Graficamente il titolo è molto piacevole, riuscendo a dare alle scene di battaglia una grande dose di frenesia, con un design dei personaggi e dei mostri molto riuscito e OST molto ispirate. Per l'opening abbiamo di nuovo la mitica "Database", mentre l'ending è molto simpatica, avente, di nuovo, come protagonista la devota ninja Akatsuki.
Speriamo che un giorno o l'altro arrivi l'annuncio di un prosieguo.
Dopo un bel po' di tempo è tempo di tornare nel mondo di Elder Tale, la location dello slice of life a sfondo fantasy "Log Horizon", insieme al "diabolico occhialuto" Shiroe e i suoi compagni di gilda.
Nel bene o nel male la vita procede piuttosto bene nel quartiere di Akihabara creato nel mondo di Elder Tale, ma ben presto nuove sfide attendono la gilda Log Horizon e molte altre gilde del gioco, tra dungeon molto complessi, situazioni economiche, rischi di conflitti fra i giocatori (gli "avventurieri") e gli NPG (il "popolo della terra"), eventi inattesi e chi più ne ha più ne metta, mentre si cominciano a trovare degli indizi sul perché si è finiti in quel mondo o su molte altre cose che si profileranno in futuro nelle vicende; di fatto la storia è ben lungi dall'essere conclusa, anche se sembra esserci un barlume di speranza per il prosieguo.
A differenza della serie precedente, qui le atmosfere si faranno più movimentate, riducendo le situazioni di fantapolitica e di vita quotidiana in favore dell'azione tipica di un anime fantasy contro svariate creature e nuove minacce che si profilano all'orizzonte. E ancora una volta lo scenario fa da sfondo alla crescita caratteriale di molti personaggi, dal tipo di persone che erano nel mondo reale a quello che sono diventati ora, fino a quello che vorrebbero diventare in futuro nel giorno in cui potranno tornare nel loro vecchio mondo e magari connetterlo al mondo dove sono ora.
Graficamente il titolo è molto piacevole, riuscendo a dare alle scene di battaglia una grande dose di frenesia, con un design dei personaggi e dei mostri molto riuscito e OST molto ispirate. Per l'opening abbiamo di nuovo la mitica "Database", mentre l'ending è molto simpatica, avente, di nuovo, come protagonista la devota ninja Akatsuki.
Speriamo che un giorno o l'altro arrivi l'annuncio di un prosieguo.
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