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10.0/10
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"No Game No Life", un anime che riesce a rendere epico anche il semplice lancio di una moneta.

Devo dire che inizialmente ero scettico riguardo il fatto che un anime di soli dodici episodi riuscisse a prendermi abbastanza da farmelo amare, ma questo ci è riuscito alla grande.
Tra gli anime in cui si finisce in un mondo differente, credo che questo sia tra i migliori, perché non si è voluto strafare cercando di mettere dentro dodici episodi una trama con troppe diramazioni, ma ci si è mantenuti su una storia direi abbastanza lineare, puntando molto sui dettagli di ogni singolo evento che accade, riuscendo quindi a non lasciare questioni in sospeso, ma allo stesso tempo concludersi con un finale che permette la continuazione di questa serie con un grandissimo potenziale da poter sfruttare.

Ho trovato i protagonisti (Sora e Shiro) veramente grandiosi: Sora, il tipico ragazzo adolescente che, come tutti i ragazzi di quell'età, non pensa ad altro che alle ragazze e alle loro forme; Shiro, ragazzina di undici anni molto attaccata a Sora, che non riesce a stare senza di lui. La cosa che ho trovato più bella è il fatto che, nonostante facciano ridere più volte in ogni episodio, quando si tratta di sfide nei giochi, cambiano totalmente, mostrando il loro vero lato serio e imbattibile.

L'anime è un continuo alternarsi di momenti in cui si muore dal ridere a momenti più seri, riuscendo a renderlo molto piacevole e a non annoiare mai, anzi, ogni episodio spinge sempre a guardare il successivo, tant'è che l'ho finito in veramente pochissimo tempo rispetto ad altri anime da dodici episodi.

Le "battaglie", ovvero i giochi all'interno di questo mondo, combattute dai protagonisti, sono a dir poco spettacolari: tanta strategia studiata così nei dettagli mi ha fatto tornare in mente alcuni anime in cui questo lato era così tanto enfatizzato nei protagonisti, come "Code Geass", "Log Horizon" e, come già detto da qualcuno, la prima serie di "Yu-Gi-Oh".
Ogni combattimento riesce a lasciare col fiato sospeso fino alla fine, mostrando colpi di scena continui; sinceramente non riesco neanche a immaginare quanto lavoro ci sia voluto per riuscire a rendere ogni cosa così perfetta sin nei più piccoli dettagli, tanto, come appunto detto, da rendere epico anche il lancio di una moneta.

Il finale lascia aperta la possibilità di continuare la serie e, dato che in questi dodici episodi si è vista solo una parte di questo vasto mondo, sono sicuro che, sfruttando il potenziale che questo anime possiede, potrebbe uscirne un vero e proprio capolavoro di questo genere. Speriamo.

In conclusione, se amate anime con dei personaggi che mostrano di essere fortissimi sin dal primo episodio, combattimenti basati molto sulla strategia, scene ecchi sparse qua e là per far ridere, il tutto in un mondo regolato solo dalla bravura nei giochi, quest'anime fa sicuramente per voi.